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In Italia troppe auto e pochi parcheggi, il 30% del traffico è colpa di chi cerca di parcheggiare

In Italia mancano 670 mila parcheggi

In Italia troppe auto e pochi parcheggi, il 30% del traffico è colpa di chi cerca di parcheggiare
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 lug 2025

Gli italiani si spostano molto in auto anche quando probabilmente non servirebbe. Lo studio dell’Osservatorio Aipark (Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità) mette in evidenza un dato interessante e cioè che la congestione nelle grandi città dipende per circa il 30% dagli automobilisti in cerca di un posto dove parcheggiare. Insomma, la ricerca di un parcheggio causa il 30% del traffico, un dato che fa pensare, soprattutto perché nonostante i problemi, 3 italiani su 4 continuano a volersi muovere sempre a bordo della propria vettura.

MANCANO I PARCHEGGI

Il problema è che a fronte di moltissime auto in circolazione, manca un’adeguata offerta di parcheggi. Secondo l’Osservatorio Aipark, ne marcherebbero ben 670 mila per correggere questo squilibrio. Vengono fatti anche alcuni esempi. A Roma c’è uno stallo ogni 39 residenti, a Napoli uno ogni 31, a Torino uno ogni 15 e a Genova uno ogni 22. Secondo la ricerca, il “numero ideale" sarebbero uno stallo ogni 10 residenti. Nella Capitale, dunque, mancherebbero circa 190 mila posti, a Napoli 56 mila, a Torino oltre 6 mila, a Milano 83 mila e a Genova poco più di 9 mila.

Insomma, un problema importante contando soprattutto che in Italia ci sono 693 vetture ogni 1.000 abitanti. La media europea è di 560. Che gli italiani prediligano l’auto come mezzo di trasporto non è comunque una novità ma questo porta ad un inevitabile aumento del traffico sulle strade con un numero maggiore di vetture che cercano un parcheggio. Il tempo medio europeo per la ricerca di un parcheggio è di circa 15 minuti. In Italia? Oltre il doppio, con tutti i disagi del caso.

L’Italia sta comunque lavorando per colmare il divario grazie ad un’evoluzione nella progettazione delle infrastrutture e delle soluzioni tecnologiche integrando digitalizzazione, connettività, sostenibilità e qualità. In questo modo sarà possibile allinearsi ai Paesi europei più virtuosi. Non per nulla, il nostro Paese sarà presente agli “European parking association awards 2025” con 5 progetti.

La soluzione all’emergenza è una politica integrata della mobilità urbana che veda le aree di sosta su strada e in struttura, e i servizi a loro collegati, come strumenti cardine da cui ripartire per ridurre la congestione, progettare la riqualificazione urbana, incentivare l’uso di forme alternative di trasporto, ridurre l’inquinamento. A tal proposito l’innovazione digitale consente oggi nuove configurazioni delle infrastrutture di sosta in Hub Urbani rendendoli più smart, convenienti, efficienti e adattabili alle esigenze degli utenti e delle città per poter governare la mobilità in chiave multimodale per le persone (a completamento della propria esperienza di mobilità) e le cose.

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