
23 Maggio 2020
General Motors (GM) ha deciso di premere sull'acceleratore nello sviluppo di nuove soluzioni per le auto elettriche. Non è un mistero, infatti, che il costruttore americano abbia deciso di investire molto in questo settore. Il marchio ha quindi svelato la sua nuova strategia elettrica che poggia tutto su di una nuova piattaforma modulare sviluppata esclusivamente per le auto a batteria e su di nuovi accumulatori che sfruttano una tecnologia proprietaria chiamata Ultium.
Le nuove batterie Ultium di GM sono uniche nel settore in quanto le celle possono essere impilate verticalmente o orizzontalmente all'interno degli accumulatori. Questa scelta tecnica permette ai costruttori di ottimizzare il layout dei pacchi batteria in base alle necessità di ogni singolo modello. Questi accumulatori potranno disporre di una capacità compresa tra i 50 kWh e i 200 kWh. Questo significa che le future auto elettriche del marchio potranno disporre di un'autonomia sino a 400 miglia, cioè sino ad oltre 640 Km.
I motori progettati internamente da GM supporteranno la trazione anteriore, la trazione posteriore e la trazione integrale, offrendo anche prestazioni elevatissime. I veicoli elettrici alimentati dalle batterie Ultium sono progettati per supportare le ricarica rapide in corrente continua. La maggior parte avrà batterie da 400 volt con capacità di ricarica rapida fino a 200 kW, mentre la piattaforma per i pickup utilizzerà batterie da 800 volt con una capacità di ricarica rapida sino a 350 kW. (Qui la guida su come ricaricare un'auto elettrica)
L'approccio flessibile e modulare del costruttore allo sviluppo di veicoli elettrici porterà importanti economie di scala. Per esempio, la joint venture di GM con LG Chem porterà i costi delle celle della batteria a meno di 100 dollari per kWh. Le celle utilizzano una chimica brevettata a basso contenuto di cobalto e le continue innovazioni tecnologiche e produttive ridurranno ulteriormente i costi.
La nuova piattaforma globale è abbastanza flessibile da costruire una vasta gamma di pickup, SUV, crossover, automobili e veicoli commerciali.
Chevrolet, Cadillac, GMC e Buick lanceranno nuovi veicoli elettrici a partire da quest'anno. Nel tardo 2020 arriverà la nuova Bolt EV, mentre nel 2022 sarà commercializzata la Bolt EUV che sarà svelata nel 2021. Cruise Origin, un veicolo elettrico a guida autonoma pensato per gli spostamenti urbani, disporrà di questa nuova piattaforma modulare e delle batterie Ultium. Il prossimo modello a disporre di queste novità sarà il SUV di lusso Cadillac Lyriq che sarà svelato ad aprile.
Il 20 maggio debutterà il nuovo Hummer elettrico che a sua volta disporrà di queste innovazioni. La produzione dovrebbe iniziare nell'autunno del 2021. General Motors ha quindi messo sul piatto tantissime novità importanti. Anche se i dettagli tecnici delle batterie Ultium sono molto pochi, questa tecnologia sembra davvero promettere molto bene, consentendo al costruttore americano di poter realizzare veicoli elettrici con maggiore libertà progettuale e con importanti risparmi.
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Commenti
Tanto le abbiamo tutte a due passi dal confine, tu as reson: al cambiares veramentri poc
Efficienza ridicola di pachidermi americani inutili. Go U.S.A.!
Che visionario
A quanto pare la differenza di costo la si vuole appioppare ai cittadini direttamente in bolletta. E gli addetti ai lavori sapevano e sanno quanto poco concorrenziale è l'energia atomica, dato che oltre ai costi di costruzione e mantenimento ci sono pure quelli di dismissione che sono da capogiro.
apunto.. hpc cmq lo fanno , di buono è che i soldi non sono del governo, anche se gli garantiscono 11.3 cent a kwh sulla carta sarebbero circa 7 cent di margine ma se continuano a lievitare i costi sto margine si assottiglia molto. si è vero che il costo delle rinnovabili si è abbassato ma questo solo negli ultimi anni, quando è stato proposto hpc e gli altri progetti le cose erano diverse
Cosa dovrebbero dire d'interessante gli inglesi visto che la produzione nucleare dal 2017 al 2018 è calata di circa il 7,5% e di contro le rinnovabili sono cresciute del 13%. E l'unico progetto nucleare rimasto in piedi è quello Hinkley Point C il cui costo lievita di anno in anno.
Secondo i dati del IEA, dagli anni '70 ad oggi, le uniche fonti che stanno crescendo nei Paesi OCSE sono le rinnovabili e il gas naturale.
E non c'è report che non indichi le rinnovabili con un LCOE più concorrenziale rispetto a qualsiasi altra fonte.
vallo a dire agli inglesi :D
Poi pensiamo ad altro se ci arriviamo respirando petrolio!!! Non vedi come è cambiata l'aria in città in questi giorni che non circolano i dinosauri a petrolio?
sarà, ma meno folle di continuare ad immettere nell'ambiente in un ristrettissimo arco temporale (100 anni) il calore accumulato sotto forma di petrolio in milioni di anni. Senza considerare l'effetto serra, che mettendo un coperchio sulla pentola, ne amplifica l'effetto.
tutto sommato, basta mettere una pala eolica da 2/3 megawatt accanto al punto di ricarica ed il gioco è fatto...
l'autonomia non basta mai: con la mia model S long range, d'inverno con gomme invernali, per fare 400 km devo viaggiare ben sotto i limiti autostradali. i 600 km sono veri solo a 80/90 km/h.
e se c'è vento contrario, pure i 400 km sono difficili da raggiungere.
aggiungiamo che per diminuire il degrado delle batterie è sconsigliato arrivare frequentemente al 100% di carica (e scendere sotto il 10%) et voilà che per un uso da viaggiatrice i 100 lwh possono essere un minimo sindacale...
comunque non tornerei mai indietro, sia chiaro: troppo divertente e coscienza pulita.
Grande Idea!
Prima finiamo il petrolio poi pensiamo ad altro
Non siamo capaci di manutenere la rete autostradale figurati una centrale nucleare
Infatti si parla di Hummer
1000cv...
I pacchi audi da 95kw pesano 700kg quindi mi aspetto circa 1400kg di solo pacco batterie, motore, carrozzeria enorme = 3200kg come minimo
Le centrali nucleari sarebbero pronte tra 10-20 anni ed hanno costi di manutenzione enormi. Ti consiglio, se hai tempo, di leggere questo articolo su w w w .forbes.com /sites/amorylovins/2019/11/18/does-nuclear-power-slow-or-speed-climate-change/
Dovranno decidersi a riaprire le centrali nucleari. Spero di vederne anche una in Friúli.
Lo so benissimo che un pacco batteria piu grande comporta maggior peso, ma questa autonomia sarebbe giustificata solo se si riferisce all'hammer elettrico. Come dici tu la model s fa più di 600 km con la 100kwh.
Molto dipende dall'efficienza...Inoltre un pacco batteria più grande comporta maggior peso, riducendo l'efficienza...L'aumento di autonomia non è direttamente proporzionale all'aumento della capacità proprio a causa del peso. Detto questo anche a me sembrano davvero pochi 640 km... Tesla Model S 100kwh -> 628 km WLTP
Infatti non torna neanche a me: la Model S Long Range "fa" 610Km (ciclo WLTP) con 100Kwh. Ok che magari non contano di raggiungere subito la stessa efficienza, ma la metà mi sembra un po' pochetto.
Molto dipende dall'efficienza...Inoltre un pacco batteria più grande comporta maggior peso, riducendo l'efficienza...L'aumento di autonomia non è direttamente proporzionale all'aumento della capacità proprio a causa del peso. Detto questo anche a me sembrano davvero pochi 640 km...
probabilmente è un calcolo fatto con il peso di un suv (stile hummer o similare); di certo con un'auto di stazza normale fai ben più di quei 640km...
640 km con 200 kwh?
Ma solo a me sembra una follia, con le attuali tecnologie ed infrastrutture, avere delle colonnine di ricarica di 350Kw? 10 auto elettriche in ricarica contemporanea richiederanno una centrale elettrica loro dedicata, follia!