
13 Giugno 2023
Quando si discute dei veicoli a batteria, uno dei temi ricorrenti è proprio il loro prezzo, superiore a quello delle vetture endotermiche. Da diverso tempo, gli analisti ed alcuni manager delle case automobilistiche, provano ad ipotizzare quando le auto elettriche arriveranno a costare come quelle dotate di un motore a combustione. Secondo alcuni, questa parità di costi potrebbe arrivare già tra pochi anni. Su tale dibattito si è inserito, adesso, anche Jim Farley, amministratore delegato di Ford, che sembra essere meno ottimista.
Per il manager si arriverà al giorno in cui produrre auto elettriche costerà quanto costruire quelle endotermiche, con ovvi benefici sui prezzi di listino, ma solo dopo il 2030. Insomma, bisognerà attendere diversi anni in più rispetto a quanto pronosticato da alcune società di ricerca.
Secondo quanto riporta Reuters, Farley, parlando con gli investitori, ha affermato che, per molte case automobilistiche, i veicoli elettrici rimarranno più costosi di quelli a combustione interna "fino a quando i modelli di seconda e terza generazione non entreranno in produzione più avanti nel corso di questo decennio".
Secondo il manager della casa dell'ovale blu, tra il 2030 e il 2035, la maggior parte dei risparmi sui costi dei veicoli elettrici arriveranno da quello che definisce come un "contenuto di manodopera notevolmente inferiore". Come ben sappiamo, le auto elettriche sono più semplici da costruire rispetto a quelle endotermiche. Richiedono meno componenti e quindi meno manodopera per essere assemblate. Inoltre, secondo Farley, ulteriori risparmi arriveranno dall'utilizzo di batterie più piccole, realizzate con materiali più economici.
A contribuire alla riduzione delle spese, anche un maggiore utilizzo delle vendite online che permetteranno di far calare i costi di distribuzione. Oltre a tutto questo, le case automobilistiche potranno contare su maggiori ricavi che arriveranno dalla vendita dei servizi digitali.
Farley ha affermato che ci sono 600.000 abbonati ai servizi digitali di Ford, il triplo rispetto a un anno fa. Il manager ha aggiunto che man mano che la società amplierà la sua capacità di raccogliere dati da veicoli e conducenti, potrebbe seguire altre case automobilistiche, tra cui Tesla e General Motors, nell'offrire assicurazioni. L'amministratore delegato ha poi puntato il dito sulla cooperazione tra case automobilistiche per poter affrontare questo fase di trasformazione del settore auto.
La cooperazione è essenziale, soprattutto per le aziende che potrebbero non disporre delle risorse per costruire un ecosistema completo per le auto elettriche.
In tema di cooperazione, non possiamo non ricordare l'accordo di Ford con Tesla che permetterà alle auto elettriche della casa dell'ovale blu di poter ricaricare presso i Supercharger.
Commenti
Guarda nei panni di quei consumatori capisco il disappunto. Ma non saprei neppure indicare qualcosa a tal proposito. Per tutelarli i prezzi non vanno calati?
Aziendalmente possono esserci dei miglioramenti che riducono i costi, non andrebbero perseguiti?
Ovviamente al netto che Tesla certamente guadagnava molto più della media degli altri costruttori, ma i prezzi li fanno anche il mercato oltre ai margini operativi.
Certo non vuole essere una difesa al marchio ma solo uno spunto di riflessione.
perché musk cos'è :D?
Anche per piazzare un infotainment eppure li smontano come niente.
Lo ha diminuito diverse volte la Ford con la model T che all'inizio costava $850 dell'epoca mentre per le ultime ne bastavano 285.
Lo diminuì anche la Fiat con la "nuova 500" del 1957, e se non è il 10% o non è un segmento D chissenefrega.
Altrettanto chissenefrega se Tesla fosse stata la prima a diminuire i prezzi, sono solamente fatti loro, e dei poveri acquirenti che hanno speso 5.000€ in più di quelli che l'hanno presa una settimana dopo tanto per cambiare chissenefrega.
I prezzi delle auto elettriche continuano a diminuire, Tesla non fa un modello nuovo a settimana quindi se vuole continuare a vendere e ad espandersi è costretta a diminuire i prezzi:
Questo sì che me ne frega, anzi mi va benissimo!
Ovvio che da fastidio al singolo ma bisogna fare una scelta e non sempre il solito Italiano medio che non gli sta bene niente. O ti sta bene che i prezzi scendono oppure no. Semplice.
Per ora elencato 150M di dollari. Prestati e presumo restituiti con un bel margine di interesse. Hai una vaga idea di quanto gli sia costata una sola Giga factory? Che per inciso hanno avuto non pochi problemi con le prime produzioni e per di più in un ambiente economico non favorevole all'elettrico. Mi spiace ma per come la vedo io per tirare su un impero da 0 in quelle condizioni e riuscire non solo a mantenerlo ma anche a dominarlo sia in termini di vendite che tecnologico è infinitamente più difficile che fare una transizione su una tecnologia già sviluppata e testata da altri.
Visto che sei un genio e fai il figo dimmi nella storia dell'auto quale casa automobilistica ha da un giorno all'altro diminuito il prezzo, di un'auto di segmento D, di + del 10% ?
manco accennato alle auto :)
si, ma per piazzarle devi sapere a quali moto/bici/monopattini/auto sono compatibili, non è che piazzi un annuncio su subito "vendo batteria ricaricabile per scooter" a 100€
Moto scooter, bici, auto.
Fenomeno in aumento esponenziale.
Ho pensato la stessa cosa
Ma figurati. In Italia ti lasciano l’auto su 4 ciocchi e ti portano via anche le portiere, sai che difficoltà staccare una batteria removibile
Ma chissenefrega di Musk e di cosa si fuma, saranno pure fatti suoi!
Ripeto per chi non capisse alla prima (tu): Se decidono una diminuzione di prezzo, magari a causa della concorrenza che sta per arrivare con modelli nuovi, cosa dovrebbero fare? Rinunciare a diminuire i prezzi perché a te da fastidio oppure annunciare la diminuzione con un congruo anticipo, così la gente aspetta e non compra?
Esatto...
da moto e scooter?
Non sarebbe bastato nulla semplicemente perchè il modello del Marjuano, ovvero padre padrone e gestione dell'azienda a seconda se piscia dritto o storto, per le case tradizionali è improponibile. Perchè secondo te ad un certo punto Mb e Toyota lo hanno lasciato a piedi vendendo tutte le loro azioni? Per sport? Se da una parte è improponibile per le case tradizionali dall'altra fare lo showman e il giullare ha decretato la sua fortuna. Devono solo sperare che il Marjuano campi ancora a lungo...
Si come no... e sapevi forse che adesso in USA stanno ricrescendo ? Il Marjuano è fumato peggio di Bob quello si sveglia alla mattina e gestisce l'azienda alla caxxo a seconda di come gli gira fottendosene dei clienti.
Jobs una mazza, quello era matto come un cavallo è andato e venuto, ri andato e ri venuto, oltre ad essere stato un pessimo ingegnere e un altrettanto pessimo comunicatore. Le sue idee erano altri poi a realizzarle. Studia la storia prima...
Il problema è che le auto endotermiche oggi costano il doppio rispetto a 10 anni fa. Restando sulle auto "normali" ho comprato una opel corsa gpl nel 2010 a meno di 10.000€ (fra sconti, ecoincentivi etc), mediamente accessoriata. Oggi la stessa auto, costa passati i 20.000€ (a benzina).
Se i prezzi delle auto si fossero mantenuti tali, difficilmente si sarebbe pensato di arrivare nel 2030 al pareggio di costo fra endotermiche ed elettriche...ci si potrebbe arrivare appunto solo perché le auto normali gia adesso costano il doppio rispetto a prima e gradualmente le elettriche, costeranno sempre di meno.
Non capisco perché qua si legga solo il commento "perché saliranno i prezzi delle termiche", mentre ci si dimentica che i prezzi delle elettriche son scese tantissimo in una decade.
Credo sia solo una questione di economia di scala e maturità della tecnologia, il discorso che fa Ford. Dal momento che arriveranno evidentemente versioni successive, le EV saranno più economiche perché le case impareranno a ottimizzare e i numeri salendo faranno spalmare i costi (e gli ammortamenti).
Peraltro in Cina le EV di segmenti A e B le vendono già ai prezzi di una Panda.
È solo questione di tempo e arrivano
Non capisco perché qua si legga solo il commento "perché saliranno i prezzi delle termiche", mentre ci si dimentica che i prezzi delle elettriche son scese tantissimo in una decade.
Credo sia solo una questione di economia di scala e maturità della tecnologia, il discorso che fa Ford. Dal momento che arriveranno evidentemente versioni successive, le EV saranno più economiche perché le case impareranno a ottimizzare e i numeri salendo faranno spalmare i costi (e gli ammortamenti).
Peraltro in Cina le EV di segmenti A e B le vendono già ai prezzi di una Panda.
È solo questione di tempo
Quindi dovevano tenere i prezzi alti oppure annunciare l'anno prima che li avrebbero abbassati? Che le auto elettriche prima o poi sarebbero diminuite di prezzo lo sapevano anche i sassi
Certo. A parte chi ha il petrolio sotto il Cu.o.
Noi non lo abbiamo, quindi? Sarebbe anche ora di cavalcare questa transizione, di investire nelle rinnovabili e di girare senza arricchire gli altri.
Oppure vuoi continuare a lavorare fino a 67 anni mentre negli Emirati si leccano le dita tutto il giorno?
Il 90% del mercato auto è nei paesi sviluppati più Brasile, Indonesia, India. Tuttavia noi contiamo poco, tanto è vero che molti produttori neanche vendono più da noi
Fesserie, dicevano lo stesso di apple e jobs.
perché gogoro è uno dei player, l'altro è kymco, e credo ce ne sia un terzo.
alcune aziende motociclistiche stanno trattando con gogoro, altre con kymco, altre con altri: avere N sistemi di battery swap è stupido, ne serve uno uguale per tutti, che sia ben presente ovunque. ma anche tre player, ma le batterie devono funzionare su tutte i motoveicoli.
il problema a un progetto simile? la cina.
non è così facile, anzi
Quindi sarebbe bastato che i vari Toyota, Mercedes FCA, etc.. avessero investito in una "nuova divisione" qualche centinaio di milioni di dollari 10/15 anni fa iniziando a progettare auto elettriche da 0 puntando su uno studio di ingegneria con pochi dipendenti e oggi si sarebbero trovati a sfornare milioni di BEV con ampio margine di profitto. Non solo non l'hanno fatto ma hanno anche finanziato un diretto competitor aiutandolo a nascere a non fallire e a crescere. Sono proprio dei grandi strateghi non c'è che dire!
A dir la verità se l'EPA sotto Biden riesce a far passare i limiti di CO2/mi sarà complicato per le case vendere auto ICE "normali" dopo il 2032
Sono a Shanghai interessante chiacchierata, qui il governo vile limitare le BEV perché ci sono problemi con le ricariche
In molti Paesi in via di sviluppo il divario sociale è nettamente più alto di qua. Pensa all'India, per esempio, poco meno del 70% della popolazione campa con 2 dollari al giorno o meno. Ma nonostante ciò la loro crescita economica è molto elevata. Pochi ricchi e tanti poveri limita il bacino di vendita dei veicoli.
Le stime dicono che per il 2050 la popolazione italiana sarà di poco sopra i 45 milioni, è troppo presto per parlare di implosione a "breve termine (2030-:-2050)".
Abbiamo ancora un peso nel mercato automotive mondiale.
Volevo vedere te se nessuno ti diceva un emerito cavolo e poi dopo alcune settimane scoprivi che se aspettavi potevi risparmiavi 5000 mila dollari, cinquemila non 50 o 500, se poi facevi cosi tanto il figo. A meno che i soldi ti puzzano...
Sbagli, i paesi in via di sviluppo sono appunto in sviluppo.
L'italia tra debito pubblico, soldi che non riesce ad incassare dai cittadini, sistema pensionistico all'aceto e 0 nascite è destinata a implodere
Fa bene.
O si va insieme verso una direzione oppure è solo utopia pensare che l'europa green possa salvare il mondo che non lo vuole essere
Tesla è nata grazie a Mercedes e Toyota che entrambi gli hanno "prestato" 50 milioni di dollari a testa. Oltre al fatto che le sue auto potevano e possono essere concepite in uno studio di ingegneria essendo il cuore principalmente software. Senza contare poi tutti gli investitori che gli hanno dato fiducia ma soprattutto la montagna di soldi "gratis" data dai crediti del carbonio che riceveva dalla altre case automobilistiche, solo da Fca un anno ha intascato 100 milioni di dollari. E tutta questa montagna di soldi glia ha permesso, e non di rado, di rimanere in piedi. Poi sul prodotto e a chi lo vende non sono affari miei, ma saper ribaltare un business che dura da 50 anni così radicato che impiega migliaia di fornitori e dipendenti e farlo rimanere in piedi è molto più complicato che tirare su una azienda da zero.
Va beh, ma son auto da ricchi. Che ce frega?
Il problema è che l'utilitaria e famigliare media è aumentata dal 30 al 40% dal 2017. Cioè, persino quella cinesata della DR ora la vendono a 25k.
LOL.
Ti vorrei ricordare che ci sono almeno 6 miliardi di persone al mondo che un auto non se la possono nemmeno permettere. Qualsiasi auto.
E' solo l'europa ad aver inventato il divieto alle termiche. Al resto del mondo non gli frega nulla.
Ma noo, sciocchino. Con la velocità con cui salgono i prezzi delle auto, la parità la raggiungeranno domani.
No , non è una questione di business, l'affare è molto più complesso. Tesla è un mondo/fenomeno a parte, infatti in molti analisti sostengono che se al Marjuano gli capitasse qualcosa, ovviamente con tutti gli scongiuri, il suo distino non sarebbe più così certo e scontato. Tesla è Musk e Musk è Tesla. E di prove senza arrivare al dramma se ne hanno avute , vedi l'ultima furbata di Twitter. E tu mi puoi raccontare quello che vuoi ma se un altro produttore, tradizionale, avesse ricalcato le sue orme avrebbe fatto un flop colossale, perchè la clientela è diversa, con esigenze e concezioni diverse.
Può voler dire tutto e niente
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Cioè fammi capire... vi lamentate dei prezzi delle vetture che è troppo alto e poi se qualcuno li abbassa allora non va bene perchè: "Poveretti quelli che l'hanno presa prima"? Ma forse bisogna fare pace con il cervello.
Si no perché l' R&D fatto quando tutti dicevano che avrebbe fallito partendo da 0 quello non è costato niente a Tesla. Costruire una filiera di produzione, gigafacotry in giro per il mondo partendo da 0 invece è una c0zzata. Almeno questi gli stabilimenti di produzione con tutta la filiera e i servizi già li hanno! Certo loro devono fare una transizione Tesla invece è partita solo da 0. A Cesre quel che è di Cesare.
L'italia fino a 5 anni fa era nella top 10 mondiale per PIL pro capite. Se faremo fatica a poterci permettere le future auto noi, immagino che nei Paesi in via di sviluppo le cose non andranno meglio. Probabilmente in quei Paesi dove gli standard di sicurezza sono molto bassi, potranno vendere veicoli a prezzi più bassi, ma ad ogni modo mi prezzi più alti implicherà una contrazione delle vendite in generale.