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Dacia Manifesto, concept che "svela le idee" del marchio

Concept car che concentra e riconferma i valori della Marca Dacia

Dacia Manifesto, concept che "svela le idee" del marchio
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 set 2022

Nel gennaio 2021, il Gruppo Renault aveva presentato il suo ambizioso piano Renaulution. Come parte del piano, a Dacia era stato dato il compito di diventare ancora di più un marchio punto di riferimento della mobilità accessibile. Adesso, a distanza di 20 mesi dalla presentazione del piano Renaulution, Dacia ha voluto raccontare quali saranno i suoi capisaldi per il futuro.

Dacia ha deciso di incrementare la sua attrattività e desiderabilità, mantenendo il suo posizionamento value for money. In quest’ottica, negli ultimi mesi, la Marca si è dotata di un nuovo logo, nuove concessionarie, nuovo design e nuovi colori.

I VALORI DI DACIA

Dacia ha venduto 7,5 milioni di veicoli in diciotto anni e oggi è in Europa il terzo marchio per le vendite ai privati.

Dacia incarna, oggi, una nuova modernità, una visione dell’automobile sostenuta da un numero crescente di clienti pragmatici, a cui non mancano i mezzi, ma che si preoccupano di spendere in modo intelligente, che cercano di coniugare libertà e piaceri semplici, lontani dai consumi eccessivi.

E al riguardo non possiamo non ricordare i successi commerciali di vetture come la Sandero o la Duster e l'ottimo andamento delle vendite dell'elettrica Dacia Spring. Le future vetture di Dacia continueranno a basarsi sui valori che sono propri dei modelli attuali e che si possono riassumere in: "essenziale ma anche cool", "robusto e outdoor" ed "eco smart". Il futuro della casa automobilistica è ben riassunto all'interno di un particolarissimo concept chiamato Dacia Manifesto.

IL CONCEPT

Il nome "Manifesto" fa già capire molte case. Attenzione, però, questo prototipo non anticipa nessun futuro modello di serie. Solamente, ribadisce alcuni capisaldi che troveremo sulle future Dacia. Infatti, è considerato un laboratorio di idee, con alcune innovazioni che arricchiranno le future Dacia di serie.

Il concept Manifesto non annuncia un futuro modello, ma incarna l’obiettivo ambizioso della Marca di accompagnare i suoi clienti sempre più appassionati di attività outdoor, sviluppando al tempo stesso i valori e le qualità che hanno decretato il successo dei veicoli Dacia.

Dunque, troviamo innanzitutto un riferimento alla trazione integrale che sarà presente all'interno dei modelli dedicati alle attività outdoor. Il concept, spiega Dacia, punta a ridefinire i concetto di essenziale, offrendo un’esperienza sempre più semplice e autentica. Dunque, si tratta di un riferimento all'accessibilità e all'approccio low cost delle sue vetture. Il tutto, comunque, senza dimenticarsi di proporre soluzioni tecnologiche anche se sempre all'insegna dell'essenzialità.

I passeggeri possono stare vicini alla natura, rimanendo comunque connessi ai servizi offerti dallo smartphone: semplice, performante ed economico, l’approccio Bring your Own Device di Dacia permette di integrare perfettamente lo smartphone alla plancia e al computer di bordo. Un sistema già proposto su diversi modelli della Marca, destinato ad evolversi ulteriormente in futuro.

Nel concept, dunque, non troviamo un sistema infotainment con maxi schermo come sui modelli di altri costruttori. Infatti, è lo smartphone che diventa il sistema infotainment, utilizzando l'app Media Control di Dacia. Soluzione che troviamo già oggi su alcune versioni entry level del costruttore e che, dunque, continuerà ad essere proposta in futuro.

Inoltre, il concept mostra un’altra soluzione che si ritroverà nei futuri modelli: YouClip, un sistema che permette di fissare con grande facilità una serie di accessori utili e modulabili. Le Dacia sono oggi note per la robustezza e l’affidabilità. Il concept manifesto esalta ulteriormente queste caratteristiche.

Il concept Manifesto rispetta i principi dell’outdoor con trazione integrale, generosissima altezza libera dal suolo, ruote di grandi dimensioni e una carrozzeria in grado di resistere ai terreni più impervi.

Il tetto modulare può trasportare qualsiasi tipo di carico grazie alle barre modulabili e amovibili. Un ambito in cui Dacia si è già distinta con le barre da tetto di Sandero Stepway e Jogger e, a breve, anche di Duster. Inoltre, il concept è in grado anche di poter alimentare dispositivi elettrici esterni grazie alla presenza di una batteria dedicata ed estraibile.

Con questo concept, Dacia punta anche a ribadire la visione di un veicolo che riduce al minimo l’impronta ambientale. Per esempio, la carrozzeria utilizza in gran parte plastica riciclata, derivata dalla trasformazione dei polimeri usati e con una resa finale screziata nota come Starkle. Anche l’abitacolo è allestito con materiali naturali, come il sughero, che riveste la plancia. Manifesto utilizza pneumatici airless. L’idea di fondo è la durabilità: non si possono forare e si mantengono per tutta la durata di vita del veicolo.

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