
21 Dicembre 2020
Louis Camilleri, amministratore delegato della Ferrari, ha rassegnato le sue dimissioni con effetto immediato. Non solo, Camilleri lascia anche il consiglio di amministrazione del marchio e la presidenza della Philip Morris. All'interno del comunicato stampa Ferrari, si legge solamente che la decisione è dovuta a "motivi personali". Non sono state fornite ulteriori spiegazioni in merito.
Tuttavia, a quanto riferiscono alcune testate giornalistiche, il motivo sarebbe da ricercarsi in alcuni problemi di salute dopo aver superato la malattia causata dal pericolo virus che tanti danni sta causando in tutto il mondo. Ma come detto, dettagli precisi non ce ne sono. Per il momento, John Elkann assumerà la carica di Amministratore Delegato ad interim e su questa vicenda ha dichiarato:
Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro Amministratore Delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di Amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la Società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell'eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento.
Adesso si apre la questione della successione. Un problema certamente non facile da risolvere in tempi rapidi. Serve, infatti, una persona di alto profilo che non solo abbia le capacità di gestire un'azienda come la Ferrari con grandi ambizioni nel motorsport ma che sappia guardare anche al futuro e alla trasformazione della mobilità dei prossimi anni.
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E vabbè Binotto mancherà a tutti...