Da SAIC-GM e CATL una batteria LFP con ricarica ultrafast a 6C: cosa significa
La nuova batteria permetterà di raggiungere potenze di ricarica elevatissime. Un pieno si potrà effettuare in 10 minuti

Il lavoro di sviluppo sulle batterie per le auto elettriche sta andando avanti per migliorare autonomia e tempi di ricarica. Negli ultimi mesi abbiamo visto diverse novità con una serie di annunci provenienti prevalentemente dalle aziende cinesi di nuovi accumulatori che si caratterizzano per la possibilità di poter essere ricaricati ad altissima potenza. Adesso, sempre dalla Cina arriva un'ulteriore novità interessante.
La joint venture cinese SAIC-GM e il colosso delle batterie CATL, hanno lavorato insieme per sviluppare una nuova batteria con celle LFP (litio-ferro-fosfato) che sulla carta promette ricariche ad altissima potenza, addirittura fino a 6C. Questo significa che tali accumulatori saranno in grado di ricaricare ad una potenza fino a 6 volte la loro capacità.
10 MINUTI PER UN PIENO DI ENERGIA
Ipotizzando una batteria da 80 kWh, ricaricare a 1C significa raggiungere una potenza di 80 kW e quindi fare un pieno in un'ora (a livello teorico chiaramente). A 2C si possono raggiungere i 160 kW e così via. A 6C, un accumulatore di questa capacità potrebbe raggiungere una potenza di ricarica di ben 480 kW.
Se la batteria fosse da 100 kWh si potrebbero raggiungere addirittura i 600 kW. A livello teorico, un pieno di energia si potrebbe completare quindi in appena 10 minuti, visto che i tempi di ricarica sono un sesto di un’ora (poi dipende ovviamente dalla curva di ricarica reale).
In una nota, SAIC-GM si limita ad affermare che in 5 minuti di ricarica sarà possibile recuperare un'autonomia di 200 km. Questo nuovo accumulatore è quasi pronto per essere utilizzato sulle auto di serie. Sarà disponibile il prossimo anno per essere integrato sulle vetture realizzate sulla piattaforma Ultium di nuova generazione che disporrà di una nuova architettura da quasi 900 V. Piattaforma che arriverà il prossimo anno.
Non sono stati illustrati molti dettagli sulla tecnologia dietro alla nuova batteria. Comunque, SAIC-GM ha fatto sapere che l'accumulatore sfrutta una serie di innovazioni per migliorare l'efficienza delle reazioni elettrochimiche, aumentare l'efficienza della ricarica e garantire prestazioni stabili. Inoltre, è stato introdotto un nuovo elettrolita.
SERVE UN’INFRASTRUTTURA ADEGUATA
Teoria a parte, sarà poi fondamentale verificare sul campo come si comporta la nuova batteria, per valutarne l'effettiva curva di ricarica. Chiaramente, per poter sfruttare queste caratteristiche, serve un'adeguata infrastruttura di ricarica che consenta di raggiungere potenze così elevate.
Alle batterie con ricarica a 6C ci stanno lavorando anche altre aziende come BYD. Intanto, sul mercato, c'è già la Zeekr 007 che può contare sulla nuova Golden Battery in grado di ricaricare a 5,5 C. Ricordiamo anche Li Mega che è equipaggiata con una batteria Qilin 5C di CATL.