Multe stradali, il decreto Milleproroghe blocca gli aumenti
Grazie al decreto Milleproroghe il Governo ha deciso un nuovo stop all'adeguamento automatico delle multe stradali previsto per il 2026
Il Milleproroghe ancora una volta stabilisce lo stop all’aumento delle multe stradali previsto per il 2026. Il testo è atteso per oggi 11 dicembre al Consiglio dei Ministri ma tra i vari slittamenti previsti all’interno del decreto c’è appunto la sospensione dell’adeguamento biennale delle sanzioni previsto dal Codice della Strada. Dunque, dal primo gennaio 2026 non ci sarà alcun rincaro come invece originariamente previsto. Tutto rimandato.
NIENTE AUMENTI PER LE MULTE
Insomma, gli automobilisti possono trarre un sospiro di sollievo visto che l’adeguamento avrebbe reso ancora più salate diverse sanzioni che con la riforma del Codice della Strada sono diventate molto più “pesanti”. Ma come funziona l’adeguamento delle multe? Scatta ogni due anni, come previsto dall’articolo 195, comma 3, del Codice della Strada (decreto legislativo n. 285 del 1992).
Ogni biennio, dunque, gli importi devono essere adeguati sulla base dell’intera variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registrata dall’ISTAT. Non è la prima volta che il Governo provvede a congelare gli aumenti delle multe. Anche lo scorso anno fece la medesima cosa sempre attraverso il decreto Milleproroghe. Visto il delicato momento sul fronte economico era stato infatti deciso di bloccare l’adeguamento automatico. Le multe erano quindi rimaste ai livelli del 2020.
Adesso, con il nuovo decreto, il Governo ha deciso un nuovo stop agli adeguamenti automatici del valore delle multe stradali. Si tornerà a parlarne a dicembre 2026.
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