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Honda HR-V affronta il test dell'alce: come se la cava il SUV ibrido? | Video

Il SUV giapponese non ha mostrato problemi significativi comportandosi generalmente bene e ottenendo un buon punteggio

Honda HR-V affronta il test dell'alce: come se la cava il SUV ibrido? | Video
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 ott 2025

Honda HR-V è un SUV di poco più di 4,3 metri che viene proposto unicamente con una motorizzazione ibrida. Nello specifico, il suo powertrain Full Hybrid è composto da un motore a benzina a ciclo Atkinson DOHC i-VTEC da 1.5 litri abbinato ad un sistema Full Hybrid. Complessivamente, a disposizione ci sono 96 kW (131 CV) e 253 Nm di coppia. Velocità massima di 170 km/h e da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi. Questo SUV ibrido è stato da poco sottoposto al test dell’alce da parte dei colleghi spagnoli del magazine Km77, specializzato in test e prove su strada. Inoltre, Honda HR-V ha affrontato pure una specifica prova di slalom tra i birilli per verificarne il comportamento dinamico. Com’è andata? In generale, la vettura si è comportata bene, senza presentare problemi significativi. Entriamo adesso più nei dettagli.

HONDA HR-V

Il SUV giapponese di questo test, Model Year 2025, adottava cerchi da 18 pollici con pneumatici Michelin Primacy 4 225/50 R18 95V.

IL TEST DELL’ALCE

Il test dell’alce o Moose Test è una prova particolarmente impegnativa che in passato ha fatto vittime illustri: vi ricordate la prima Mercedes Classe A? Cosa prevede? Semplificando, questo test prevede che il conducente mantenga la vettura ad una velocità costante fino ad un certo punto ben preciso quando effettua una sterzata improvvisa per simulare una manovra di emergenza per evitare un ostacolo presente sulla strada. Successivamente, effettua una sterzata nel verso opposto per tentare di rientrare nella corsia di marcia. La prova consiste nel ripetere progressivamente questa manovra d’emergenza a velocità sempre crescenti, fino a che l’auto non perde aderenza o inizia a sbandare. Come si è comportata la Honda HR-V?

Il primo passaggio come al solito è stato effettuato al “buio”, cioè senza conoscere le reazioni della vettura. Nello specifico, Honda HR-V ha affrontato il test dell’alce con una velocità d’entrata di 75 km/h, cioè 2 km/h in meno delle velocità obiettivo della prova. Nel primo tentativo il SUV ha toccato un cono ma le sensazioni al volante sono state positive. L’auto è entrata bene, con gli aiuti alla guida che sono intervenuti in maniera corretta e precisa. La sensazione di controllo dell’auto è sempre stata buona. In generale, secondo il tester, l’auto reagisce bene. Alla fine, Honda HR-V è riuscita a superare il test a 77 km/h. Anche in questo caso, la vettura ha sempre reagito correttamente, sebbene sia stata rilevata la tendenza al sollevamento della ruota posteriore lato passeggero oltre ad un leggero rimbalzo della carrozzeria. In ogni caso, non ci sono state conseguenze significative.

Provando ad effettuare il test dell’alce a velocità superiori, questi fenomeni sono diventati più evidenti e ci sono stati momenti in cui prima una ruota posteriore e poi l’altra si sono sollevate nel momento di cambio di direzione dello sterzo. In ogni caso, il tester evidenzia che tutto è tenuto bene sotto controllo dall’elettronica e non ci sono problemi di maneggevolezza.

IL TEST DELLO SLALOM

Veniamo al test dello slalom. Honda HR-V parte bene e non ha problemi a raggiungere la velocità di crociera. Nello slalom, il SUV si è dimostrato agile e preciso. Gli aiuti alla guida, inoltre, intervengono in maniera mai fastidiosa. Alla fine del percorso, prima del cambio di direzione, una delle ruote posteriori si è brevemente sollevata da terra. Sterzo diretto e veloce, con un buon feeling. Tempo finale di 24,6 secondi come, ad esempio, la KIA Niro HEV e leggermente meglio della Jeep Avenger elettrica (24,7 secondi).

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