
27 Agosto 2022
06 Novembre 2021 62
Honda HR-V 2021 è il nuovo nato sotto il segno di Honda e, in coda, di fianco al nome del modello, trova ora posto la dicitura e:HEV, che indica come il SUV giapponese sia dotato della nuova propulsione Full Hybrid. La nuova Honda HR-V è giunta alla sua terza generazione e rappresenta un ulteriore passo avanti verso la completa elettrificazione della gamma europea, missione che, a sentire i vertici Honda, deve avvenire entro il 2022.
La nuova nata si differenzia dalla sorella minore per misure e forme. E' lunga 433 cm di lunghezza, larga 177 cm e alta 156 cm. Misure che enfatizzano le nuove forme da SUV Coupè con la linea del tetto che perde 20 mm, mentre lo spazio da terra guadagna più 10 mm.
Il piglio estetico è da SUV sportivo. Il lungo cofano nervato è di generose dimensioni e visivamente sposta indietro tutto l'abitacolo verso la coda, a enfatizzare una impostazione estetica sportiva. Presente la calandra dallo stile minimal, con il cofano nerboruto che sovrasta la nuova griglia del radiatore caratterizzata da 10 listelli a sviluppo orizzontale, con la possibilità di averli dello stesso colore della carrozzeria.
Sul fianco la linea di cintura è alta e presenta una ulteriore nervatura che collega il gruppo ottico anteriore a quello posteriore. Sempre parlando del lato, il colpo d'occhio è garantito da passaruota muscolosi e parafanghi neri che riprendono la minigonna inferiore. In coda c'è l'immancabile spoiler che dà più dinamicità alle forme e un lato-b disegnato e raccolto. Le luci posteriori? Come quelle davanti sono a LED e hanno una forma sottile e allungata. La differenza è che dietro convergono con una striscia verso il marchio della Casa. Il design è audace, nuovo, eppure molto minimale a mio avviso.
Lo stile ricercato che viene proposto all'esterno non trova la sua medesima corrispondenza all'interno dell'abitacolo. Qui c'è un salottino che non bada troppo agli orpelli estetici raffinati, bensì al sodo, al comfort di bordo e alla spaziosità. La "prova del polpastrello" mi rimanda a materiali di buona qualità ma con coperture non proprio morbide anche al di sopra della plancia. La parte più morbida si trova solo nella plancetta centrale, dove si trova la leva del cambio automatico a variazione continua.
Dietro al volante si scorge il quadro strumenti da 7", in buona parte digitale; con uno schermo personalizzabile nell'estetica e nelle informazioni, e che permette all'utente di scegliere tra vari menu. Ora adibiti alle più basilari informazioni di guida, ora per capire quali ADAS sono attivati, ora per tenere sott'occhio i "giri" del propulsore ibrido. Rimane, invece, statica e analogica la lancetta per i contachilometri. A ben vedere la grafica generale del quadro strumenti non si può definire troppo "futuristica" ma un po' anonima nel suo complesso, pur rimandando al guidatore tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Prima di parlare dell'infotainment sono da segnalare le forme particolari delle bocchette d’aerazione dalla forma a L, ai lati della plancia, cosi da permette al flusso d'aria di non sbattere direttamente sulla faccia dei nostri ospiti ma di salire verso il parabrezza e i finestrini, per un raffreddamento o riscaldamento più efficace. Il condizionatore è bi-zona e preserva i comandi fisici.
Risalta all'occhio lo schermo centrale a sbalzo dell’infotainment da 9". Il touch dello schermo è davvero reattivo, quasi come quello dei tablet, mentre all'interno del software abbiamo tutti i menu di cui possiamo aver bisogno durante la guida, come la mappa per la navigazione e i supporti per Bluetooth, Radio anche DAB e altri sistemi multimediali. Risponde presente anche la possibilità di utilizzare Apple Carplay (in modalità wireless) e Android Auto (solo con cavo).
Presenti aggiornamenti OTA (over-the-air) che consentono di ricevere, anche da remoto, le ultime versioni di app e funzioni. Tra gli aggeggi che permettono di godere al meglio del soggiorno in abitacolo c'è anche la plancetta per la ricarica del cellulare, una presa USB e diverse (piccole) svuota-tasche per riporre gli oggetti più piccoli, nonché un porta-bevande nella tasca centrale vicino al cambio.
Sul divanetto posteriore c'è ampio spazio per la testa e per le gambe dei nostri ospiti. C'è anche spazio per un terzo passeggero centrale ma la seduta a cunetta non gli permette di avere troppo agio per la sua testa. Meglio non infliggergli lunghe traversate. Dietro i “sedili magici” posteriori, divisi con proporzioni 60:40, possono avere lo schienale abbassato per massimizzare lo spazio per i bagagli; in alternativa, si può sollevare la seduta per accogliere oggetti alti e ingombranti.
Ribaltando i sedili si può avere uno spazio maggiore all'interno del bagagliaio. Questo è capiente con spazi e forme molto usabili. Si parte da una capacità standard di 400 litri e all'interno della bocca da stivare troviamo dei comodi anelli per fermare il carico con una rete. Presenti anche due bocche esterne per stivare gli oggetti più piccoli, oltre a un pozzetto nascosto sotto al piano.
La dicitura e:HEV (Hybrid Electric Vehicle) indica che sotto alla scocca della Honda HR-V 2021 trova posto il nuovo powertrain composto da un motore benzina a ciclo Atkinson 1.5, abbinato a due unità elettriche. La prima assiste il termico, l’altra ricarica la batteria. Complessivamente, il sistema ibrido eroga 96 kW (131 CV) con 253 Nm di coppia massima. Per passare da 0 a 100 km/h servono 10,6 secondi.
Abbiamo un sistema ibrido non di tipo tradizionale ma che possiamo definire intelligente, infatti è in grado di scegliere automaticamente, in base alle condizioni di guida e della strada, tra tre modalità di guida previste: completamente elettrica (Electric Drive), ibrida (Hybrid Drive) e a benzina (Engine Drive).
In condizioni normali e con batteria carica, l'auto avanza in modalità full electric, un software disattiva poi la modalità EV, passando alla modalità ibrida benzina-elettrico, quando il motore richiede una coppia maggiore. A velocità costanti ed elevate, infine, in sostanza si viaggia a benzina. Per esempio, in autostrada. Inoltre, il veicolo può contare anche sulle modalità Sport, Eco e Normal.
La prima rende la risposta dell'acceleratore più pronta, la seconda punta ad ottimizzare i consumi intervenendo sulla mappatura dell'acceleratore, mentre la terza è un mix tra le prime due.
Con la nuova Honda HR-V ci è stato permesso di passare troppo poco tempo per potervi dare qualche informazione più dettagliata sulle sensazioni di guida. Gli ingegneri Honda hanno lavorato, in modo particolare, sul set up delle sospensioni per donare al SUV un carattere sportivo ma senza snaturare la sua vera vocazione, la guida pacata e confortevole.
Eppure è possibile anche divertirsi al volante, senza "buttare" il SUV Coupè tra le curve come se fosse una sportiva di razza. Il lavoro sulle sospensioni è stato ottimale, con la nuova Honda HR-V capace di colmare bene le asperità del terreno senza farvi shakerare all'interno dell'abitacolo. Peccato per la presenza di un cambio non eccelso. La trasmissione a variazione continua è l'ideale alle basse velocità poiché contribuisce al comfort di guida, ma per niente godibile quando si cerca una guida più sbarazzina.
Basta una minima accelerata per far entrare un bel po' di rumore del motore all'interno dell'abitacolo e l'effetto scooterone e garantito. Sempre tramite il cambio è possibile selezionare la modalità B ( cosiddetta Brake Mode) che offre livelli variabili di recupero dell’energia durante la marcia in discesa o in frenata, livelli selezionabili anche attraverso le apposite palette poste dietro al volante.
I consumi? In linea con quanto dichiarato dalla casa (5,5 l/100km), quindi con un risultato molto buono: 6 litri di consumo ogni 100 chilometri. Con una guida più attenta si può fare anche meno. Peccato davvero non aver avuto più tempo da passare in sua compagnia. Con il tempo concessoci e dovendo fare cambio con un collega, abbiamo percorso meno di 100 chilometri.
Nuovo HR-V equipaggiato per la prima volta con il nuovissimo pacchetto di sicurezza Honda Sensing. Tra le più recenti tecnologie per la sicurezza e la guida assistita, ecco la nuova telecamera frontale monoculare ad alta definizione, con performance sensibilmente migliori (specie in notturna) rispetto al precedente set telecamera/sensore radar per il sistema di frenata di emergenza, ma anche per cruise control adattivo.
Tra gli altri nuovi ADAS: funzione Blind Spot Information evoluta, Cross Traffic Monitor (monitoraggio del traffico in avvicinamento durante le manovre in retro), funzione Hill Descent Control che si attiva già a soli 3 km/h, utile dalle rampe di uscita dei garage alle strade di montagna innevate.
Nuova Honda HR-V 2021 è prevista sul mercato nel mese di febbraio 2022, in tre diversi allestimenti: l'Elegance parte da 30.900 euro mentre l'allestimento Advance e Advance Style richiedono, rispettivamente, 33.400 euro e 35.900 euro. Per il lancio, Honda fa sapere di aver confezionato un'offerta speciale.
Il nuovo SUV compatto ibrido può essere ordinato a partire da 26.400 euro, con 4.500 euro di Hybrid Bonus Honda e incentivi statali in caso di rottamazione. Nell’offerta è incluso il Privilege Pack che prevede 8 anni di garanzia e:HEV e 3 tagliandi in omaggio. L’offerta è valida solo per i primi 500 clienti.
Commenti
No assolutamente. Prendo l'esempio di T-Roc che mi è familiare, bella a 34k, ma non vale 34k. La Golf ancora peggio, perchè la nuova costa pure di più.
Quindi una quasqai o una tucson o una golf, troc o ancora chr, crv o ancora una kuga o ancora sportage o ancora cx30 ma anche classe b, una cla, ateca... fanno tutte davveo schifo? Eppure costano molto meno dei 50/60k.
D'accordissimo, purtroppo i tedeschi hanno perso punti su qualità e affidabilità da diverso tempo, ma sono ancora pochi ad essersene accorti.
Sinceramente adoro le plastiche morbide sulla plancia, danno un po' di importanza alla macchina, sembra più curata e meglio costruita. Le plastiche dure le lascerei alle utilitarie sinceramente.
A me piace parecchio. Estetica moderna e un po' giapponese, interni molto lineari (ed è un complimento). I giapponesi secondo me ne stanno sbagliando poche.
Bella bella, una valida concorrente per Mazda CX30... Le Honda mi piacciono sempre di più e sull'affidabilita ho pochi dubbi
Certo, intendo come prezzi però. Dacia alla fine se passi sopra a certe cose è validissima. È chiaro che se vieni magari da altri modelli ed altri brand la differenza la vedi e la senti
Ho chiesto quale infatti. Io non lo sono e non cambio l'auto. Siccome ritengo che un'auto inizi ad essere decente oltre i 35/40k, ma al tempo stesso non ritengo giusto spendere quei soldi per auto che 10 anni fa costavano 10k in meno, semplicemente mi tengo la mia.
Le uniche auto che hanno senso di esistere ai prezzi proposti sono appunto auto da 50 o 60k
Io ho il modello vecchio col cambio automatico, se il rumore in accelerazione è paragonabile, la sconsiglio a tutti.
Trovo la macchina molto molto interessante, soprattutto dal punto di vista tecnologico del power train. Solo due cose mi fanno un po' storcere il naso: la linea della coda e la capacità del bagagliaio sotto la media delle concorrenti (330L circa). Quest'ultimo in particolare lo trovo parecchio limitante sebbene i magic seat compensino in qualche modo.
Mazza tutti milionari qui eh :)
Ma è la Tucson modello 2016 :|
Dietro sembra un auto degli anni 70
Beh Dr la vedo parecchio sotto Dacia...
Confermo che le tedesche non reggono più gli anni. Le finiture finto teutoniche mi lasciano del tutto indifferenti, la sostanza non c’è e la golf è una tipica auto per chi non è mai salito su una vera premium…
Ci stavo pensando, o quella o DR. Con tutto il rispetto, buone auto e tutto, ma la qualità è poi quella
La seconda, ma siccome sa già visto potrebbe anche essere la prima
Confermo
I questo non creto. Cit.
Dacia
Mi pare un uso improprio di sparare sulla croce rossa.
Omonima o anonima?
quelle importate da noi si
ma anche no, depende anche da come la usi una macchina.
Vero che in passato il rivestimento soft touch abbia dato problemi su tutti i brand che lo abbiano utilizzato, ma è roba del passato...
Poi io devo ancora trovare un'auto del segmento con gli interni della golf, portaoggetti rivestiti, doppio vetro, doppia guarnizione, fanali che si spengono dopo apertura baule per evitare di lesionare i finali alla chiusura, ergonomia al top, portafogli refrigerato con possibilità di regolare la temperatura.
Multimedialità al top... dai su siamo seri la vita all'interno di un'abitacolo golf è la migliore sopratutto lato ergonomia e comodità di guida...tutto il resto sono chiacchiere..
Migliori della categoria? Mi capita di rivendere autovetture usare all’asta e prima di farle periziare le verifico personalmente. Risultati:
Golf, dopo circa 160k km interni molto usurati, plastica lacerata sedili in pessime condizioni.
Idem per Audi, Renault, Bmw.
Interni ancora in buone condizioni dopo 400k km -> Toyota (Corolla, Prius).
Al di là della sensazione tattile, c’è plastica e plastica e quella teutonica attualmente non regge il passare degli anni (diverso il mio giudizio sulle tedesche degli anni 70-80 all’epoca imbattibili in quanto a durata).
Conclusioni: qualità farlocca, i tedeschi vivono di gloria passata puntando sul fatto che i clienti tengono la macchina mediame fino al “ratone finale”.
La tua che? Marca, modello?
La mia l'ho pagata nuova 15.750 e ha ADAS, clima automatico, sedili e specchietti riscaldati, fari automatici, cambio automatico.
certo che criticare gli interni della golf perchè difficili da pulire è come sparare sulla croce rossa. Spazzola ed acqua con detergente neutro e si puliscono tutti gli interni, anche quelli della golf che secondo me sono tra i migliori della categoria.
Ovvio che se usi metodi di pulizia alternativi e non convenzionali "come il pollice inumidito"...vabbè...
capisco la pulizia, ma non c'è paragone
ononima e con qualche particolare gia visto, niente di che
Certo.
Diciamo che prenderei la jazz a prescindere dall'alimentazione, perché è semplicemente un concetto di auto "intelligente"
Confermò seat arona display guasto dopo 25 mesi:)meno male aveva la garanzia aggiuntiva.
Idem 3 jazz date via girano ancora dopo anni senza problemi
Confermò
Il frontale non mi convince del tutto ma non è per niente male come linea, più filante di una CH-R
Che non sono ibride...
Non discuto la qualità ma Honda fa auto al limite del guardabile.
vero
tranne un barista della mia città che a 40000km ha trovato la macchina ammutolita con 5000 euro di danni
però è effettivamente un caso raro
Finché commercializzano schifezze in US mi va pìù che bene, qua in Italia non ho mai sentito di questi problemi, al contrario, tutti i possessori che ho conosciuto fin'ora si son detti soddisfatti.
La mia famiglia possiede Honda da più di 30 anni, squadra che vince non si cambia.
Beh, alcuni modelli Honda commercializzati negli US avevano il motore che era da sostituire a tipo 100k km :D . Difetto di progettazione, alla faccia della qualità Honda.
Aggiornamenti software come con i telefoni. Ogni 6-8 mesi esce il nuovo modello con la batteria un'po più grande, dove gira qualche app in più.
Già attualmente le qualità delle auto elettriche non si misurano nel feeling di guida, frenata, tenuta in curva, ma in quanta autonomia ha con una carica, e quanti pollici ha il suo touchscreen. Hanno la batteria non estraibile, per cambiarla devi smontare mezza automobile.
Confermo, sempre avuto Honda. Il punto è che Honda è nata per avere pochi fronzoli e tanta qualità, adesso con tutti questi sensori e tecnologia, saprà mantenere il suo nome?
Ai posteri l'ardua sentenza.
vogliono trasformare le auto in elettrodomestici da buttare ogni 8 anni se non prima
Se la compri col motore, di sicuro non te la lasceranno uscire dal garage tra nemmeno 10-12 anni
se la compri elettrica tra 10 anni con autonomia ridotta a meno di 200km...ti presenteranno un preventivo pari alla meta' del prezzo dell-auto nuova...
io però ho conosciuto alcuni possessori Honda, il meccanico non sanno cosa sia
Honda da noi è 'premium' praticamente. Ma semplicemente non gli interessa vendere in europa. Negli USA sono uno dei marchi più venduti, e se ne trovano a bizeffe, anche sull'usato, a prezzi tutto sommato popolari. Le Accord nell'usato te le tirano dietro, sembra la Panda da noi.
La 'promozione', è lo sconto degli incentivi statali, con la rottamazione. Quindi una presa in giro..
è quello il discorso
prezzi alti poco giustificati, però almeno con polo hai l'alternativa ibiza un po' più economica (o fabia, che forse è quella più vicina come concetto alla jazz)
diciamo che prenderei honda anche solo per l'affidabilità
il discorso è che, non so perché, ma nella mia testa honda si colloca in quella fascia media (appunto come vw) che (come vw) sta perdendo molto nel rapporto qualità prezzo
Azz... addirittura classe E... Nella mia più umile Golf per tentare di togliere una macchiolina mi sono inumidito il pollice, e strofinando nella plastica morbida si staccavano dei "pirulini" di plastica. Nella Vitara gli posso tirare anche una secchiata d'acqua e fine delle menate :-) Comunque tendenzialmente io sono uno che tiene l'auto finché muore, e penso che l'attuale imperversare dei display digitali farà morire le auto molto prima La Fiat 500 degli anni 70, con le sue belle & comode lancette scrause è ancora perfetta, e nello 0-10 ti attacca al sedile (poi da 10 a 90 ci mette mezz'ora, ma ti passa bene perchè ti inonda l'abitacolo con un piacevole aroma di benzina :-)))