26 Febbraio 2024
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini torna a parlare della riforma del codice della strada a cui sta lavorando. L'occasione arriva durante un question time alla Camera dei Deputati in cui il ministro ha pure ribadito che il disegno di legge per la sicurezza stradale sarà a breve presentato alle Camere.
Salvini ha affrontato diversi punti tra cui gli autovelox, nuove regole per i monopattini, alcol lock ed altro.
Per quanto riguarda gli autovelox, Salvini ribadisce un concetto espresso già passato e cioè che non devono essere una tassa occulta.
Stiamo lavorando perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità per salvare vite e non siano unicamente, in alcune situazioni, usati per fare cassa e rimpinguare le casse comunali. Il problema che si riscontra nelle prassi amministrative è che alcuni dei dispositivi utilizzati dai Comuni non sono omologati, e richiedono una manutenzione costante per preservare gli standard prestazionali. Con l'obiettivo di omogeneizzare la strumentazione utilizzata sul territorio nazionale è essenziale quindi procedere all’equiparazione delle procedure di approvazione e di omologazione dei sistemi di rilevazione delle velocità. Quindi, un sistema unico e riconosciuto egualmente in tutta Italia perché un conto è piazzare l’autovelox in prossimità di scuole, ospedali, tratti particolarmente pericolosi, un conto è posizionare proditoriamente degli autovelox che non hanno nulla a che fare con la sicurezza stradale, ma che sono una tassa occulta su automobilisti e motociclisti.
Sempre sul tema autovelox, Salvini aggiunge come intendono intervenire.
Appena approvata la modifica legislativa cui stiamo lavorando, abbiamo già pronto lo schema di decreto interministeriale con il quale saranno trovati e omologati dispositivi e le apparecchiature di rilevamento delle velocità uniformemente in tutta Italia. Saranno definite le condizioni per l'installazione e l'esercizio dei dispositivi di controllo uniformi in tutti i Comuni, con definizione di regole certe, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini che non possono essere strumenti, ma devono essere protagonisti della sicurezza stradale.
Come accennato all'inizio, il ministro non ha parlato solamente delle nuove regole per gli autovelox. Infatti, ci sarà anche un pacchetto ad hoc per chi guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di droghe. Inoltre, si punta ad introdurre l’obbligatorietà dell’alcol lock per coloro che sono condannati per aver guidato in stato di ebbrezza. Si tratta di un dispositivo da istallare in auto che ne impedisce l’avvio se il tasso alcolemico del guidatore è superiore a zero.
Rilevazione dei sistemi di velocità, sicurezza stradale e sistema aeroportuale: in diretta dalla Camera per rispondere al Question Time. State con noi.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 7, 2023
https://t.co/wMpjPi5hFt
Novità in arrivo anche per la micromobilità: casco, targa, frecce e assicurazione obbligatoria per i monopattini. Da quanto emerge dal suo intervento, pare che anche le bici dovranno rispettare questi requisiti.
Infine, il pacchetto interverrà anche sulla mobilità dolce, sulle due ruote, prevedendo casco, assicurazione, targa e freccia obbligatori su monopattini e biciclette.
Commenti
che cambi mix di alcool e droghe
20
Se metti targhe e assicurazione per i monopattini togli anche il limite dei 25
sono uguali
No, non riesci a capire quale fosse il punto. Parlare del seriale di un drone o delle targhe delle imbarcazioni non centra nulla con quanto ti indicavo.
Peccato che pur dicendotelo e ripetendotelo ancora insisti a discutere e cavillare sulle virgole e non sui concetti.
Veramente nessun paese europeo adotta targhe per biciclette e il felpetta ha ritrattato perchè ha detto una vaccata. Nessun ministro italiano a mia conoscenza si è espresso a favore della introduzione di targhe per e biciclette.
Neppure nessuna commissione europea ha avanzato indicazioni in tal senso se non una indicazione a suddividere concettualmente biciclette da e-bike.
Poi tu resta convinto di ciò che preferisci, ma diciamo le cose come vanno dette: siete tu ed qualche altro utente del blog a credere che le targhe alle bici avranno una utilità reale, ma a livelli superiori nessuno indica ciò, a parte un pistola sbadato che poi deve ritrattare le sua sparate a caso.
Quindi il giusto o sbagliato di cui tu parli è solamente la tua visione. Chi aveva targato bici in Europa, ha smesso di farlo nel 2011, secondo FIAB perchè questi obblighi sono stati “ritenuti inutili e persino dannosi ai fini della sicurezza stradale”..
Forse, appunto, perchè il giusto è qualcosa differente da ciò di cui tu parli.
Infatti io ho detto che il seriale è usato come se fosse una targa, che è ben diverso. Comunque identifica univocamente un veicolo.
Per i veicoli acquatici non lo sapevo, quindi tanto meglio. Qualsiasi veicolo necessita di un identificativo o targa, quindi anche monopattini e biciclette. Vedo solo pro e nessun contro, tanto che altri paesi le adottano.
Il fatto che il padano abbia ritrattato è solo perché la media italiana non è d'accordo e lui interessano i voti e stop. Non cosa sia giusto o sbagliato
Provo a ricordarti quale era il punto:
Ti faccio anche notare che lo stesso felpetta ha ritrattato quanto indicava a proposito delle biciclette.
P.s. Targa e seriale non sono sinonimi checchè tu ne pensi e/o nè dica.
Evitavo di indicartelo perchè appunto non era assolutamente questo il motivo dello scambio di vedute, ma vedendo che continui a parlare solo di questo punto mi sento quindi in dovere di fartelo notare.
E mi permetto anche di dirti che è assolutamente sbagliato quanto hai indicato qui:
nessun veicolo acquatico ha la targa
poichè tutte le imbarcazioni oltre una certa misura hanno una targa (non seriale, targa):
Le imbarcazioni da diporto vengono registrate sul R.I.D. e vengono contrassegnate da una targa che è composta dalla sigla della Capitaneria o Ufficio Marittimo in cui è iscritta l'imbarcazione, un numero progressivo di identificazione e la lettera D (Diporto).
Secondo la legislazione italiana l'immatricolazione è obbligatoria solo ed unicamente per le imbarcazioni, ossia tutte le unità dotate di scafo lungo tra i 10 e i 24 metri, e per le navi da diporto, di lunghezza maggiore ai 24 metri.
Hai detto quindi un drone ha bisogno della targa? Ce l'ha! Hai fatto l'esempio del pedalò e del triciclo che sì, se sarà collegato con una bicicletta allora dovrà averlo. Sono arrivato ieri a Budapest e guarda cosa ho trovato? https://uploads.disquscdn.c...
I monopattini vanno proprio aboliti
Budapest, Ungheria, oggi. https://uploads.disquscdn.c...
Appunto, hai replicato su un piccolo periodo scritto per fare un po' di ironia e hai tralasciato il discorso principale. Nulla di male, ma secondo me si chiama sviare il discorso.
Saluti.
https://media0.giphy.com/me...
il casco in bici è obbligatorio quasi ovunque, la targa (che è diversa dalla targa auto/moto) in alcune nazioni c'è, le frecce... dipende, sempre meglio che usare il braccio o nulla?
Io non ho sviato niente, tu hai detto "allora anche ai droni serve la targa?" e io ti ho risposto che già ce l'hanno, come tutti i veicoli che si spostano a motore tranne bici elettriche e monopattini. Quindi serve anche a questi
Ma se mi hai girato link dei gravi problemi olandesi...
Ancora non ci arrivi mannaggia...
Andrebbe creata una targa che possa essere applicata su tutte le biciclette di ogni forma e grado e andrebbero probabilmente cambiati/aggiornati i T-Red già esistenti per far sì che possano leggerla.
Infine dopo aver speso molti milioni per creare quello che tu indichi, i ciclisti "furbi" taroccheranno la targa, tanto non essendoci controlli nessuno se ne accorgerà e le multe fatte non verranno pagate.
Oppure le multe saranno annullate perchè non basta rilevare una targa per fare una multa. Va rilevato anche il modello e il colore della vettura. A me è capitato di ricevere una multa, ma non era la mia macchina.
Chi dimostra dopo da una foto di un posteriore di bici quale sia modello e colore?
E' praticamente inattuabile quello che immagini, talmente stupida come idea che pure Salveenee ha fatto retromarcia immediatamente.
Ma tu insisti...
Veramente su piú siti c'è scritto dell'Italia è sola in Europa in questa battaglia contro le biciclette per quello che dicevo che probabilmente è il comportamento di ciclisti italiani, o comunque dei ciclisti in Italia, il problema di fondp. Un po' come confrontare la circolazione in Italia e in Svizzera dei cittadini italiani e svizzeri.Magari non mettere il t-rex su tutte le strade, Ma ti assicuro che sulle strade principali ci potrebbe benissimo metterlo. Soprattutto In alcune zone un sistema più avanzato dove viene sanzionato anche l'uso non corretto delle corsie con obbligo di svolta. Il il fatto che gli automobilisti rispettano più facilmente il rosso (Poi dipende dove, a Torino mi è capitato di vedere più spesso non rispettato il rosso che le auto che si fermavano) deriva anche dal fatto che, fermarsi e ripartire al semaforo rosso non comporta un eccessivo sforzo come invece per i ciclisti oltre al fatto che, in caso di cicloamatori con pedali sgancio rapido, devono pure fare lo sforzo di ruotare il piede per sganciare il pedale e questa è la scusa che ho sentito usare dagli stessi. Senza dimenticare che in Italia si ha la stupida credenza che se sei in bicicletta o in motorino, essendo un mezzo di trasporto più fragile, hai la precedenza e il diritto di passaggio, manco fossi una barca a vela in mezzo al mare con le altre navi a motore in giro
Visto che sei così curioso di cosa fanno in Europa, ti sei chiesto dove vigono eventualmente leggi analoghe a quelle indicate da quel pirla di ministro che le ha ritrattata poi 2 giorni dopo?
No. purtroppo non è possibile installare T-Red in ogni semaforo presente sullo stivale come non è ovviamente possibile neppure presidiare ogni semaforo.
E' certamente qualcosa legato più alla cultura, altrimenti pure le automobili si comporterebbero in modo analogo, ma al netto di semafori non presidiati da T-Red direi che la quasi totalità degli automobilisti rispettano il rosso.
Purtroppo quando usi la dettatura automatica ogni tanto sbaglia a inserire il punto. Comunque se tu hai una soluzione per multare efficacemente tutti i ciclisti che passano sui semafori rossi, senza lasciare lì Chi era di vigili urbani ad ogni incrocio a fermare i ciclisti, puoi provare a sottoporla al governo. Sarei curioso di vedere se in tutta Europa i ciclisti sono così indisciplinati come in Italia
Lo puoi riscrivere in italiano usando un minimo di punteggiatura? Credimi io non capisco cosa sono i tuoi controlli o chi ha paura di prendere più multe punto o cosa intendi con maggiori sanzioni punto.
Da quello che mi pare di interpretare ancora una volta non avresti capito nulla di quanto ho scritto, poichè il mio pensiero che ti ribadisco ancora una volta è il seguente:
per me non servono altre leggi in merito alle biciclette che avrebbero l'intento di scoraggiare comportamenti non corretti (chiarisco il perchè: sono comportamenti quasi sempre già vietati come il passaggio con semaforo rosso o l'obbligo di condurre bici a mano in zona pedonale qualora siano di intralcio o di pericolo per i pedoni) ma servono più controlli per far rispettare le leggi già esistenti.
Sono invece favorevole all'introduzione obbligatoria del casco.
Buttata talmente intelligente da avergli fatto già fare retromarcia:
https://www.bikeitalia.it/2023/06/09/codice-della-strada-retromarcia-di-salvini-nessun-nuovo-obbligo-per-le-bici/
https://www.bikeitalia.it/2023/06/09/codice-della-strada-retromarcia-di-salvini-nessun-nuovo-obbligo-per-le-bici/
Da come scrivi a me sembra tanto che tu abbia paura che aumenti i miei controlli e quindi di prendere più multe punto vengano maggiori controlli e soprattutto maggiori sanzioni punto è una cosa che nel mio comune ho chiesto spesso soprattutto sia per le biciclette, che però con una telecamera sono difficilmente identificabile sanzionabili, sia per altre azioni sbagliate degli automobilisti
No, anzi scommetto che non cambierebbe nulla lato controlli.
I morti e feriti a causa dei ciclisti sono un numero pressochè ininfluente statisticamente. E' questo il punto.
Fare ulteriori leggi in questo senso (poichè già esistono) sulla base di informazioni distorte più o meno volutamente è sciocco.
Talmente sciocco che Salveenee è già ritornato sui suoi passi...
Non vedo dove avrei detto che non si possono aggiungere. Ho semplicemente indicato lo stato attuale.
Per la serie: quando ti si dice che non riesci a capire ciò che ti viene indicato e tu lo vuoi confermare a più riprese.
Ci sta per i monopattini, ma perché per le bici?
Certo, quindi aspetti quando c'è la possibilità di superare.
anche io mai visti
in questo caso è semplicmente incoerente. Se la stessa proposta che ha fatto Salvini in questi giorni veniva fatta dal PD/5Stelle pubblicava lo stesso twitter nel commento
Devi metterle anche laterali e posteriore.
Io VADO in bici.
E appunto perché ci vado, vedo che per ognuno che come me si comporta correttamente, ce ne sono almeno 20 che si comportano da st***zi.
Io pagherei volentieri una RC bici obbligatoria, se essa potesse ridurre drasticamente i comportamenti scorretti di molti altri.
c'è gente che è morta pure a piedi. Non per questo metti la RC sulle scarpe. Ma che c4220 di ragionamento è scusa. L' assicurazione è una tutela solo per la compagnia assicurativa che ci può lucrare sopra. A fronte di quelle 3/4 morti anno ( se va bene) mettere un obbligo del genere è assolutamente ingiustificato. Quale grandissimo danno può fare il monopattino di 100 kg a 25km/h al tuo suv a nafta da svariate tonnellate? nella maggior parte dei casi ci butti sopra la pasta abrasiva e risolvi. sta roba dell' assicurare pure le mutande è letteralmente ridicola
non ti sembra male perché non vai in bici. Posso fare danni a persone o cose anche a piedi, non per questo mi fai fare la RC sulle scarpe. L' obbligo è assolutamente ingiustificato rispetto al tipo di danno potenziale che posso creare. Poi, se vai dal carrozziere che per un po' di pasta abrasiva si prende centinaia di euro sono problemi tuoi. La verità è che questa regolamentazione è richiesta e desiderata a gran voce soprattutto dagli automobilisti che già hanno il monopolio sulle strade. Piuttosto andrebbe sensibilizzato chi ha il mezzo più pesante a fare più attenzione.
sono abbastanza vecchio da ricordare quando la RC non era obbligatoria sui ciclomotori. Ero uno di quei pochi che, nonostante la non obbligatorietà, pagava quelle 20.000 lire l' anno per assicurarmi di essere coperto in caso di danni. Quando divenne obbligatoria ricordo che dovetti trovarmi un lavoro estivo solo per pagarmi la RC che passò de 20.000 a 300.000, più di 10 volte. Sono il paladino del libero mercato, ma a una certa vanno messi dei paletti che tutelano il cittadino e il consumatore. Le compagnie assicurative sono libere di fare quel che c4zz0 gli pare
fammi indovinare: Paghi meno di 500 euro per una prima classe.
Mi dispiace deludere quelli che pensano che sia pagato o mediocre, ma non ho mai commentato con disqus, visto che solitamente le testate hanno i loro commenti personali, e sicuramente il mediocre è quello che cerca "cose" nel profilo di qualcuno per poter attaccare gratuitamente cercando appigli esterni a cui aggrapparsi, forse perchè per attaccare quanti scritto non c'è nulla. Comunque le risposte, tra cui l'amico che dice di guardare le chiappe da dietro confermano quanto da me scritto sopra, ovvero che solo idioti e incivili possono non apprezzare queste nuove norme, perchè finisce la pacchia del fare "come mi pare in strada tanto non mi possono fare la multa perchè sono una bici o in monopattino". Ripeto, la domenica vado in bici con moglie e figli al seguito, ci divertiamo rispettando il codice della strada e del buon senso, per non mettere a rischio in primis noi stessi e non far passare guai al poveraccio di turno. Se non ci arrivate da soli, dimostrate ancora di più tutta l'ignoranza che ha portato i ciclisti ad essere una categoria odiata, perchè l'odio non nasce dal nulla, se veniamo presi di mira, anche noi che andiamo in bici come bisogna andare è perchè ci sono esaltati come voi che fanno i padroni della strada ad intralciare il traffico e congestionare le strade anche quando ci sono le ciclabili di fianco. Mi auguro ancora di più che queste norme diventino a breve realtà e che gli idioti della strada vengano finalmente sanzionati
Se le stesse regole verranno applicate ALLO STESSO MODO anche alle biciclette mi sta pure bene, quel che non mi piace è la targa e l'assicurazione sulla quale lucreranno in modo schifoso
qui svizzera, non vedo monopattini
Ma se c'é striscia continua, non potresti.
Sei solo manipolato.
Tutto qui.
Ti fai impressionare da propaganda facile.
Tutti hanno un auto e nessuno è interessato a vietarle.
Se la quota di una cosa è la stragrande maggioranza, quasi totalità e una nicchia chiede un po' di spazio e tu la traduci come "iniziata una battaglia esagerata" sei manipolato.
Ci sono numeri e statistiche. Non c'è percezione.
Chi fa affidamento sulla percezione è vittima di demagogia.
Come questa dell'articolo
Non è che se uno dice una cosa, non può smentirsi/ricredersi. Vale nella vita di tutti i giorni come per le convenienze politiche: quel tweet è una critica pretestuosa. fa ridere, certo, ma preso singolarmente vale zero
Senza tasse come pagheresti salute, strade, servizi, polizia ecc? Lascia stare che ci mangiano sopra, tu hai detto che in assoluto tutte le tasse sono pizzi. E allora spiegami come pagheresti i servizi di cui sopra
Non so se lo pagano, a me sicuramente no. Ma condivido quasi tutto: è iniziata una battaglia esagerata contro le auto e, come sempre accade in casi di estremismo, poi l'altra parte reagisce e produce storture anche nell'altro senso. Iniziassero a essere più ragionevoli con l'intero sistema di trasporto, e non solo contro le auto, e vedrete che anche le bici si salveranno da misure esagerate
Quindi fatemi capire: una volta che uno dice una cosa, non può più smentirsi/ricredersi per sempre? So bene che allora, come ora, lo fa per comodità politica ma di per sé, non potendolo provare (è una nostra supposizione), questa è una critica pretestuosa
Esatto, aspetti che dall'altra parte non arrivi nessuno e superi invadendo l'altra corsia. Esattamente come quando superi un'altra auto.
Hai presente il Brennero?
È chiaro che era una iperbole, ma davvero è stretta in tutto il tratto, quindi il metro e mezzo non lo rispetti nemmeno volendo.
Poi vabbè, invadi la corsia opposta quando non c'è nessuno e fine.
Da Lucca a Modena non riesci a superare una bici senza passarle a due centimetri?
Sì, è Interdisciplinare, alle superiori sono 33 ore annuali per 5 anni per tutti gli istituti, dal Liceo ai professionali, con valutazione a parte che fa media con le altre materie. Inoltre alle medie educazione stradale è argomento sia di tecnologia che Scienze motorie. Infine l'educazione civica, anche alle medie Interdisciplinare, si occupa anche di educazione stradale
in macchina puoi essere rintracciato da decenni ma non previene il guidare con il c u l o.
"Vero... tutti i semafori italici hanno sistema T-Red" lo hai scritto tu o non ti ricordi? Problemi di fosforo? Se i semafori nelle strade principali non ne sono dotati, POSSONO essere integrati successivamente