
21 Marzo 2020
Sembra proprio che non si riesca a trovare la quadra sul regolamento che disciplina l'utilizzo dei monopattini elettrici. Come noto, poco più di un mese fa questi mezzi per la micromobilità erano stati equiparati alle biciclette per fare in modo che potessero essere utilizzati legalmente con maggiore facilità. Poche settimane dopo, però, ci fu un tentativo di riportare le cose all'origine. Adesso, con un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato in commissione Trasporti della Camera, vengono poste in essere nuove norme per l'utilizzo dei monopattini elettrici.
La prima novità è il limite dei 14 anni per poter guidare questi mezzi. Al di sotto di questa età non si potranno utilizzare. Tuttavia, sino ai 18 anni sarà necessario dotarsi di un casco protettivo. Nessuna variazione per quanto concerne le specifiche dei monopattini elettrici. Infatti, permane sempre il limite di mezzi senza posti a sedere con motori elettrici che non devono superare i 0,50 kW di potenza.
Il limite di velocità è sempre di 25 Km/h che scende a 6 Km/h nelle aree pedonali. I monopattini elettrici potranno circolare sulle strade urbane con limite di 50 Km/h. Ammessa anche la circolazione sulle strade extraurbane ma solo a patto che siano presenti delle piste ciclabili dove poter correre. Vietato il trasporto di persone e di oggetti. Entrambe le mani dovranno rimanere ben salde sul manubrio salvo in caso di indicazione delle svolte.
Nelle ore serali e cioè da mezz'ora dopo il tramonto e sino a mezz'ora prima dell'alba, i conducenti dovranno dotarsi di un apposito giubbotto riflettente. Ovviamente, le luci del monopattino elettrico dovranno essere accese. Obblighi che scatteranno anche in caso di scarsa visibilità. Infine, prorogata di 12 mesi la sperimentazione prevista dal Decreto Toninelli.
Previste, ovviamente, multe per chi non rispetterà queste disposizioni. Chi non seguirà le modalità di circolazione previste potrà ricevere una sanzione da 50 a 400 euro a seconda del caso. Nelle situazioni più gravi è prevista pure la confisca del mezzo. Se si viene sorpresi alla guida di un mezzo che non rispetta le norme dal punto di vista tecnico, le multe possono andare da 200 a 800 euro. Alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della confisca del mezzo.
Queste le nuove regole. Adesso la palla passa al Parlamento e poi al Senato per tutte le fasi di approvazione di rito. Se non ci saranno ulteriori colpi di scena, entro fine mese quanto descritto dovrebbe rappresentare il quadro normativo definitivo per l'utilizzo dei monopattini elettrici.
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Commenti
Signora Laura, la sua è una situazione di nicchia. Inulte proiettare le sue esigenze su milioni di italiani.
Lei puo tranquillamente muoversi con la sua autovettura, tra l'altro pagata ad iva agevolata e con altri incentivi, sia essa a benzina od elettrica. Non è il totale della popolazione invalida a spostare la bilancia del traffico e dell'inquinamento dell'aria che respiriamo nelle nostre città.
Detto questo lungi da me promuovere i monopattini elettrici come alternativa ai mezzi pubblici, ANZI, se ha letto il mio commento (prima di criticarlo) dovrebbe aver capito che io ne decanto le doti come perfetta integrazione tra mezzi pubblici e mobilità privata individuale. Infatti potendo un monopattino elettrico essere abbastanza comodamente trasportato a tracolla....è possibile usarlo per coprire quei 4-5km tra casa/lavoro e fermata del mezzo pubblico. E cosi magari invece di dover fare lunghi trasferimenti multitratta coi mezzipubblici (con tuttii tempi di attesa tra un bus e l'altro) diventa magari possibile allungarsi ad una fermata piu lontana, ma su una linea piu diretta. E cosi il tragitto casa lavoro invece di venire coperto in 1,5h cambiando 3 autobus, magari viene coperto in 45 minuti facendone 30 di autobus e 15 di monopattino. ECCO che far passare il tempo di commute da 60 minuti a 35 renderebbe il mezzo pubblico molto piu appetibile per ampie fasce di popolazione, che altrimenti lo snobbano
Non mi dispiace contraddirla,ma da persona che ha in camera una MTB e non può più usarla,nè è in grado di gestire un monopattino,credo fermamente che solo le corsie preferenziali per i mezzi pubblici su gomma-tram ,metro e ferrovie regionali hanno i propri binari-,potranno salvarci dagli ingorghi e dalla lentezza degli spostamenti urbani.
Non tutti possono usare monopattini e biciclette,purtroppo.
Insomma,mi sembra una corsa alla "selezione naturale",più che alla lotta all' inquinamento.
Che poi a me sembra causato più da tutta questa tecnologia domestica usa-e-getta,che dalle automobili, che comunque dovrebbero essere molte di meno.
Ma come biasimare chi le usa ,in questo periodo?
Ah,non si creda che io non abbia pensato ad uno di quei "motorini" per invalidi,per me e mia madre (dunque a due posti),ma quattordicimila euro non sono uno scherzo.
Per un mezzo inutilizzabile quando piove,poi...ce le vee,inoltre, una donna di 75 anni su uno di quei cosi,al freddo?
Insomma,che siano elettrici i bus .
Certo,se il quattordicenne o la quattordicenne pesano 40 kg.
Mi pare la storia dei seggiolini per le auto.
Un mio giovane parente ,a dieci anni,era già ben alto e robusto...anche ad otto non scherzava!
Così ora si ragiona in altezza e peso.
Ad esempio,io a 14 anni ero alta 1,73 e pensavo 75 kg.
Magari 70.
Quindi ,in teoria,se ci fossero stati i monopattini elettrici,avrei potuto usarli ,in base alla loro potenza.
Francamente, però,attualmente non li saprei gestire.
Se avessero tre ruote, magari...
Certo, molti quattordicenni NON si rendono conto della potenza e della pesantezza di questi mezzi.
Ma alcuni sanno adoperarli.
Starebbe ai vigili urbani frenare gli incivili.
Ma tutti.
Legga le risposte di cui sopra.
Non so se a quattordici anni,le capacità di giudizio siano così limitate.Bisogna vedere chi ti capita di fronte.
Ho 45 anni e ho visto i miei coetanei,tra gli '80 e i '90,procurarsi "Ciao","Sì" e vecchie Vespe,riparandoli presso i meccanici dove facevano apprendistato,pagarne le rate facendo i FATTORINI,o altri piccoli lavori,o ottenendoli dai parenti in dono.
Già scritto,ma tengo a ribadirlo.
Io usavo la bicicletta normale e ora l' autobus perché ho un bel problema fisico.
Se lei si riferisce alle automobili che rischiano di ammazzare un minorenne che si getta in mezzo al traffico con un monopattino motorizzato,e lo fa da cretino,ha pienamente ragione.
Per il resto,ho 45,anni e ho visto cugini e amici usare i cinquantini : qualcuno ne pagava le rate facendo il FATTORINO per conto delle pizzerie,altri li recuperavano aggiustandoli,alcuni lo ricevevano in regalo dai vari parenti.
A me non piaceva poiché preferivo la bici.
Del resto non avevo intenzione di guadagnarmelo e mio padre proprio ponendo l' accento su ciò,si tolse un problema non da poco,anche perché già aveva paura per me,quando andavo in bici.
Comunque anche noi pedoni siamo rischio,non sempre si sente arrivare un monopattino.
Però i quattordicenni non sono tutti uguali.
Ne vedo col casco e col giubbino catarifrangente .
Purtroppo ci sono anche i cretini che ci fanno le impennate.
Ne ho visti.
Ma non ho detto loro nulla.
Infatti uno stava per scivolare e ha subito smesso di fare l' idiota.
Più di così mi addormento
Tranquillo Giorgio
Non hai capito un kazzo andando sia in bici che in moto.
Tranquillo, po abbiamo capito quello che difendi tu.
Infatti dico che i più deboli dovrebbero essere più svegli se vogliono tutelarsi, e sullo stesso piano ci sono volenti o nolenti....sulla strada
Ed io ti RIPETO che sbagli a mettere sullo stesso piano i "più deboli" con "i più forti". Ma penso tu l'abbia capito benissimo.
Riciclare un monopattino non significa riutilizzo. Ne "usi" una piccola parte. Se fai il conto di un monopattino nuovo ogni anno per ogni utilizzatore...io la bici la uso per fare tutto in città (dal lavoro alla spesa) e questa scrausa che ho adesso ne ha più di 12 anni e manco l'ho mai cambiata la catena
Vuol dire che non sai leggere nemmeno le fesserie che scrivi. Ciao
che cavolo vuol dire?!?
si vero, basterebbe richiedere un'assicurazione privata personale per cho non usa il casco come qua.. e stop!
E noi odiamo te nella misura del doppio.
Ecco questa è una disamina interessante. È quello che manca al nostro paese, la volontà di educare come si deve e vediamo purtroppo i risultati.
Ah beh quindi possono fare quello che gli pare giusto?
Si, ma quello in bici si fa sempre piu male
Vai sul sito della Rion. Il Rion2 Re80 Recing Edition arriva a 130km senza limitatore. La versione Re100 è ancora più potente ma non in vendita perchè è per le competizioni.
dove si trovano? manda link
puoi metterci tutte le regole che vuoi. se viene ad oggi percepito come un mezzo ludico è essenzialmente perche fino all'uscita dei modelli elettrici erano questo, un gioco per bambini. Ci vorrà un pò per vederli in modo diverso ma questo è fisiologico e c'è poco da fare.
io sono d'accordo per normare questo strumento, ma deve essere una normativa ridotta all'essenziale, va incentivato l'uso perché crea solo vantaggi a livello di impatto ambientale e a livello di mobilità in generale; non deve essere invece scoraggiato da norme assurde. Ad esempio per me non ha senso il fatto che non debba avere la sella. Che senso ha??? averla o no non fa alcuna differenza, eppure se hanno un qualunque sellino diventano un mezzo TOTALMENTE DIVERSO e che necessita di una sperimentazione a parte e una normativa a parte se mai sarà ammesso. Questo è assurdo.
alla fine per il discorso delle regole da insegnare ai giovani sull'uso cosciente del monopattino come di qualsiasi altro mezzo (tipo la bici), è un qualcosa che andrebbe insegnato nelle scuole, alle elementari da me l'ultimo anno c'era un progetto con la municipale proprio per insegnare il corretto utilizzo della bici.
non capisco tutto questo allarmismo oggi per il monopattino quando per biciclette non c'è mai stato.
Sto paese è veramente una roba assurda, vai in spagna, in germania e questi attrezzi scorrazzano ovunque senza problemi da anni, qui facciamo sempre un casino inconcepibile arriviamo ultimi e partoriamo norme "ad c4zzum"......aspetto con ansia che a qualche genio annoverato nelle nostre fila politiche venga la magnifica idea di un patentino magari, così per dare da mangiare a qualche altro errore biologico passacarte che ha avuto la fortuna di nascere nella famiglia "giusta"
mi sembra il minimo anzi 14 anni mi sembra persino troppo permissivo
Eh ma hai l'alzaimherXD
beh, no.
Tu dici che alla fin fine sono equiparabili a bici a corto raggio, ma così non è.
E la differenza dondamentale sta nel peso e nelle dimensioni di trasporto.
Da possessore di fold bike, ti posso garantire che a Roma sulla metro o peggio sugli autobus, la gente rompe tantissimo i cabbasisi.
Col monopattino chiuso, come diciamo alla Sorbona, devono fa p1pp4 :)
Sei peggio di una piattola
Carissimo io in auto devo andarci per forza perché non ho scelta.
Quindi visto che sei così prono a fare il saccente illuminaci.
aspetta, però per il motorino bisogna prendere la patente.
per i monopattini no.
io non ho detto di vietarli, divertono anche me, se leggi bene il mio discorso ho scritto che ci vogliono regole perché, siccome a volte viene visto come un giocattolo, viene usato come tale e non si percepisce (o lo si percepisce meno) che può essere pericoloso.
per il motorino ora devono prendere la patente, quindi durante i corsi ci sarà qualcuno che cerca di spiegare ai ragazzi le buone norme di comportamento in strada, per i monopattini ad ora non è così.
concordi?
chiaro, un minimo va anche tramandata però. non tutti nascono che sono già 100% responsabili..
odio anche loro in equal misura...
c'entra perchè dal tuo commento sembra che le biciclette NON vadano in mezzo alla strada!
Li tengano in casa legati a una sedia sti marmocchi!
Vogliamo il crocifisso sui monopattini.
Vai a piedi visto che è sono le automobili uno dei principali problemi di milano, e visto che sei così prono a proporre soluzioni inizia con qualcosa che puoi fare tu.
Il senso di responsabilità è qualcosa che va coltivata fin da piccoli.
Che infamata.
e cosa c'entra?
Non solo i minori di 14 anni!!!!!
A Milano sei tu ciclista che devi farti il segno della croce per non essere investito
Rileggi il.commento..
Veramente li ho cviamati trabicoli, comunwue il significato non cambia tantomeno il mio ribrezzo per la manifesta ineducazione popolare
addirittura...
le biciclette non viaggiano in mezzo alla strada?
premesso che la situazione delle ciclabili varia da regionea regione e da città a città
Credo sia controproducente pensare ad una normativa iperprotettiva (limite sulla potenza massima troppo restrittivo) che tuteli i ragazzini che fanno uso di questi mezzi. Almeno in questa fase credo sia piu importante utilizzarli per togliere dalle strade milioni di autovetture o ciclomotori e sostituirli con la combinata monopattino+trasporto pubblico. Pensiamo agli enormi parcheggi che vengono accoppiati ai direzionali: se la maggior parte dei dipendenti si recasse al lavoro coi mezzi pubblici (integrati coi monopattini) si potrebbe recuperare tanto spazio utile
Vero ma.....fino a quando i nostri sindaci, per riempirsi la bocca, fanno piste ciclabile con la vernice sulle strade invece di mettere divisori e strutturare queste aree io mio figlio lo mando a piedi, o come dici tu, lo accompagno in macchina......
Vietare, impedire, limitare.....istruire, insegnare, educare.....ecco penso che più che impedire i ragazzini andrebbero educati, istruiti, così da non vietare....mai darei un monopattino a mio figlio per andare in strada liberamente.....ma un giretto al parco, sicuramente accompagnato da genitore, perché no.... perché VIETARE?