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Elon Musk sui robotaxi: "guida perfetta". Ecco come procede tra USA ed Europa

Elon Musk e altri dirigenti Tesla hanno provato i robotaxi senza conducente in Texas. Ma in Europa come siamo messi?

Elon Musk sui robotaxi: "guida perfetta". Ecco come procede tra USA ed Europa
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Gabriele Lupo
Gabriele Lupo
Pubblicato il 29 dic 2025

Il CEO di Tesla Elon Musk e il direttore dell’AI Ashok Elluswamy hanno festeggiato la vigilia di Natale condividendo le proprie esperienze con i veicoli Robotaxi senza il supervisore di sicurezza né alcun conducente. Musk ha definito la guida del sistema Austin “perfetta", mentre Elluswamy ha pubblicato un video dal sedile posteriore definendola “esperienza incredibile". 

I test senza occupanti condotti dai dirigenti suggeriscono i rapidi progressi degli sforzi di Tesla verso Robotaxi non supervisionati.

Prima delle condivisioni di Musk e del Direttore AI di Tesla, erano stati fatti diversi avvistamenti di veicoli Tesla senza conducente che percorrevano strade pubbliche. Uno di questi era stato visto ad Austin, in Texas, prontamente riconosciuto da Musk che aveva affermato che i test erano in corso senza occupanti nell’auto. 

Secondo quanto emerge dal suo post del 24 dicembre, Musk sembra aver testato in prima persona una Tesla senza conducente. Elluswamy ha invece condiviso un video di due minuti che lo mostra seduto sul sedile posteriore di una Tesla senza conducente. Il video mostrava come i sedili anteriori dell’auto fossero vuoti e ci fosse una guida molto fluida nel traffico reale.

All’inizio del mese di dicembre, Elon Musk aveva dichiarato come Tesla stesse lavorando per rimuovere i supervisori di sicurezza dai suoi Robotaxi ad Austin nel giro di sole tre settimane. “A questo punto la guida non supervisionata può dirsi sostanzialmente risolta. Di conseguenza, ad Austin inizieranno a operare Robotaxi Tesla completamente senza occupanti, nemmeno sul sedile del passeggero, entro circa tre settimane", ha dichiarato Musk. Previsioni analoghe sono state confermate anche durante l’assemblea annuale degli azionisti 2025 e la call sui risultati del terzo trimestre 2025.

Tenendo conto delle dichiarazioni e dei contenuti condivisi da Musk ed Elluswamy, appare chiaro che Tesla stia accelerando in modo deciso verso l’operatività dei Robotaxi senza supervisori di sicurezza. Un risultato che colpisce ancora di più se si considera che il servizio ha preso il via all’inizio di quest’anno.

E IN EUROPA?

In Europa, invece, la situazione è diversa e non così avviata come negli USA a causa di problemi normativi. Ne abbiamo scritto più volte e abbiamo visto come Tesla sta lavorando con le autorità per riuscire a portare la sua guida autonoma anche in Europa. Qualcosa potrebbe muoversi a febbraio. I robotaxi comunque muovono i primi passi con alcune sperimentazioni/progetti pilota: Volkswagen ha lanciato pochi mesi fa una specie di servizio di minibus a guida autonoma con l’obiettivo di mettere su strada circa 1.000 esemplari di ID.Buzz entro il 2027 ed ottenere la prima licenza europea. Anche i cinesi puntano sul mercato: Xpeng partirà con robotaxi a Guangzhou in partnership con Alibaba, mentre Baidu, Pony.ai e WeRide collaborano con Uber e operano già in diverse città, con Pony.ai pronta a testare in Lussemburgo veicoli Stellantis a guida autonoma di livello 4. A Londra Uber e Wayve sperimentano Ford Mustang Mach-E con AI che impara le strade in tempo reale.

In Italia la guida autonoma completa è ovviamente ancora vietata e il traffico complesso mette alla prova anche i sistemi più avanzati, come dimostrato dai test Tesla a Roma. E chissà poi come la prenderebbero i tassisti nostrani…

 

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