Enel, parte da Genova la rete elettrica smart del futuro
Un progetto modello per trasformare le reti di distribuzione in Smart Grid.

Enel ha scelto la città di Genova per il suo progetto Grid Futarability che punta a introdurre tecnologie innovative per rendere la rete elettrica più sostenibile, partecipativa e resiliente. Si partirà, nello specifico, da Genova Certosa e Sampierdarena, i due quartieri simbolo del crollo e della ricostruzione del ponte Morandi. Complessivamente, in 4 anni E-Distribuzione investirà circa 11 milioni di euro in questo progetto per digitalizzare la rete e sperimentare nuove tecnologie al servizio della transizione energetica.
Il progetto è stato presentato all’Auditorium dell’Acquario di Genova. Hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Marco Bucci, Vincenzo Ranieri, Amministratore Delegato di E-Distribuzione e Enrico Bottone, Responsabile Area Nord-Ovest di E-Distribuzione.
RETE ELETTRICA DEL FUTURO
La rete elettrica di distribuzione è molto importante in quanto si tratta di un'infrastruttura che abilita il processo di transizione energetica. Una rete in grado di sviluppare e fornire nuovi servizi per i cittadini e accogliere sempre di più l’energia prodotta da fonti rinnovabili. L'obiettivo che sta alla base di questo progetto è di arrivare a trasformarla in una rete flessibile, aperta alla collaborazione e sempre più digitale.
Il tutto garantendo qualità e affidabilità del servizio in un’ottica sostenibile per massimizzare il valore economico e ridurre gli impatti ambientali. Il progetto Grid Futarability non deve essere visto come un'iniziativa locale ma come un modello per la trasformazione delle reti di distribuzione in Smart Grid attraverso la combinazione di sistemi tradizionali e soluzioni digitali avanzate.
Il primo step dell'iniziativa prevede una serie di attività focalizzate sull’installazione di tecnologie innovative in 30 cabine secondarie e 4 cabine primarie, nel contesto di una rete ulteriormente potenziata dalla realizzazione di nuove linee di collegamento a media tensione. Le nuove tecnologie che saranno implementate consentiranno una più accurata gestione della rete. Per esempio, sarà possibile individuare i guasti in tempo quasi reale.
Saranno poi introdotte tecnologie come la Smart street box. Si tratta di una "cassetta stradale" che dispone di sensori e apparati intelligenti che permettono di fornire in tempo reale lo stato effettivo della rete. Inoltre, sfruttando i canali di comunicazione dell’Open Meter (il nuovo contatore smart) sarà possibile abilitare nuovi servizi.
Attraverso questo progetto si punta a dimostrare i vantaggi derivanti dall’implementazione delle reti digitali a favore di clienti, imprese, comunità e quartieri. Le innovazioni saranno poi molto importanti per il futuro, pensando alla crescita della mobilità elettrica. La rete di distribuzione dovrà evolvere per poter gestire nel migliore dei modi l'aumento della richiesta di energia derivante dai veicoli a batteria in ricarica.