Lotus ci ripensa: continuerà a proporre motori termici Super Hybrid
Lotus rivede i propri piani e rinuncia per adesso ad un'elettrificazione completa. Nei prossimi anni spazio ai Super Hybrid.
Lotus potrebbe rivedere i propri progetti rinunciando all'idea di abbandonare i motori termici per far diventare l'intera produzione solo elettrica entro dieci anni, come previsto dal piano Vision80 presentato nel 2018.
Da allora sono cambiate le dinamiche di mercato e adesso la casa britannica sembra intenzionata a fare marcia indietro, il che significa che continuerà a produrre e a vendere vetture dotate di motori tradizionali. La notizia pare sia stata data direttamente dal CEO Feng Qingfeng durante un'intervista rilasciata al Wall Street Journal e rilanciata in seguito da alcune testate Web.
Nei programmi di Lotus per i prossimi anni ci sono i super ibridi, ovvero modelli ad alte prestazioni che abbinano la propulsione elettrica a quella termica con l'obiettivo di offrire una grande autonomia senza rinunciare al piacere di guida.
I MOTORI TERMICI VIVRANNO ANCORA A LUNGO
Secondo il CEO Qingfeng, i veicoli alimentati con carburanti tradizionali hanno davanti ancora un lungo ciclo di vita. Questo, abbinato alla considerazione che i clienti Lotus percorrono in media circa 30.000 chilometri all'anno, ha fatto capire alla dirigenza che l'autonomia è un aspetto importante per chi acquista una vettura della casa e di conseguenza l'elettrico puro potrebbe non essere la risposta giusta.
Qingfeng non si è però limitato alle valutazioni relative all'autonomia, sottolineando anche che nel segmento delle auto di lusso la propulsione elettrica sta avendo una penetrazione lenta, anche perché i potenti motori termici impiegati sui modelli di fascia alta regalano già prestazioni soddisfacenti, per cui la brillantezza e il piacere di guida regalati da un motore elettrico non sembrano aggiungere nulla a quanto i possessori di questi veicoli sono abituati ad avere.
Le Lotus del futuro non faranno quindi a meno dei motori benzina, che saranno sovralimentati e verranno inseriti in schemi ibridi con architettura a 900 Volt e un'autonomia complessiva superiore ai 1.000 chilometri. Sarebbe quindi questa la base dei Super Hybrid che vedremo tra qualche anno sulle strade.
Ricordiamo che, se la notizia dovesse essere confermata ufficialmente, Lotus sarebbe solo l'ultimo dei costruttori automobilistici che hanno rivisto i propri piani di elettrificazione. Già in passato marchi come Volvo, Mercedes, Volkswagen, Renault, Porsche e altri hanno deciso di rivedere al ribasso le loro prospettive o di posticipare il passaggio esclusivo dell'elettrico a causa della scarsa domanda del mercato.