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La Stratos a biocarburante: sarà questa la sopravvivenza delle auto storiche?

I test hanno permesso di rilevare un abbattimento dell’ossido di carbonio di circa il 30% e del particolato del 26%

La Stratos a biocarburante: sarà questa la sopravvivenza delle auto storiche?
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 26 giu 2024

Per le auto del passato, il futuro potrebbe essere rappresentato dai biocarburanti che permettono di ridurre le emissioni inquinanti. Mentre ci muoviamo verso un'epoca più green per il mondo dei trasporti, questi carburanti potrebbero consentire alle auto storiche di poter continuare a circolare, senza dover affrontare interventi tecnici al motore. Un esempio della fattibilità di questa soluzione è stato mostrato durante l'ultima edizione della Vernasca Silver Flag, lo speciale concorso dinamico di restauro e conservazione per auto storiche sportive e da competizione che rievoca la corsa in salita “Castell’Arquato-Vernasca” disputata tra il 1953 e il 1972. Questo appuntamento si è svolto sabato 22 e domenica 23 giugno.

PRIMI RISULTATI POSITIVI

Alla manifestazione, ASI (Automotoclub Storico Italiano) ha partecipato con un obiettivo ben preciso e cioè quello di ultimare il programma di test dedicati all’uso dei biocarburanti. Riccardo Patrese e Miki Biasion si sono alternati alla guida di una Lancia Stratos conservata nella Collezione ASI Bertone e utilizzata come laboratorio per le attività coordinate dalla Commissione ASI Green con la supervisione del suo Presidente Francesco Di Lauro.

Come è stata portata avanti questa sperimentazione? Il Presidente ASI Alberto Scuro spiega che prima di tutto è stato analizzato il biocarburante Sustain Classic della Coryton Advanced Fuels per verificarne i parametri. Successivamente, la Stratos è stata portata al banco prove della Stazione Sperimentale dei Carburanti di Innovhub, a San Donato Milanese, per misurare e comparare le emissioni con quelle della benzina tradizionale secondo il ciclo NEDC.

I risultati ottenuti sono stati positivi. Infatti, stando a quanto raccontato, è stato registrato un abbattimento dell’ossido di carbonio di circa il 30% e del particolato del 26%. Successivamente, le attività dei test sono continuate grazie alla collaborazione con Quattroruote che ha messo a disposizione la sua pista di Vairano per misurare le prestazioni. Anche su questo fronte i riscontri sono stati positivi.

Alberto Scuro aggiunge che anche se sono ancora in corso alcune prove insieme alle Università di Milano e di Firenze, si può affermare che il biocarburante messo a disposizione da Coryton Advanced Fuels è a tutti gli effetti uguale alla benzina tradizionale e non prevede alcun tipo di intervento o modifica sul motore originale.

Al termine della Vernasca Silver Flag, Riccardo Patrese e Miki Biasion hanno ulteriormente avvalorato la positiva esperienza promossa da ASI, riscontrando consenso anche da parte loro. Patrese commenta:

Se questa è la strada per guadagnare green e pulizia di atmosfera allora credo sia giusto proseguire, piuttosto che concentrarsi soltanto sulla tecnologia elettrica, che lascia ancora molti dubbi. Probabilmente, se si riuscisse ad introdurre questa nuova tecnologia dei biocarburanti sarebbe senz’altro positivo per il futuro dei veicoli storici. Un futuro garantito anche dallo svolgimento e dalla diffusione di eventi come la Vernasca Silver Flag, in grado di attirare ed entusiasmare i giovani diffondendo allo stesso tempo la cultura e la conoscenza dei veicoli storici.

Biasion aggiunge:

La Stratos è la vettura che mi ha fatto innamorare dei rally. Non ne ho mai guidata una nelle competizioni e sono stato felicissimo di aver usato quella della Collezione ASI Bertone alla Vernasca Silver Flag, per di più alimentata a biocarburante. Non ho percepito alcuna differenza con l’uso di questo carburante alternativo, perché le prestazioni sono esattamente identiche, se non superiori avendo 98 ottani, rispetto alla benzina commerciale. Ben venga questa soluzione e questa nuova opportunità di progresso anche nel settore delle auto storiche.

Infine, ASI fa sapere che 250 litri di biocarburante Sustain Classic sono stati messi a disposizione gratuitamente per gli altri partecipanti dell’evento, riscuotendo grande curiosità e interesse.

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