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Italia, mercato auto in calo: immatricolazioni giù del 2,7% ad agosto 2025

Nei primi 8 mesi del 2025 sul mercato auto italiani ci sono state 40.000 vetture immatricolate in meno rispetto al 2024

Italia, mercato auto in calo: immatricolazioni giù del 2,7% ad agosto 2025
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 set 2025

Il mese di agosto 2025 si è chiuso negativamente per il mercato auto italiano. Dopo un giugno pesantissimo con un crollo di oltre il 17% e con un luglio ancora negativo (-5,1%), agosto termina con un calo del 2,7%. Complessivamente ci sono state 67.272 immatricolazioni contro le 69.126 dello scorso anno (-15,7% sul 2023). Guardando ai primi 8 mesi del 2025, il mercato auto italiano ha totalizzato 1.040.734 nuove immatricolazioni contro le 1.080.464 registrate tra gennaio e agosto 2024 (-3,7%). Il raffronto con il 2019, anno precedente lo scoppio della pandemia, mette in evidenza una perdita ancora più pesante: -21,6%, equivalente a 285.000 vetture immatricolate in meno.

Le vetture elettriche rappresentano il 4,9% delle vendite, sulla stessa quota di luglio e in crescita rispetto al 3,7% dello stesso mese dell’anno precedente. Le auto plug-in si attestano invece 7,1%, in significativa crescita rispetto al 3,5% di agosto 2024, anche grazie alle nuove disposizioni sui fringe benefit, ma in calo rispetto al 7,5% del mese precedente. Secondo UNRAE, la situazione di stallo del mercato auto italiano dipende anche dall’annuncio degli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, ancora non operativi. Per questo, si chiede di rendere immediatamente attivo il sistema di sostegno, senza introdurre ulteriori limitazioni come l’ipotesi di un eco-score, che ridurrebbe il numero di modelli ammissibili e quindi l’efficacia nell’utilizzo dei fondi disponibili.

L’Associazione sottolinea infatti i rischi legati alle molteplici restrizioni già previste, inclusi i limiti ISEE, l’obbligo di rottamazione e i vincoli territoriali, che potrebbero generare disparità significative tra i potenziali beneficiari e compromettere l’equità nell’accesso alla transizione ecologica. Inoltre, il termine del 30 giugno 2026 per la validazione delle prenotazioni rappresenta un forte limite alla capacità di utilizzare i fondi disponibili.

I NUMERI DI AGOSTO 2025

Tornando all’andamento del mese di agosto 2025, sul fronte degli utilizzatori, la quota dei privati si riduce al 55,1% del totale. Le autoimmatricolazioni segnano un forte incremento e salgono al 17,3% di quota. Il noleggio a lungo termine ad agosto 2025 cresce in volume e quota, al 19,9%, grazie all’accelerazione delle Captive, a fronte di un calo delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese arriva al 2,4% del totale; le società flettono in volume e quota, al 5,4% del mercato. Per quanto riguarda le alimentazioni, delle elettriche e delle Plug-in abbiamo già detto. Andando avanti, il motore a benzina scende al 24,9%. Il diesel scende all’8,1% di share; il Gpl flette al 9,7% ad agosto. Le vetture ibride nel mese raggiungono il 45,4%, con un 13,9% per le “full” hybrid e 31,5% per le “mild” hybrid.

MERCATO AUTO ITALIA: I GRUPPI AUTOMOBILISTICI

Passando ai Gruppi, Stellantis chiude agosto 2025 a +2,41% (Alfa Romeo 978 / +24,59%; Citroen 2.247 / +75,27%; DS 159 / -9,66%; Fiat 6.266 / +31,75%; Jeep 2.884 / -8,12%; Lancia 446 / -67,25%; Maserati 103 / +49,28%; Opel 1.635 / -18,74%; Peugeot 2.927 / -19,76%). Il Gruppo Volkswagen, invece, fa segnare un +2,41% (Audi 3.250 / -10,71%; Cupra 1.029 / +52,67%; Lamborghini 20 / +33,33%; Seat 409 / +2%; Skoda 2.344 / +4,27%; Volkswagen 4.754 / -7,65%). Abbiamo poi il Gruppo Renault con un -18,09% (Dacia 4.461 / -9,71%; Renault 2.967 / -28,13%).

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