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Fusione FCA-PSA: l'Antitrust europeo verso il via libera

L'Antitrust dell'Unione Europea sarebbe pronto a dare il via libera alla fusione tra FCA e PSA.

Fusione FCA-PSA: l'Antitrust europeo verso il via libera
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 ott 2020

La fusione tra FCA e PSA dovrebbe molto presto ricevere il via libera dall'Antitrust dell'Unione Europea. Come noto, era stata aperta un'indagine per verificare se la fusione potesse danneggiare in qualche modo la concorrenza nel settore dei veicoli commerciali leggeri. I due Gruppi, infatti, soprattutto attraverso i marchi Fiat e Peugeot, possiedono un'ampia quota di mercato a livello Europeo in questo settore e insieme potrebbero arrivare a disporre di una posizione dominante soprattutto perché i concorrenti sono pochi.

I problemi maggiori di concorrenza si avrebbero soprattutto nei seguenti Paesi: Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Regno Unito. A convincere l'Antitrust dell'Unione Europea la proposta di PSA di ampliare la collaborazione con Toyota. In particolare, il Gruppo francese si impegnerebbe ad aumentare la produzione del furgone Toyota Proace nello stabilimento di SevelNord in Francia dove vengono assemblati pure i modelli Peugeot Expert e Citroen Jumpy.

Inoltre, PSA e FCA si impegnerebbero a fornire assistenza in alcune città, presso le loro concessionarie, ai veicoli dei marchi concorrenti. Sembra, a questo punto, che il semaforo verde possa arrivare già entro la fine dell'anno, in anticipo rispetto al limite del 2 febbraio comunicato in passato dall'Europa. Se accadesse davvero, i due Gruppi automobilistici potrebbero completare il processo di fusione entro il primo trimestre del 2021 come previsto in origine.

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