Honda svela la sua tecnologia per azzerare gli incidenti stradali
Il costruttore mostra le tecnologie con cui intende migliorare la sicurezza sulle strade.

Honda punta all'obiettivo di "zero incidenti mortali stradali che coinvolgono motociclette e automobili Honda, a livello globale" entro la scadenza del 2050. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, la casa automobilistica giapponese ha svelato le tecnologie che ha sviluppato in tema di sicurezza.
Nello specifico, Honda utilizzerà le tecnologie "Intelligent Driver-Assistive Technology" e "Safe and Sound Network Technology". La prima è una soluzione che sfrutta l'intelligenza artificiale (IA) per fornire un'assistenza che, adattandosi alle capacità e alla situazione del conducente, riduce i rischi e gli errori di guida garantendo una guida corretta e sicura. La seconda, invece, permette di collegare tutti gli utenti della strada, sia le persone e sia i prodotti di mobilità, rendendo possibile prevedere potenziali rischi prima che questi si trasformino in collisioni.
OBIETTIVO ZERO VITTIME
Per arrivare all'obiettivo del 2050, Honda ha fatto sapere che estenderà la presenza di Honda SENSING 360 su tutti i modelli che saranno messi in vendita in tutti i principali mercati entro il 2030. Si tratta di un sistema omnidirezionale di sicurezza e di assistenza alla guida che elimina gli angoli ciechi intorno al veicolo e contribuisce a evitare le collisioni riducendo la fatica della guida per il conducente. Una soluzione che era stata presentata lo scorso ottobre 2021.
Contestualmente, Honda continuerà a lavorare per espandere l'applicazione di una funzione di rilevamento delle motociclette e migliorare ulteriormente le funzioni del suo ADAS. Inoltre, il costruttore continuerà ad impegnarsi per migliorare l'applicazione delle tecnologie per la sicurezza delle motociclette e ad offrire tecnologie per l'educazione alla sicurezza. Portando a termine tutto questo lavoro, il marchio punta a ridurre della metà gli incidenti mortali stradali a livello globale che coinvolgono i suoi veicoli entro il 2030.
Sempre con l'obiettivo del 2050 in mente, Honda ha condotto una ricerca per scoprire le cause alla base degli errori di guida. Quanto imparato ha permesso di sviluppare la Intelligent Driver-Assistive Technology che sfrutta sensori e telecamere ADAS per riconoscere i potenziali rischi nei dintorni del veicolo, consentendo all'IA di rilevare i rischi della guida. L'intelligenza artificiale sarà utilizzata pure per determinare il "comportamento di guida ottimale in tempo reale ed offrire un'assistenza adatta allo stato cognitivo e alle situazioni di traffico per ogni singolo conducente".
In futuro, Honda lancerà un "sistema che adattandosi al comportamento di guida e alla situazione di ogni singolo conducente sarà in grado di tenerlo al sicuro da qualsiasi rischio potenziale". L'obiettivo è quello di introdurre le tecnologie di base nella prima metà di questo decennio, per poi lanciare applicazioni pratiche nella seconda metà del decennio stesso.
Con questa tecnologia, Honda farà progredire l'assistenza alla guida in grado di aiutare il guidatore in tempo reale, e attraverso l'assistenza basata sull'IA permetterà al guidatore di evitare ogni rischio. L'obiettivo finale sarà quello di eliminare completamente gli errori umani, che sono la causa di oltre il 90% delle collisioni stradali.
Honda, infine, punta ad una "società di sicurezza cooperativa" per fare in modo che tutti gli utenti stradali possano collaborare alla sicurezza grazie alla tecnologia "Safe and Sound Technology".
Le informazioni sui rischi potenziali in ambiente stradale, rilevate sulla base dei dati ottenuti da telecamere stradali, telecamere di bordo e smartphone, saranno aggregate a dei server per ricreare lo stesso ambiente stradale nello spazio virtuale. In questo spazio virtuale, tenendo conto delle condizioni e delle caratteristiche di ogni singolo utente della strada, il sistema prevederà/simulerà i comportamenti dei conducenti ad alto rischio di collisione. In seguito, il sistema ricaverà le informazioni di supporto più appropriate per aiutare i conducenti ad evitare i rischi.
Tutte queste informazioni saranno poi comunicate in modo intuitivo ai conducenti di automobili, motociclisti e pedoni per avvisare degli eventuali pericoli.