Honda HR-V, nuovi dettagli sul powertrain ibrido: in Europa a fine 2021
In Europa arriverà dalla fine del 2021 in versione solo ibrida.

Honda ha condiviso qualche dettaglio aggiuntivo sul powertrain ibrido che troveremo sul nuovo HR-V che è stato presentato dalla casa automobilistica giapponese alcuni mesi fa. In Europa sarà proposto solamente con questa motorizzazione e arriverà sul mercato dalla fine del 2021. Una data esatta, tuttavia, ancora non c'è. Questo nuovo modello rientra nella strategia del marchio di voler elettrificare tutti i suoi principali modelli entro il 2022.
Vediamo i nuovi dettagli comunicati da Honda sul funzionamento del powertrain del nuovo HR-V.
TECNOLOGIA E:HEV
Questo nuovo modello dispone della tecnologia e:HEV presente su altre vetture del marchio giapponese tra cui la nuova Jazz che Nicola ha avuto modo di provare. Già sapevamo che il powertrain è composto da un motore benzina a ciclo Atkinson 1.5 benzina DOHC i-VTEC abbinato a due unità elettriche. Complessivamente, a disposizione ci sono 96 kW (131 CV) con 253 Nm di coppia massima. Parlando di prestazioni, per passare da 0 a 100 km/h servono 10,6 secondi.
Sebbene non sia stata esplicitata la capacità della batteria, il costruttore ha raccontato che rispetto alla Jazz, le celle sono passate da 48 a 60. Una scelta fatta in virtù delle maggiori dimensioni della HR-V, per consentire un maggiore stoccaggio e distribuzione dell'energia elettrica. Inoltre, il propulsore include una riduzione nel rapporto di trasmissione tra il motore elettrico e le ruote, per migliorare complessivamente l’accelerazione e le prestazioni dinamiche.
Il sistema ibrido, automaticamente, in base alle condizioni di guida e della strada, e ogni volta che lo ritiene necessario, sceglie tra una delle tre modalità di guida previste: completamente elettrica (Electric Drive), ibrida (Hybrid Drive) e a benzina (Engine Drive).
Quando si guida a velocità elevata e costante, come in autostrada, il sistema funziona con il solo motore endotermico perché risulta il più efficiente per quello scenario. Se è necessaria un'ulteriore accelerazione, ad esempio in fase di sorpasso, l'auto passerà alla propulsione ibrida per ottenere un ulteriore incremento delle prestazioni. Inoltre, in modalità Hybrid Drive, l'energia del generatore, azionato dal motore a benzina, può essere trasferita per ricaricare la batteria, offrendo benefici aggiuntivi.
Inoltre, il veicolo può contare anche sulle modalità Sport, Econ e Normal. La prima rende la risposta dell'acceleratore più pronta, la seconda punta ad ottimizzare i consumi intervenendo sulla risposta dell'acceleratore e sul condizionatore, mentre la terza è un mix tra le prime due.
Attraverso il cambio è possibile selezionare la modalità B che offre livelli variabili di recupero dell’energia durante la marcia in discesa o in frenata selezionabili attraverso le apposite palette poste dietro al volante. Honda ha lavorato per fare in modo che i passaggi tra le varie modalità di guida siano impercettibili per il conducente. Parlando di consumi e di emissioni, la casa automobilistica giapponese dichiara 5.4 l/100km e 122 g/km di CO2. Si tratta di valori secondo il ciclo WLTP.