
30 Maggio 2022
12 Ottobre 2021 57
Le case automobilistiche stanno accelerando i loro piani di elettrificazione e la Commissione Europea vuole mettere al bando le vetture benzina e diesel dal 2035. Ma in questo scenario in forte evoluzione, gli Italiani sono pronti a tale cambiamento? Sono informati e si interessano alla nuova mobilità? Queste sono alcune delle domande a cui prova dare risposta il terzo Osservatorio Mobilità e Sicurezza che nel 2021 Continental Italia ha deciso di incentrare sulle auto elettriche.
Secondo quanto emerge dallo studio condotto da Euromedia Research, gli italiani sono interessati a questo cambiamento e vogliono farne parte. Due italiani su tre si dichiarano potenzialmente interessati all’acquisto di un’auto elettrica oppure affermano di essersi informati o addirittura di possederne già una (il 10,6%). Dati che mettono in evidenza l'interesse degli italiani verso la mobilità elettrica, soprattutto pensando che il 68,9% degli intervistati ha dichiarato di non aver avuto ancora l'occasione di guidare un'auto elettrica.
L'indagine ha identificato anche precisi profili. Gli interessati sono uomini che hanno un’auto di proprietà alimentata a benzina e percorrono tra gli 11 e i 50 km al giorno. Hanno un garage dove installare una wall box, vivono al Sud e nei Comuni della Provincia e appartengono alla generazione Y (27- 41 anni). Gli intervistati "curiosi" sono donne, gli appartenenti alla generazione Z, i residenti al Sud e nelle città di Provincia. Quelli a cui non interessano le auto elettriche, invece, sono i Baby Boomers (57-75 anni) che vivono in comuni di Provincia, in particolare nel Nord Ovest, senza un garage e percorrono meno di 10 chilometri al giorno. Non hanno mai provato a guidare un’auto elettrica e non sarebbero interessati all’acquisto nemmeno in presenza di incentivi. Sono gli stessi che pensano che fra 10 anni il parco circolante sarà ancora a motore endotermico.
Ma quanto ne sanno effettivamente gli Italiani? Secondo l'indagine, tre consumatori su quattro (74,7% degli intervistati) identificano correttamente le proposte BEV e ibride presenti sul mercato; tuttavia, quando si parla di un veicolo ibrido plug-in, la percentuale degli informati scende al 47%. I più preparati restano coloro che hanno provato a guidare l’auto elettrica e sono disposti ad acquistarne una.
L'aspetto economico, però, riveste un'importante ostacolo nel passaggio ad un'auto elettrica. Infatti, il 62,8% dei consumatori afferma di non avere un budget adeguato ad acquistarne una. Tre italiani su quattro tra coloro che si dichiarano non propensi a comprare un’auto elettrica non acquisterebbero una BEV neanche con gli incentivi che dunque non sembrano essere sufficienti a spingere i consumatori ad acquistare un veicolo elettrico.
Le agevolazioni economiche sembrano convincere solo il 30% degli intervistati e, nello specifico, la generazione Z e coloro che vivono in una città di provincia. Gli italiani percepiscono i costi di manutenzione delle BEV superiori a quelli delle endotermiche anche se ritengono la gestione delle auto a batteria più economica di quella delle auto tradizionali.
Dopo l'aspetto economico, tra le debolezze dell'elettrico evidenziate dagli italiani il problema dell’autonomia limitata delle batterie (dichiarata dal 38,7% del campione), seguito dalla scarsa diffusione delle colonnine di ricarica (dichiarata dal 37,4% degli intervistati).
Secondo gli italiani le Istituzioni devono partecipare più attivamente al cambiamento destinando fondi e utilizzando al meglio il denaro che arriverà dal PNRR per la realizzazione di infrastrutture adatte all’elettrico.
Il tema della ricarica è particolarmente importante visto che addirittura il 24,6% dichiara di non aver mai visto le colonnine, mentre il 59,4% ne ha viste poche e solo in alcune zone. Tuttavia, c'è fiducia che grazie agli interventi previsti dal PNRR la situazione possa migliorare in fretta.
Ovviamente non ci sono solo criticità. Quasi il 60% dei consumatori ritiene che la mobilità elettrica possa essere la soluzione tecnologica in grado di risolvere i problemi dell’inquinamento ambientale, ma non quello della mobilità almeno per i prossimi 5 anni. Quello ambientale rimane comunque il principale punto di forza dell’elettrico. Troviamo poi il comfort, la silenziosità, e l'accessibilità alle aree a traffico limitato.
Guardando al futuro, l'indagine mette in evidenza che il 53,9% degli intervistati ritiene che per avere tutti i veicoli di nuova immatricolazione elettrici bisognerà attendere oltre 10 anni. Il 17,3% è più ottimista con un periodo di attesa di soli 6 anni. Per il 16,3%, invece, il cambiamento non avverrà mai.
Il 16,5% dei consumatori pensa che tra 10 anni il parco macchine delle città sarà ancora popolato da automobili con motore endotermico; il 37,1% dei cittadini punta su ibrido e plug-in. Infine, sono ottimisti e propensi alla completa transizione solo il 16,4% degli intervistati, sicuri che le auto elettriche conquisteranno le città.
Ma il Paese è pronto ad affrontare il cambiamento? Il 54,9% degli intervistati è ottimista. Il 42,4% dei cittadini, invece, afferma che saranno pronte solo le principali città. Sul fronte opposto, il 31% sostiene che il nostro Paese non sarà pronto.
Commenti
No beh sulle nuove sono molto stringenti...
purtroppo non ho il garage altrimenti un elettrica, soprattutto per la città mi avrebbe fatto gola
sì con tutte le difficoltà del caso per quanto riguarda il 110 (che tra l'altro pare abbasseranno al 70) e per il resto chiaramente ci sono delle linee guida ma non sono così drastiche e\o stringenti
No beh ci sono eccome... Es il 110% e le case nuove hanno degli standard da rispettare in termini di risparmio energetico
Fai conto che qualche mese fa con gli incentivi arrivavi a meno di 10.000
Come seconda macchina e avendo un garage era una ghiotta occasione
certo che lo capisco ma è una cosa che acceleri se metti gli incentivi sulle cose giuste, faccio un esempio "assurdo" dal 20xx tutti i palazzi dovranno essere costruiti solo come il bosco verticale di milano, tutte le nuove strutture dovranno avere panelli solari, incentivi all'eolico ecc ecc al momento non mi sembra proprio ci sia un incentivo in tal senso, anzi mi sembra si spinga ancora parecchio il metano che tra l'altro per noi è un grosso problema visto che non lo produciamo...
Capisci che però è una cosa graduale. Già siamo quasi a metà strada
ah sì? effettivamente le dacia non le considero mai
sì ma cambia di poco, soprattutto se ci fossero molte più elettriche in giro, se non cambi il modo di produrre energia è inutile.
sì ma infatti avevo capito il senso e sono anche d'accordo con te, ma boh l'accostamento iphone-macchina mi sembra azzardato tutto qui, anche se ripeto capisco il senso di quello che vuoi dire
probabilmente hanno fatto un sondaggio a 70 persone, di cui 9 erano i tuoi cari baby boomer
Beh, secondo me l'iPhone è un paragone più accostabile alle auto sul piano della visibilità a terzi, sicuramente meno come dici tu sul piano del valore oggettivo.
Il mio discorso è che le persone, a volte, comprano cose per apparire (difficilmente compri una Scavolini per apparire - anche se potrebbe essere-, ma la compri più per la qualità che ti garantisce il prodotto). La maggioranza di chi compra iPhone (ma anche altri oggetti costosi, tipo un Rolex) lo fa in primo luogo come status symbol, come oggetto da mostrare agli altri. E solo in secondo luogo come valore intrinseco dell'oggetto.
È già diverso dal benzina comunque
Continueranno a comprare un usato che costi il meno possibile, semplice
E quando piove prendi l'acqua
La prossima auto non è l'auto corrente. Nessuno chiede di buttare via la vecchia 600. Qui si sta parlando di cosa comprano quando fanno il cambio auto, se volete discutere portate argomenti che c'entrano qualcosa con il discorso, non su quello che pare a voi.
Lui ha portato un solo caso specifico e sta cercando di farlo passare come un caso generale. E tu gli stai andando dietro
Chi ha detto che devono buttarle via? Si sta parlando della motorizzazione della prossima auto, non della sostituzione di quella corrente.
Come no, con meno di 20.000 ti prendi la dacia spring
direi che il problema sta nel "ne andava fierissimo" non perchè sia sbagliato di per se ma perchè porta a fare il passo più lungo della gamba, poi personalmente io scelgo e sceglierò sempre la macchina che costa meno e consuma meno, per carità mi piacciono le macchine ma per me sono un mezzo che ti portano dal punto A al punto B
sì però non si può paragonare l'iphone ad una macchina, posso capire il paragone tra una cucina di mondo convenienza o di scavolini e una macchina ma l'iphone... ok che poi sarà solo apparenza e so che questo è quello che volevi intendere, però ecco la scelta di questo paragone mi sembra troppo azzardata
magari 20000
quello che sostengo io ogni volta che mi trovo a discutere di questo, se non si cambia il modo di produrre l'elettricità queste elettriche non sono più green, semplicemente delocalizzano l'inquinamento.
Avrei detto il calcio al posto del buon cibo
Cavaliere mi perdoni, ma non credo guidi un pandino.
Hai perfettamente ragione
a 18 anni pensavo di dover comprare l'auto piú costosa che potessi permettermi con motore potente, diesel che consumasse meno, ecc...poi ho avuto un vecchio pandino preso a 750€ e risistemato con meno di 1000€ (gomme, sospensioni, guinti, braccetti sterzo, giunto sterzo) ed é un piacere guidare senza dover contare i pieni che si fanno essendo consapevole di aver comunque risparmiato migliaia di euro.
Stesso ragionamento vale per auto migliori ma comunque che rappresentino una spesa sostenibile per uno che ha lavori precari come me
mi sa che hai centrato il punto
Fanc..o l'elettrico e la falsa narrativa green
Se percorri meno di 10km al giorno, ti tieni la vecchia 600 e ti dura ancora 20 anni, senza spendere 20.000 euro
Della serie:
'Green Economy....bla bla bla....'
:)
A me i soldi.
Poi loro ti portano le donne, grazie all'auto sportiva con cui vai in giro grazie ai soldi.
:P
10 km li fai in bici (anche elettrica).
Se solo ci fossero delle piste ciclabili studiate bene come nel resto d'Europa
Beh, dai all'inizio erano il 100%. Già adesso dopo qualche anno siamo al 70%.
Magari tra venti anni saremo di meno...forse.
Io ho letto l'articolo, e tu?
Al di là di questo è semplicemente una questione di buon senso. Buttiamo via milioni di auto che fanno 10km al giorno (quindi inquinano nulla o quasi) per sostituirle con elettriche (ecologia portami via). Che non potranno nemmeno caricare perche non hanno un ricovero. Geniale.
La vaccata l'hai scritta tu generalizzando. Lui ha portato uno dei 1000 casi specifici in cui non va assolutamente bene.
Bello prendere una generazione con una fascia da 57 a 75 anni e casualmente appiattirla a 70 anni per scrivere vaccate.
meglio se facevano metropolitane con tutti questi soldi buttati per la transizione green invece che automobili elettriche
Sono sempre molto cauto nel discutere le scelte altrui. In fondo, se uno vuole spendere uno sproposito per un bene piuttosto che un altro, è libero di poterlo fare.
Certamente neanche io condivido la scelta in questione, e personalmente pondero il costo di alcuni beni così importanti in ragione dello stipendio presente e futuro.
Quante persone sono in una situazione simile al tuo collega ma hanno per esempio l'iPhone (perché tanto 20 euro al mese..), un tv da diverse centinaia di euro o proprio auto di valore per una questione di visibilità.
Qualcuno ritiene più importante la visibilità che, ad esempio, il cibo di qualità.
Saranno obbligati ad andare a piedi è la lettura giusta, visto che il 70% dichiara di non essere in grado di acquistarne una.
Fanno 10km al giorno e non hanno un garage (stando al sondaggio), sono quelli a cui non interessa l'auto elettrica. Ti consiglio di rileggere l'articolo.
Sicuramente costringere un vecchio di 70 anni a spendere 50 mila € per fare 10km al giorno e non poter caricare a casa, è una scelta geniale.
Idem, adoro alla follia le auto, ma non potrei mai espormi così tanto. Per cosa poi, se non puoi "godertela" davvero perché al minimo imprevisto non hai più i soldi per coprirne le spese?
I caffè pre covid o post covid?
Buon cibo e belle donne?
Si infatti.. Mi sembra un paradosso
A lavoro ci arrivi anche con una panda, che probabilmente dura anche più a lungo di una costosa tedesca.
I Baby Boomer sono il solito cancro. Se percorri meno di 10 km al giorno, l'auto elettrica è perfetta.
Agli italiani piacciono solo due cose
"Gli italiani sono interessati a questo cambiamento e vogliono farne parte".
Gli italiani, come gli altri, saranno obbligati a farne parte, visto che prima o poi le auto termiche non saranno più vendute.