BYD Zhengzhou, un'altra nave si prepara a salpare: cargo da 7.000 auto
Fino a questo momento, BYD ha trasporto via mare oltre 70 mila auto

BYD sta lavorando su più fronti per ampliare la sua presenza sui mercati internazionali. In Europa sta aprendo la sua prima fabbrica dove costruirà auto ma per raggiungere molti mercati esteri ha bisogno di un sistema di logistica completo ed affidabile che passa anche per una flotta di navi cargo per il trasporto delle vetture. Anche da questo punto di vista la casa automobilistica sta correndo molto. Se la prima nave, la BYD Explorer No.1, aveva iniziato ad effettuare i suoi viaggi a gennaio 2024, a distanza di circa un anno e mezzo la flotta è arrivata a contare ben 7 navi gargo. L’ultima, infatti, ha iniziato i test in mare prima di entrare ufficialmente in funzione. Si chiama BYD Zhengzhou, un omaggio all’omonima città nella provincia centrale cinese di Henan, che ospita uno dei più grandi stabilimenti di produzione della casa automobilistica. A quanto pare, similmente ad altre navi cargo della flotta, potrà trasportare a bordo fino a 7.000 auto.
OLTRE 70 MILA AUTO TARSPORTATE VIA MARE
I dettagli tecnici sulla nuova nave cargo non sono ancora stati svelati ma fino ad ora, tutte le imbarcazioni della flotta di BYD sono dotate di sistemi di propulsione che possono utilizzare sia il tradizionale gasolio marino e sia il gas naturale liquefatto. Nel frattempo che la nuova BYD Zhengzhou si appresta a terminare le prove in mare, un’altra nave cargo della flotta, la BYD Xi’an presto partirà con 7.000 vetture a bordo che saranno poi consegnate in Paesi come Regno Unito, Italia, Spagna e Belgio.
Per capire l’importanza di questa flotta, basta un numero. Fino ad ora, la casa automobilistica ha spedito via mare oltre 70.000 auto. Numero destinato a crescere ulteriormente nel corso del tempo. Inoltre, la flotta non è ancora completa. Già perché l’obiettivo di BYD è quello di arrivare a disporre di una flotta di 8 navi cargo entro il 2026.
Tutte queste navi saranno quindi molto importanti per la strategia di espansione dell’azienda sui mercati al di fuori della Cina. Del resto, uno dei gli obiettivi per il 2025 è quello di fare un importante passo avanti proprio nei mercati esteri.
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