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KIA Pride EV, uno speciale restomod elettrico per gli 80 anni di KIA

Le modifiche saranno reversibili. Volendo sarà possibile ripristinare il motore endotermico.

KIA Pride EV, uno speciale restomod elettrico per gli 80 anni di KIA
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 8 ott 2024

KIA festeggia 80 anni di storia. Per celebrare questa ricorrenza la filiale inglese in collaborazione con Electrogenic ha realizzato un particolare restomod completamente elettrico. Si tratta della KIA Pride EV basata sulla Pride 1.3 LX a cinque porte del 1996.

Curiosità, Pride EV è la terza vettura "unica" creata da KIA UK negli ultimi anni. La prima è stata la sportiva Stinger "GT420" portata al debutto nel 2019. Nel 2021 è arrivata la speciale Soul EV Beach Buggy. Entriamo più nei dettagli del nuovo restomod elettrico.

DA ENDOTERMICA AD ELETTRICA: LA TRASFORMAZIONE

La conversione del vecchio modello a benzina in elettrico è stata completata presso lo stabilimento Electrogenic a Kidlington nell'Oxfordshire, Regno Unito. L'aspetto interessante è che la conversione è reversibile. Infatti, come in tutti i progetti portati avanti da Electrogenic, tutte le parti originali vengono preservate. Questo significa che in caso servisse, sarà possibile ripristinare il motore endotermico.

In ogni caso, il lavoro svolto non ha riguardato solamente il cambio del propulsore. Infatti, la carrozzeria è stata riverniciata ed è stata scelta la tinta White Pearl, la stessa proposta anche su KIA EV3, EV6, EV9 e Niro EV. Inoltre, anche i gruppi ottici sono stati modificati per migliorare la visibilità del conducente in tutte le condizioni di guida.

Gli interni della Pride EV rimangono rifiniti in tessuto grigio come nel modello originale, ma ora presentano profili verde lime sui sedili e cuciture verde lime sui tappetini. La Pride EV conserva il suo cruscotto analogico originale. Solo il quadrante del livello del carburante è stato adattato per indicare il livello di carica della batteria.

OLTRE 190 KM DI AUTONOMIA

Il motore originale erogava circa 60 CV e 118 Nm di coppia. Al suo posto è stato integrata un'unità elettrica da 80 kW (109 CV) e 235 Nm di coppia. Trazione anteriore e rimane sempre un cambio manuale a 5 rapporti con una nuova frizione per poter gestire la maggiore coppia. Il precedente collegamento meccanico tra il pedale dell'acceleratore e il motore è stato sostituito con un nuovo sistema drive-by-wire, per risposte dell'acceleratore più immediate.

Il motore elettrico è alimentato da due pacchi batteria, per una capacità totale di 20 kWh. Il pacco batteria anteriore da 10 kWh è montato sotto il cofano, mentre il secondo pacco da 10 kWh è alloggiato sotto il pianale del bagagliaio. Quello che una volta era il bocchettone di rifornimento del carburante ora ospita un connettore di ricarica di tipo 2, collegato a un caricabatterie di bordo da 3,3 kW. La Pride EV può essere ricaricata completamente dallo 0 al 100% in circa sei ore.

Utilizzando la modalità Eco (disponibili anche le modalità Sport e Auto), la vettura è in grado di percorrere circa 120 miglia con un pieno di energia, cioè 193 km. Nella modalità Sport, è possibile accelerare da 0 a 100 km/h in 8 secondi. Il peso è di 870 kg, solo 20 kg in più del modello endotermico. KIA fa sapere che maggiori dettagli sulle prestazioni saranno comunicati più avanti. Inoltre, aggiunge che questo restomod non sarà messo in vendita.

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