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Antitrust, Italo potrà vendere i biglietti per i treni regionali e Intercity di Trenitalia

Questa possibilità verrà estesa anche ai collegamenti regionali esercitati da società partecipate da Trenitalia

Antitrust, Italo potrà vendere i biglietti per i treni regionali e Intercity di Trenitalia
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 mag 2023

Italo NTV potrà vendere i biglietti del servizio regionale ed Intercity di Trenitalia in combinazione con i propri servizi ad alta velocità. In questo modo, la società potrà competere alla pari con Trenitalia. Tale novità è frutto di un intervento dell'Antitrust che lo scorso anno aveva aperto un'istruttoria su Trenitalia per "accertare l'esistenza di una violazione per sfruttamento abusivo di una posizione dominante sul mercato interno".

Fino ad ora, solo Trenitalia era in grado di vendere i suoi biglietti per i treni ad alta velocità insieme a quelli per i treni regionali ed Intercity, sia online e sia utilizzando le macchinette automatiche presenti nelle stazioni. Per l'Antitrust si trattava di un vantaggio competitivo non replicabile dal concorrente che più volte aveva chiesto a Trenitalia di consentirle di fare altrettanto. Tuttavia, le due società non erano riuscite a trovare un accordo soddisfacente.

Con l'apertura dell'istruttoria e con la possibilità di una multa da parte dell'Antitrust, Trenitalia aveva presentato una serie di impegni che avrebbero permesso di risolvere la problematica con Italo NTV. Impegni che, adesso, sono stati accolti dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Dunque, Italo NTV potrà commercializzare i biglietti del servizio regionale e Intercity di Trenitalia in combinazione con i propri servizi di alta velocità anche per quanto riguarda i collegamenti regionali esercitati da società partecipate dalla stessa Trenitalia come Trenitalia TPER e Trenord, attive in Emilia-Romagna e Lombardia. Oltre a questo, i monitor dei regionali e degli Intercity di Trenitalia segnaleranno anche le coincidenze con i treni ad alta velocità di Italo.

Gli impegni presentati da Trenitalia ed accettati dall'Autorità sono stati giudicati idonei a far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto dell’istruttoria. Secondo l'Antitrust, sono in grado di favorire lo sviluppo concorrenziale del mercato dei servizi di trasporto pubblico ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza su rete ad alta velocità, eliminando possibili discriminazioni tra Trenitalia e Italo NTV nell’offerta di biglietti combinati.

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