McLaren Artura: la supercar Plug-in rimandata ancora una volta

29 Dicembre 2021 2

McLaren Artura è stata ancora una volta ritardata a causa della crisi dei chip. La continua carenza sta devastando la produzione Automotive e la Artura posticipa il suo appuntamento sul mercato, ormai, per la terza volta.

La supercar ibrida Plug-in è ora stata rimandata al mese di luglio 2022 con l'Azienda britannica che ha sottolineato come preferisca dirottare la limitata fornitura di chip, e altri componenti, verso la produzione di altri modelli come la 765LT Spider, già prenotate dai clienti.


Queste le parole di Roger Ormisher, Vice President, Communications and PR presso McLarenb: "Abbiamo resistito più a lungo di tutti gli altri in termini di arresto della produzione, ma sfortunatamente la nostra fornitura di semiconduttori si è prosciugata".

Di conseguenza, la produzione McLaren è stata ridotta e l'Artura è stata ritardata ancora una volta. Ormisher è convinto che la situazione sia in via di miglioramento ma diversi studi continuano a suggerirci come la crisi in corso perdurerà per tutto il 2022 con buone probabilità di prolungarsi anche al 2023.


Dovremo, quindi, aspettare prima di mettere le mani sulla Artura, la nuova McLaren spinta dal powertrain Plug-in e composto da un sei cilindri a V di 120 gradi biturbo, di tre litri di cilindrata, in grado di erogare complessivamente 680 CV (500 kW) e 720 Nm di coppia.

La supercar britannica può permetterci di marciare in solo elettrico fino a 30 chilometri grazie alla presenza di batterie che dispongono di un avanzato sistema di climatizzazione che utilizza olio dielettrico, una tecnologia sfruttata anche per mantenere il motore elettrico a temperature di esercizio ottimali in tutte le condizioni d'uso.


E per ricaricarla? La batteria si ricarica in poco più di due ore sino all'80% da una comune presa di corrente. La trazione è posteriore e il cambio è un doppia frizione a 8 rapporti, mentre la retromarcia sarà appannaggio del motore elettrico con il compito, anche, di muovere indietro le ruote.

Concludiamo parlando dello 0-100km/h: bruciato in tre secondi prima di permettere al guidatore di lanciarsi a una velocità massima di 330 km/h.


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Commenti

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Simone

naturalmente senza di te gli ingegneri non hanno saputo trovare una soluzione...

La batteria non si scarica mai fino a 0% volutamente quindi ci sarà sempre un po' di energia per inserire la retro. E' lo stesso discorso della trazione integrale Jeep..la batteria non va mai a zero per garantire sempre il 4x4

an-cic

"mentre la retromarcia sarà appannaggio del motore elettrico con il compito, anche, di muovere indietro le ruote." quindi se durante il viaggio la batteria si è scaricata faccio la retro spingendo la macchina a mano? questa si che è roba da milionari :)

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