Mercato auto italiano, a maggio 2025 si passa in negativo: -0,2%
Dopo due mesi positivi, il mercato vira in negativo

Dopo due mesi positivi, il mercato auto italiano passa in negativo, sebbene la flessione sia contenuta. Infatti, secondo i dati comunicati da UNRAE, a maggio 2025 ci sono state 139.390 immatricolazioni, pari ad un calo dello 0,2%. Guardando ai primi 5 mesi del 2025, invece, ci sono state 722.452 immatricolazioni, cioè 3.900 in meno (-0,5%) rispetto alle 726.347 del corrispondente periodo 2024 (-20,6% rispetto al 2019, anno precedente lo scoppio della pandemia).
Come vanno le auto elettriche? Crescono ma sempre molto lentamente. A maggio 2025 raggiungono una quota del 5,1%, in aumento rispetto al 4,8% di aprile e al pessimo 3,6% dello stesso mese del 2024, fortemente penalizzato dalla lunga attesa degli incentivi. Positive anche le PHEV che crescono al 6,4% contro il 5,7% di aprile e il 3,3% del maggio precedente.
Un paio settimane fa si è tornati a parlare, a sorpresa, degli incentivi per le auto elettriche. Secondo UNRAE si è trattata di un’operazione non condivisa con la filiera e soprattutto ancora priva di indicazioni chiare, per quanto concerne attuazione e tempistica. Un annuncio che ora rischia di paralizzare il mercato e generare ulteriore incertezza per consumatori e operatori. Proprio per questo, è essenziale secondo UNRAE che il programma venga immediatamente definito e reso operativo, verificando allo stesso tempo la possibilità di modificare i numerosi vincoli attualmente presenti (rottamazione, ISEE, residenza in aree funzionali, microimprese) che rischiano di compromettere la piena efficacia del provvedimento. Al riguardo, il presidente Michele Crisci ha commentato:
Ci troviamo davanti ad una nuova occasione mancata: sarebbe stato forse più opportuno impiegare le risorse disponibili sulla revisione della fiscalità delle auto aziendali, che da anni penalizza le imprese italiane. E’ quantomai urgente l’introduzione di un sistema premiale legato alle emissioni, intervenendo su detraibilità IVA, deducibilità dei costi e periodo di ammortamento, considerata la scadenza della Delega fiscale fra meno di tre mesi.
MERCATO AUTO ITALIA: I DATI DI MAGGIO 2025
Tornando ai numeri del mese di maggio, su fronte degli utilizzatori, i privati calano e si fermano al 49,6% del totale. Le autoimmatricolazioni, scendono all’11,8% di quota. Il noleggio a lungo termine a maggio guadagna 1 punto, al 23,4% di quota, per la forte accelerazione delle Captive, a fronte di un calo a doppia cifra delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese sale al 9,3% del totale; le società salgono nel mese al 6,0% (+0,3 p.p.).
Su fronte delle alimentazioni, invece, a maggio 2025 perdono quota i motori endotermici: la auto a benzina benzina cedono 6 punti, fermandosi al 25,9%. Il diesel cede 1/3 dei volumi, al 9,9% di share. Il Gpl segna una forte accelerazione, salendo al 9,0% a maggio. Continua sempre l’ascesa delle vetture ibride che salgono al 43,7% di share nel mese, con un 12,8% per le “full” hybrid e 30,9% per le “mild” hybrid in maggio. Come accennato in precedenza, le auto BEV nel mese salgono al 5,1% del totale, mentre le PHEV salgono al 6,4%. Curiosità, c’è stata un’immatricolazione di un’auto ad idrogeno.
MERCATO AUTO ITALIA: I GRUPPI AUTOMOBILISTICI
Passando ai Gruppi, Stellantis chiude maggio 2025 a -7,99% (Alfa Romeo 2.482 / +24,04%; Citroen 5.222 / -8,29%; DS 560 / +16,67%; Fiat 11.932 / -7,95%; Jeep 5.914 / -10,08%; Lancia 639 / -83,30%; Maserati 140 / -38,60%; Opel 3.596 / -13,91%; Peugeot 8.635 / +31,45%). Il Gruppo Volkswagen, invece, fa segnare un -3,27% (Audi 6.294 / -7,59%; Cupra 2.333 / +47,01%; Lamborghini 53 / -5.36%; Seat 603 / -56,99%; Skoda 3.720 / +16,21%; Volkswagen 10.752 / -6,52%). Abbiamo poi il Gruppo Renault con un +20,96% (Dacia 7.834 / +67,75%; Renault 7.772 / -5,59%).