
12 Ottobre 2022
La divisione Jaguar Classic che si occupa di far rivivere alcuni dei modelli più importanti del passato del marchio inglese, ha presentato due esclusive C-Type Continuation 70-Editon per omaggiare i successi ottenuti dalle C-Type del 1953. Si tratta di modelli che vanno a celebrare i 70 anni dalla vittoria alla 24 di Le Mans del 1953 della C-Type. In quella edizione, furono 4 le C-Type a partecipare. Oltre ad ottenere il primo posto con la coppia di piloti Tony Rolt e Duncan Hamilton, le C-Type terminarono al secondo, quarto e nono posto. Insomma, un vero successo per il marchio inglese.
Ma non è finita qui, perché l'auto vincitrice percorse oltre 2.500 miglia (più di 4.000 km) ad una velocità media di 105,85 miglia orarie (oltre 240 km/h), battendo il precedente record e diventando, così, la prima auto a vincere la competizione con una velocità media di oltre 100 miglia orarie (oltre 160 km/h).
Tornando alle due C-Type Continuation 70-Edition, il marchio inglese evidenzia che ogni vettura è stata realizzata a mano in oltre 3.000 ore di lavoro presso la divisione Jaguar Classic Works di Coventry. Le auto sono state costruite seguendo le specifiche tecniche delle vetture del 1953.
Parlando del look di queste vetture, il marchio inglese racconta che la prima di queste "limited edition" si caratterizza per la colorazione Verbier Silver e per gli interni in pelle Cranberry Red. La seconda, invece, è stata rifinita con i colori British Racing Green e con interni in pelle Suede Green. Per questi esclusivi modelli troviamo anche badge smaltati in argento realizzati a mano e cuciture e ricami “70-Edition”.
Ogni “70-Edition” presenta uno specifico alloggiamento per la chiave e un’esclusiva placca sul cruscotto realizzati dalla gioielleria Deakin & Francis. Fondata nel 1786, la Deakin & Francis vanta oltre 230 anni di attività nel settore e rappresenta la più antica gioielleria manufatturiera d’Inghilterra.
Parlando delle specifiche tecniche, le due Jaguar C-Type Continuation 70-Edition dispongono di un motore sei cilindri in linea di 3,4 litri di cilindrata la cui costruzione ha richiesto ben 9 mesi di lavoro. Tale unità è dotata di tripli carburatori Weber 40DCO3. A disposizione ci sono 220 CV. Il corpo della vettura è in alluminio.
Il prezzo delle Jaguar C-Type Continuation 70-Edition? In linea con la loro esclusività e dunque alla portata di pochi collezionisti. Ogni vettura, infatti, costa 1.5 milioni di sterline (circa 1.7 milioni di euro) più tasse.
Commenti
Appunto è esattamente ciò che ho scritto
ma queste penso siano auto vecchie semplicemente prodotte oggi, ma con tecnologia e processi produttivi dell'epoca. Non sono remake o auto diverse con nomi uguali, sono semplicemente le stesse auto ma prodotte oggi.
che io sappia 1 mph = 1.609 kph.
ergo, come fanno 106 mph a diventare 240 kph?
non siete buoni manco a fare una semplice conversione...
Pure Jaguar con la type-c e la Apple cheffà?
Personalmente il gusto di una classica è anche la polvere e la storia che si porta dietro, queste non hanno storia, sono al pari di un'auto appena uscita dalla fabbrica ma con tutti i difetti di una storica, capisco di essere un purista, ma già il solo fatto di non avere una targa quadrata nera mi farebbe storcere il naso
Ma è per l'appunto la condizione che le fa perdere valore, un purista preferisce un pó di polvere e ruggine, ad una macchina fresca di fabbrica, capisco che sia una filosofia particolare, ma è il motivo per il quale ad esempio una ferrari storica con una determinata storia documentata, può valere 20 o 30 milioni, mentre se fosse stato costruita oggi a maranello ne varrebbe forse 1
Personalmente il gusto di una classica è anche la polvere e la storia che si porta dietro, queste non hanno storia, sono al pari di un'auto appena uscita dalla fabbrica ma con tutti i difetti di una storica, capisco di essere un purista, ma già il solo fatto di non avere una targa quadrata nera mi farebbe storcere il naso
Ecco, visto? Come l'originale :P
Ti dirò, ho avuto una vespa revival, aveva anche gli stessi difetti...alle prime due gocce d'acqua si spegneva...
Ma queste continuation sono, all'atto pratico, delle classiche. Sono costruite seguendo i progetti originali e mantengono le specifiche e i componenti dell'epoca (o repliche fedeli).
Semplicemente sono uscite dalla fabbrica da meno tempo, ma il risultato è lo stesso che avresti con un restauro completo.
Eh! Ma valle a trovare (in queste condizioni poi è proprio impossibile). Cmq capisco il tuo ragionamento ma il fatto che siano fatte a mano, secondo me, dona loro pari dignità
Io proporrei anche la Ferrari 250 GTO del 1962 nel caso la F40 sia troppo recente.
Da amante delle auto queste sono c4g4t3 per ricchi, né carne né pesce, se voglio una classica, compro una classica...altrimenti vado diretto su una moderna.....
Che bei pezzi di metallo... peccato per il prezzo "troppo monstre"... entro i 100K, un boomer come me (e come tanti altri) potrebbe anche farci un pensiero... a 1.7 mln siamo oltre ogni ragionevolezza, anche se comprendo benissimo lo sforzo produttivo necessario a queste "repliche ufficiali"...
belle!!! :)
poi per guidarle ci vorrebbero anche indumenti, magari replica, dell'epoca e via un salto nel passato...
Se Ferrari vuole copiare l'iniziativa con l'F40 non ci vedo nulla di male.