
24 Marzo 2023
Presso l'aeroporto di Fiumicino è stato condotto con successo il primo volo di un eVTOL con equipaggio sviluppato da Volocopter. Questa dimostrazione è stata effettuata in collaborazione con Aeroporti di Roma, UrbanV e Atlantia, ed è stata l'occasione anche per "inaugurare" il primo vertiporto italiano. I vertiporti, ricordiamo, altro non solo che piccoli aeroporti dedicati a questi velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale.
Da quando è stato presentato in Italia, un anno fa, il primo prototipo di eVTOL sviluppato da Volocopter, sono stati compiuti significativi passi avanti dal punto di vista delle tecnologie di volo, della progettazione dei vertiporti e delle normative necessarie per consentire la nascita dei servizi di taxi volanti. L'obiettivo, ricordiamo, è quello di arrivare a realizzare un servizio di trasporto passeggeri tra la città di Roma e l'aeroporto di Fiumicino utilizzando gli eVTOL entro il 2024.
L'eVTOL di Volocopter ha volato a 40 km/h per 5 minuti a 40 metri di altezza, effettuando un percorso a "8", dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie da parte delle autorità italiane competenti e cioè ENAC ed ENAV. Entrambi questi enti, ricordiamo, stanno lavorando per predisporre tutte le regole necessarie alla nascita di questi servizi.
Durante la dimostrazione è stata testata anche la piattaforma digitale VoloIQ, sviluppata da Volocopter. Tale piattaforma sarà molto importante per i futuri servizi di taxi volanti in quanto supporta l'accesso digitale a tutti i processi di lavoro: dalle operazioni di volo alla prenotazione dei voli.
Il velivolo utilizzato da Volocopter per questo test a Fiumicino è il modello Volocopter 2X che dispone di due posti, raggiunge una velocità massima di poco superiore ai 100 km/h e offre un'autonomia di circa 35 km. Un velivolo, dunque, pensato per gli spostamenti a corto raggio nelle grandi città dove il traffico è congestionato.
Il vertiporto è stato sviluppato in conformità con le specifiche tecniche EASA. Tale struttura è stata progettata per ospitare vari tipi di test sia per il volo, sia per le operazioni a terra come la ricarica delle batterie, ed è stata realizzata anche per consentire la sperimentazione di varie tecnologie di ricarica per gli eVTOL tra cui pure lo scambio delle batterie.
L'infrastruttura, che occupa un'area di circa 5.500 metri quadrati, è stata progettata per garantire la compatibilità con i principali eVTOL che saranno certificati nei prossimi anni ed è composta da un'area di avvicinamento finale e di decollo per le operazioni di atterraggio e di decollo, una piazzola di sosta, un hangar coperto di 20 x 20 metri e alto circa 6 metri e vari locali, tra cui un ufficio, un magazzino e un'area per la ricarica delle batterie.
La presentazione del vertiporto è stata organizzata da UrbanV, società fondata da ADR, insieme ad Aeroports de la Cote d'Azur, Aeroporto di Venezia (SAVE) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, per progettare e costruire vertiporti a livello internazionale.
Dunque, con questa dimostrazione e con la presentazione del primo vertiporto, l'Italia fa un importante passo avanti nel settore dell'Advanced Air Mobility che negli ultimi tempi si sta dimostrando sempre più dinamico con molte realtà che ci stanno investendo, comprese alcune case automobilistiche.
BYD Seal, prova su strada e prezzi Italia ufficiali, da 46.890 euro | Video
Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Commenti
Potrebbero esserlo.
Poi gli evotl mi fanno paura, con quel nome...
Non scommettiamo perché sono con te amico!
Tassinaro
Infatti. Lo vedo più un sevizio per qualche business man che parte dal tetto di qualche grattacelo dell'Eur per andare a City Life di Milano.
pensi davvero che questi servizi siano per chi prende il tram?
Perdonate lo scetticismo ma in una città come Roma la notizia ha lo stesso effetto del ponte sullo stretto in Sicilia, regione dove prima bisognerebbe migliorare tutte le infrastrutture, i treni ancora su una sola rotaia ad esempio e poi pensare a un collegamento moderno e funzionale con il resto dell'Italia. Un servizio veloce e futuristico con l'aeroporto per essere utile a tutta la città e non solo ai pochi alberghi intorno alla stazione Termini avrebbe bisogno di una città con i trasporti pubblici all'altezza di una capitale internazionale. Dagli anni settanta le linee metropolitane per un motivo o per l'altro chiudono sempre alle 21!
Ovvio, lo dice la parola stessa "taxi" in italiano
e non arriverà a destinazione in tempi brevi
servirà zone VIP e stazioni e aeroporti, alla fine la clientela sarà classe Alta che possono permettersi 100€ di trasporto senza problemi
Capirai se verrà gestita dai tassisti allora la tratta costerà come un volo emirates business class dubai New York …
Nel caso migliore per cui faccia la tratta e poi venga ricaricato e con un po' di margine, vuol dire che partirà da 30 km di distanza, quasi preciso su Roma Termini, quindi presumo che la logica primaria sia fornire una "navetta volante" tra stazione AV e aeroporto.
Non che già oggi non manchino collegamenti appositi e piuttosto "rapidi" se tutto va bene ma ci potrebbe essere domanda anche se magari il volo su questo coso costerà magari più del volo vero e proprio.
Situazioni più adatte sono dove nei 25-30 km ci siano ostacoli naturali che allungano i percorsi rispetto alla linea retta, più che di traffico
a Roma sicuramente! :)
i cinghiali saranno i principali clienti di questo servizio, per quello li vedrai volare!
Non di fuffa
E' lo stesso che un pò di tempo fa aveva cercato di brevettare il dacapicottero?
Ah, No...Quello è morto.
..quanto scommettiamo che in quel taxi volante non ci salirà nessuno nel 2024...
sei su un blog di tecnologia, di cosa dovrebbero parlare?
Fatemi dire tutto molto bello, se è il mezzo del futuro nella Capitale deve riuscire ad arrivare sempre in orario, poi deve atterrare nelle buche senza fare splash.
eVTOL, taxi volanti, autonomi... basta usare la parole chiave...