L'Europa punta sull'idrogeno e vara un piano di investimenti
L'Unione Europea punta sull'idrogeno per tagliare le emissioni; per questo, ha messo sul piatto un ambizioso progetto.

L'Unione Europea punta all'obiettivo molto ambizioso della neutralità climatica entro il 2050. Per questo, ha la necessità di trasformare il suo sistema energetico che attualmente è responsabile del 75% delle emissioni di gas serra. Per raggiungere tale obiettivo, ha deciso di scommettere sull'idrogeno e sull'integrazione dei sistemi energetici per aumentare l'efficienza e tagliare le emissioni. L'idrogeno sarà quindi una priorità e riceverà investimenti dal Recovery fund, da InvestEU, dal fondo per l'innovazione finanziato dall'Ets e dal programma per la ricerca Orizzonte Europa.
IL PROGETTO
La priorità è quella di sviluppare l'idrogeno da fonti rinnovabili come l'energia eolica e solare. Tuttavia, per l'Unione Europea, per portare avanti questo progetto è necessaria un'azione coordinata a livello dell'UE tra settore pubblico e privato. Per riuscire in questa iniziativa, la Commissione ha creato l'alleanza europea per l'idrogeno pulito (European Clean Hydrogen Alliance) che raccoglie al suo interno esponenti della società civile, ministri nazionali e regionali e rappresentanti della Banca europea per gli investimenti.
L'obiettivo di questa alleanza è quello di creare un portafoglio di investimenti finalizzati a incrementare la produzione e sostenere la domanda di idrogeno pulito in Europa. Il progetto sarà attuato in 3 fasi distinte.
- tra il 2020 e il 2024 sarà sostenuta l'installazione di almeno 6 gigawatt di elettrolizzatori per l'idrogeno rinnovabile nell'UE e la produzione fino a un milione di tonnellate di idrogeno rinnovabile;
- tra il 2025 e il 2030 l'idrogeno dovrà entrare a pieno titolo del sistema energetico integrato, con almeno 40 gigawatt di elettrolizzatori per l'idrogeno rinnovabile e la produzione fino a dieci milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nell'UE per trovare applicazione in vari settori come quello dei trasporti;
- tra il 2030 e il 2050 le tecnologie basate sull'idrogeno rinnovabile dovrebbero raggiungere la maturità e trovare applicazione su larga scala in tutti i settori difficili da decarbonizzare.
Questo progetto legato all'idrogeno fa parte della strategia dell'UE per l'integrazione del sistema energetico che sarà il punto di riferimento per la transizione all'energia verde. Un'iniziativa che si basa su 3 assi portanti: un sistema energetico più circolare, una maggiore elettrificazione diretta dei settori d'uso finale e la promozione di combustibili puliti come, appunto, l'idrogeno rinnovabile.