Guida alle bici elettriche: normative e come scegliere la migliore
La Guida completa alla Normativa Bici Elettriche in Italia per scegliere una eBike a pedalata assistita legale e in regola.

Negli ultimi anni, le biciclette elettriche, o e-bike, hanno guadagnato popolarità come mezzo di trasporto ecologico ed efficiente e oggi, in occasione della giornata mondiale della bicicletta che si tiene il 3 giugno di ogni anno, vogliamo fare un punto sulla normativa italiana e sulle regole per acquistare una bici legale nel nostro paese. Prima di iniziare però, ecco le motivazioni principali che hanno aumentato in modo importante la richiesta relativa alle biciclette elettriche con pedalata assistita:
- I prezzi sono diminuiti anche se ancora il divario tra bici in negozio e online, soprattutto cinesi, è enorme
- I monopattini stanno diventando sempre meno appetibili a causa delle nuove regole, limiti di velocità più bassi e prezzi che non sono calati in modo importante rispetto al boom iniziale.
- Le eBike, almeno per ora, non sono oggetto di assicurazione obbligatorie e limiti di velocità inferiori ai 25Km/h.
Tuttavia, come ogni veicolo, anche le eBike – che come vedremo in seguito andrebbero definite biciclette a pedalata assistita – sono soggette a regolamentazioni specifiche. In Italia, le normative sulle biciclette elettriche sono state chiaramente definite per garantire la sicurezza stradale e l'ordine pubblico. Questo articolo esplora in dettaglio le normative vigenti nel 2024, offrendo una panoramica completa su ciò che è necessario sapere per evitare multe e altre sanzioni.
Caratteristiche Tecniche delle Biciclette Elettriche
Potenza e Velocità
Per essere considerate legali, le biciclette elettriche devono rispettare determinati criteri tecnici. La potenza del motore elettrico non deve superare i 250 watt. Inoltre, il motore deve assistere la pedalata, attivandosi solo quando si pedala. La velocità massima assistita dal motore non deve superare i 25 km/h. Se una bicicletta elettrica supera questi limiti, è classificata come ciclomotore e deve rispettare regolamenti più rigidi.
Scendendo più nel dettaglio è fondamentale avere in mente il concetto di Pedalata Assistita: tutte le biciclette che necessitano della nostra forza per partire, viaggiare a qualunque andatura, mantenere la velocità e accelerare, sono considerabili legali e discriminano in modo netto le biciclette che possono o non possono circolare sulle nostre strade. In altre parole, qualunque sistema di accelerazione, controllo dell'andatura (cruise control) o strumento in grado di agire sulla velocità senza che noi pedaliamo è considerato illegale in Italia. A maggior ragione se questi sistemi consentono di superare i 25KH/h senza l'intervento delle nostre gambe mantenendo il motore attivo e in assistenza.
Assistenza alla Pedalata
Le biciclette elettriche devono essere a pedalata assistita. Questo significa che il motore si attiva solo quando si pedala, fornendo un'assistenza che rende la pedalata meno faticosa. Non sono consentiti sistemi che permettono al motore di funzionare autonomamente senza la necessità di pedalare. Inoltre il motore deve interrompere la sua assistenza nel momento stesso in cui smettiamo di pedalare a qualunque andatura e velocità. Deve interrompere l'erogazione di potenza a prescindere dal livello di assistenza oltre i 25KH/h. Tale velocità può essere comunque superata con una pedalata muscolare o in discesa ma il motore non avrà alcun tipo di assistenza e aiuto.
Differenze tra eBike, Speed Pedelec e Ciclomotori
Differenze Normative
Le biciclette che non rispettano i limiti di potenza e velocità imposti per le biciclette a pedalata assistita sono considerate in modo diverso a seconda della categoria di appartenenza. Queste devono essere immatricolate, devono avere una targate e necessitano di un'assicurazione. Inoltre, per guidarle è necessario possedere una patente di guida appropriata:
- eBike: termine generico e impropriamente usato in Italia per definire tutte le bici con motore elettrico ma che non vanno a identificare solamente le bici a pedalata assistita come abbiamo appena visto. Le eBike sono di fatto tutte le bici elettriche, comprese quelle che non hanno bisogno di pedalata assistita. Rientrano quindi in questa categoria tutte quelle biciclette che possono avere o non avere pedali, hanno acceleratore e possono comunque avere motori entro i 250watt e velocità entro i 25KH/h. Sono tipici esempi biciclette per bambini stile motorino o eBike con acceleratore che vediamo spessissimo in città per consegne di cibo a domicilio.
- Speed Pedelec: sono biciclette a pedalata assistita che hanno però motori fino a 4KW di potenza e possono raggiungere, con assistenza attiva, i 45KM/h. Si tratta di biciclette che pur avendo pedalata assistita (quindi non necessariamente con acceleratore che comunque è molto spesso presente) hanno potenza e velocità non consentita nel nostro paese.
- Ciclomotori: sono tutti gli altri mezzi, elettrici o non elettrici che non rientrano nelle categorie sopra e che a maggior ragione sono regolamentati in tutt'altro modo.
Immatricolazione e Assicurazione
I ciclomotori devono essere immatricolati presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e devono essere dotati di una targa visibile. È obbligatorio avere un'assicurazione di responsabilità civile per coprire eventuali danni causati a terzi. La mancanza di assicurazione può comportare sanzioni severe.
Regole di Comportamento Stradale
Dette quindi le regole che definiscono le biciclette a pedalata assistita, equiparate a Velocipedi in Italia, bisogna anche ricordare le regole base del codice della strada. Se avete una bici regolare che può andare in strada, dovete anche rispettare le normative vigenti:
- Utilizzo delle Piste Ciclabili
- Le biciclette elettriche a pedalata assistita devono rispettare le stesse regole delle biciclette tradizionali. Devono utilizzare le piste ciclabili quando disponibili e rispettare la segnaletica stradale. È importante mantenere una condotta prudente e rispettosa degli altri utenti della strada.
- Casco e Altri Dispositivi di Sicurezza
- Anche se non è obbligatorio indossare il casco sulle biciclette elettriche a pedalata assistita, è fortemente raccomandato per la sicurezza personale. Altri dispositivi di sicurezza, come luci anteriori e posteriori, riflettori e campanello, sono obbligatori e devono essere mantenuti in buone condizioni.
Ovviamente tutto questo al fine di evitare Sanzioni per le Violazioni del vostro mezzo o generate dal vostro comportamento. L'utilizzo di una bicicletta elettrica che supera i limiti di potenza e velocità può comportare una multa. Inoltre, se la bicicletta è considerata un ciclomotore e non rispetta le normative relative a targa, assicurazione e patente, le sanzioni possono essere ancora più severe. Inoltre le forze dell'ordine hanno il diritto di fermare e ispezionare le biciclette elettriche per verificare il rispetto delle normative. È importante avere sempre con sé i documenti necessari, come la carta di identità e, se applicabile, la patente di guida.
Conclusioni
Le normative sulle biciclette elettriche in Italia sono progettate per garantire la sicurezza stradale e l'ordine pubblico. È fondamentale conoscere e rispettare queste regole per evitare sanzioni e contribuire a un ambiente urbano più sicuro e sostenibile. Le bici a pedalata assistita offrono numerosi vantaggi, rendendole una scelta popolare per il trasporto personale. Tuttavia, come per qualsiasi veicolo, è essenziale utilizzarle responsabilmente e in conformità con le leggi vigenti.
Specchietto riassuntivo per un acquisto consapevole:
- Bici Elettrica = Bici a Pedalata assistita priva di qualunque acceleratore
- Velocità massima per cui il motore può erogare potenza è di 25KM/h
- Potenza nominale massima del motore pari a 250Watt.
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