British Airways pensa ad una compagnia low-cost per i voli a corto raggio su Gatwick
British Airways starebbe valutando l'opportunità di lanciare una nuova compagnia aerea low-cost
British Airways starebbe valutando l'opportunità di lanciare una nuova compagnia aerea low-cost per differenziare i voli a lungo e a corto raggio operati sull'aeroporto di Gatwick, il secondo aeroporto più trafficato della Gran Bretagna.
L'idea, secondo quanto riportato in una lettera inviata al personale dalla direzione di British Airways, sarebbe quella di avviare le operazioni già dalla prossima estate utilizzando una società sussidiaria soprannominata informalmente BA Lite. L'attuale modello di business a Gatwick, secondo il team esecutivo, non sarebbe competitivo ma utilizzare una controllata renderebbe tutto più sostenibile.
La compagnia di bandiera britannica, che sta lentamente uscendo da quella che è stata definita "la peggior crisi della sua storia", a causa della pandemia si è vista costretta a fermare i voli a corto raggio da Gatwick nell'aprile 202 , spostandoli su Heathrow. Con questo piano, i voli corto raggio verrebbero assegnati alla compagnia low-cost, che opera sotto il brand BA, lasciando alla British Airways tutte le rotte a lungo raggio. British Airways ha comunque confermato di essere in trattative con i sindacati in merito a questo piano ma non ha lasciato ulteriori dichiarazioni.
Questa decisione sarebbe maturata anche in seguito alle parole espresse dal CEO di Gatwick, Stewart Wingate, in merito agli slot inutilizzati della compagnia aerea: "usarli o perderli". All'inizio della pandemia, il governo del Regno Unito aveva stabilito una regola per consentire alle compagnie aeree di non perdere gli slot di decollo e atterraggio, anche se inutilizzati. Di conseguenza, British Airways ha mantenuto gli slot a Gatwick nonostante avesse deciso di interrompere le operazioni. Per questi slot, secondo Wingate, ci sarebbe molto interesse da parte di altre compagnie low-cost.
Per BA Lite, British Airways avrebbe previsto di utilizzare lo stesso personale, aeromobili e slot ma perché il piano possa essere messo in atto ci sarà comunque bisogno di forti negoziati con i sindacati.