
22 Luglio 2022
Riproporre modelli iconici del passato in chiave elettrica pare andare sempre più di moda. L'azienda inglese Everrati Automotive Limited è specializzata in questi lavori di conversione. Una realtà che da tempo, per esempio, ha elettrificato una vera e propria icona come la Porsche 911 (964). Adesso, la società ha annunciato l'arrivo all'interno della sua gamma di vetture di una versione elettrica dell'iconica Land Rover Series IIA, nota per essere diventata in breve tempo un punto di riferimento per i modelli fuoristrada.
Una "trasformazione" che potrebbe non piacere agli appassionati del marchio inglese che vorrebbero che questo modello non venisse "snaturato". Vediamo, comunque, i risultati ottenuti dall'azienda inglese.
Il lavoro svolto dall'azienda inglese non si è limitato alla sola sostituzione del motore endotermico con uno elettrico. Everrati è intervenuta a 360 gradi per offrire un restauro completo. Le Land Rover sono da sempre sinonimo di robustezza. Per questo, ogni vettura originale viene smontata accuratamente per sottoporre il telaio ad un processo di zincatura che lo protegge dalla ruggine. L'azienda inglese si è occupata poi del ripristino del veicolo.
Il look originale è stato mantenuto anche se sono stati modificati alcuni dettagli che rendono il fuoristrada un po' più elegante e moderno. Nuovi sono anche i cerchi, tutti dotati di pneumatici Michelin. Il fuoristrada si può avere in più colori sia con tettuccio in tela sia con quello rigido. Pure gli interni sono stati rivisti e, adesso, possono contare su sedili in pelle e su di un nuovo impianto audio. La modifica più rilevante, ovviamente, riguarda il propulsore. Tolto quello endotermico, l'azienda inglese ha integrato un'unità elettrica in grado di erogare 112 kW (152 CV) e 300 Nm di coppia.
Everrati dichiara un tempo di 13 secondi per passare da 0 a 60 miglia orarie, cioè 96 km/h. Presente sempre la trazione integrale.
Il motore è alimentato da una batteria da 60 kWh in grado di consentire un'autonomia sino a 125 miglia (circa 200 km). L'accumulatore potrà essere ricaricato anche in corrente continua ma la società non ha voluto fornire dettagli in tal senso. Il prezzo? Si parte da 150 mila sterline che al cambio fanno circa 174 mila euro. Nel costo è compresa ovviamente anche la vettura originale che sarà restaurata e non solo il kit di conversione.
Commenti
Ma che bestemmia è?
Questo coso deve rimanere a gasolio e fumare più di un vulcano.
Se invece parliamo di nuovi fuoristrada elettrici, ben vengano, ma snaturare le origini è poco sensato.
Finalmente qualcuno che si preoccupa per l'ambiente a discapito delle proprie tasche.
Bravo!
Ma esistono dei kit per rendere la propria auto diesel una mild hybrid? O comunque per limitare un po' emissioni/consumi?
un nonsense da ricchi!
giustamente poi ognuno spende i suoi soldi come vuole...