Bugatti Bolide: Lanzante al lavoro per l'omologazione su strada
Lanzante, azienda nota per conversioni di auto da corsa a stradali, sta lavorando alla Bugatti Bolide, il progetto più folle di sempre

Se c’è un’auto che è stata costruita come pura macchina da pista e non per stare in coda nel traffico, questa è la Bugatti Bolide. Si tratta di una vettura che sembrava destinata a non lasciare mai il circuito, con i suoi 1.825 CV, una carrozzeria in fibra di carbonio e pneumatici da gara che stentano ad arrivare ai 60 km di vita.
Ora, un suo esemplare si prepara ad affrontare le strade pubbliche grazie al lavoro degli specialisti britannici di Lanzante, che sono ormai noti per riuscire a rendere umano quello che a primo impatto non sembra affatto esserlo.
L’azienda nel tempo si è fatta conoscere per essere stata in grado di dare una seconda vita a leggende delle corse, dalla McLaren F1 GTR alla moderna Porsche 935.
Il loro ultimo progetto è stato presentato al Goodwood Festival of Speed di quest’anno e potrebbe essere il più folle di sempre. Parlando con i media, il capo dell’azienda Dean Lanzante ha confermato che la Bolide ha il DNA giusto per essere convertita. Ha dichiarato:
Stiamo lavorando sulla Bugatti Bolide, che condivide alcuni elementi con le auto stradali: il motore supererà le normative sulle emissioni, il cambio è semplice e intuitivo, il livello costruttivo è di alta qualità…insomma, ci sono davvero molte cose buone in quell’auto.
Parlando di Bugatti, dire che “ci sono molte cose buone" potrebbe far sorridere ma, ovviamente, non ci si riferisce alla fibra di carbonio o ai rivestimenti pregiati, quanto più all‘ingegneria di base, a tutte le componenti che determinano se un’auto può essere guidata per andare a fare la spesa senza preoccupazioni da “gara".
Come ha spiegato Lanzante, le generazioni precedenti di auto da pista erano spesso versioni modificate di modelli stradali:
Un tempo le auto da pista erano semplici vetture stradali pesantemente modificate, oggi invece molte sono veri e propri prototipi da corsa: alcune richiedono il preriscaldamento, altre un avviamento a spinta che dopo tre tentativi scarica la batteria. Noi le portiamo in officina, le analizziamo e decidiamo se una conversione sia possibile oppure no. Perché, in fondo, nessuno vuole ritrovarsi ad avviare a spinta una Bugatti da tre milioni di dollari in mezzo al traffico, cercando di spiegare che non è guasta ma che funziona così di serie.
La data precisa per il debutto della Bugatti Bolide omologata per la strada ancora non è disponibile, ma quando arriverà probabilmente sarà in grado di distinguersi tra le creazioni più radicali di Bugatti.
Trasformare una delle auto più estreme al mondo in un oggetto che può accompagnarti al bar a prendere un caffè non è sicuramente cosa da poco ma Lanzante sembra determinata a mostrarne la fattibilità.