Israele attacca l'Iran: da Tel Aviv a Kabul, traffico aereo bloccato
Come conseguenza dell'attacco, il traffico aereo è stato rapidamente riadattato

La giornata è iniziata nei peggiori dei modi con la notizia dell’attacco di Israele nei confronti dell’Iran. Tra le più immediate conseguenze c’è stato un blocco del traffico aereo con la maggior parte delle compagnie aeree che ha deciso di modificare per ragioni di sicurezza le rotte dei propri voli per evitare gli spazi aerei non solo dell’Iran e di Israele ma anche quelli di Iraq, Siria, Giordania e Libano.
UN GRANDE VUOTO PER MIGLIAIA DI CHILOMETRI
Una migliore idea di quello che sta succedendo la si può aprire aprendo applicazioni come FlightRadar24 che mostrano un grande “vuoto” di migliaia di chilometri in cui non sono presenti aerei. Nell’immagine che mostriamo, si vede chiaramente come gli aerei si tengano ben lontano dalle zone interessate. Chiaramente, i cambiamenti delle rotte potrebbero avere ripercussioni sui tempi di volo per raggiungere le destinazioni originali. Il maggiore traffico aereo in alcune zone potrebbe poi causare ulteriori ritardi. Non solo ritardi ma anche cancellazioni.
Air India ha deviato o annullato diversi voli che sarebbero dovuti passare sopra l’Iran. Diverse compagnie stanno cancellando voli che avrebbero dovuto attraversare i territori coinvolti dal conflitto ma, al momento, non è chiaro quanti siano. L’elenco è in continua evoluzione.
Dunque, come conseguenza dell’attacco, il traffico aereo è stato rapidamente riadattato vista la situazione di emergenza. Sempre per ragioni di sicurezza, l’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion è stato momentaneamente chiuso. Inoltre, la compagnia di volo ammiraglia d’Israele, El Al Airlines, ha comunicato la sospensione di tutti i voli da e verso Israele.