
Auto 16 Ott
Se il budget lo consente, la Serie 5 è ancora una delle migliori station nel suo segmento: stile inconfondibile, comfort, dinamica di guida, motorizzazioni, tecnologia e sicurezza. Se macinate molti chilometri e l’auto è la vostra seconda casa, oppure avete una famiglia numerosa ma ancora non subite il fascino dei SUV, potrebbe essere la scelta giusta: spaziosa, versatile, in equilibrio tra prestazioni e praticità.
La Serie 5 è un vero classico, un’icona di BMW. Anche per la settima generazione è arrivato il momento del restyling: lo stile piuttosto conservativo di questo modello si evolve ma non ci sono dubbi, i tratti sono quelli distintivi del brand.
Il frontale è stato ridisegnato con uno stile più grintoso, caratterizzato dal doppio rene di dimensioni più generose, dai gruppi ottici rivisti con una diversa firma luminosa. Nuove anche le luci posteriori tridimensionali inedito anche lo stile di paraurti e prese d'aria.
La nuova Serie 5 Touring della prova è nel bellissimo colore blu tanzanite metallizzato e nella versione Luxury: finiture cromate lucide, molta eleganza dentro e fuori. Tra gli optional anche i fari adattivi a LED con tecnologia Matrix con l’illuminazione adattiva in curva. Se fossi tra i fortunati non avrei dubbi: sceglierei la versione M Sport con cerchi da 20” per esaltare il design della wagon tedesca e conferirle un look più sportivo.
Le dimensioni: lunghezza 4963 mm, larghezza 1868 mm, altezza 1498 mm ma soprattutto con un passo di 2975 mm. Comodi, di sicuro si viaggia comodi…
In occasione del restyling sono stati rivisti anche gli interni, ora ancora più confortevoli; gli occhi più attenti potranno notare la qualità costruttiva. C’è anche tanta tecnologia, però proposta con meno clamore di altri, in modo più tradizionale.
C’è molto spazio, davanti e dietro e tanto anche per le gambe dei passeggeri posteriori.
Questa versione Luxury punta decisa al comfort e, se non bastasse, qui hanno aggiunto anche i sedili comfort anteriori, con regolazioni d’ogni genere (2.360 Euro), e la funzione massaggio per rilassarvi o attivarvi la muscolatura con vari programmi a più livelli di intensità (altri 1.150): una specie di SPA a quattro ruote.
Solo il quinto eventuale passeggero potrebbe lamentarsi per il tunnel centrale, che comprende il clima automatico a 4 zone (570 Euro), che consente a chi siede dietro di regolarsi la temperatura del retro dell’abitacolo in modo personalizzato con i comandi dedicati E se volete che sembri ancora più grande e diventi più luminosa non può mancare il tettuccio panoramico in vetro.
Il bagagliaio della 5 Touring ha 560 litri di capacità e può arrivare fino a 1.700. La sua eterna rivale, la Mercedes Classe E, riesce a fare di meglio ma la nostra in più, ormai da un po’ di anni, offre anche la comodità del lunotto apribile e, dettaglio non da poco, le sospensioni autolivellanti.
Sono molte le novità dal punto di vista tecnico: tra le più rilevanti la disponibilità del sistema Mild Hybrid a 48 volt per tutti i motori a quattro e sei cilindri e c’è anche l’Integral Active Steering, per rendere più agile anche un “bestione” di quasi 5 metri.
Sotto il cofano della nostra Touring c’è un fantastico 6 cilindri in linea a gasolio, mild-hybrid, abbinato in questo caso al cambio automatico sportivo Steptronic a 8 rapporti con paddles al volante.Fino a qualche tempo fa questo 6 cilindri lo si poteva avere anche con 286 cv, ora invece per il mercato italiano lo si può avere solo nella versione con 249 cavalli, ovvero 183 kW, così non si paga il superbollo. Vi assicuro che non vuol dire che sia diventata lenta, quei 249 ci sono sempre, così come l’enorme coppia di 620 Nm: accelera da 0 a 100 in 5,8 secondi e raggiunge i 250 km/h (autolimitati). Se cercate le prestazioni non mancano.
Qui c’è la trazione integrale xDrive ma si può avere anche con la sola trazione posteriore, ma questa è la scelta più giusta: sulle versioni più potenti come questa i benefici per la trazione sono evidenti, ma se scegliete la 520d, per esempio, un po’ più leggera e più agile, va bene anche la sola posteriore.
Il 6 cilindri in linea è tutta un’altra storia, anche i detrattori dei motori a gasolio potrebbero cambiare idea: ovviamente non vibra, è fluido a tutti i regimi e poi c’è quella coppia che sentite appena sfiorate l’acceleratore, quel tiro forte, deciso, da poco più di 1.000 fino a 5.000 giri.
L’abbinata con il cambio è favolosa perché asseconda al meglio le doti di questo propulsore: fluido e vellutato quando viaggiate tranquilli e rapido quando volete sfruttarla un po’. La gestione dell’automatico è ottima: capisce in un attimo le vostre intenzioni ed è sempre molto veloce nel passare da un rapporto all’altro.
L’effetto del mild hybrid? Se la seconda batteria è carica può produrre un effetto boost elettrico che rende disponibili istantaneamente fino a 8 kW, circa 11 CV: un aiuto in più in accelerazione, nei sorpassi e un po’ più di efficienza quando si viaggia a velocità costante. La rende anche più confortevole con l’Auto Start Stop e il Coasting.
Come detto, sulla nostra 5 c’è anche l’Integral Active Steering: alle velocità più basse le ruote posteriori sterzano in senso opposto rispetto a quelle anteriori quindi migliorano la manovrabilità e l’agilità. Da circa 60 fino a 80 km/h sterzano invece nello stesso senso delle anteriori, così è più agile, e quasi 5 metri di lunghezza e 3 di passo non sono più un problema in città, nei parcheggi e nelle manovre più delicate.
Le strade lente e tortuose non sono proprio l’ideale per la station tedesca, non può avere l’agilità della Serie 3, ma su un tratto guidato ma veloce, con curve più ampie, non dimentica di essere una BMW: anche se è enorme e pensata prima di tutto per offrire il massimo comfort, il piacere di guida c’è sempre.
Le sospensioni regolabili elettronicamente e gli ammortizzatori posteriori ad aria riescono a conferirle un buon equilibrio: nonostante la lunghezza e i 20 quintali di peso non delude, coniugando al meglio comfort e precisione di guida, con il 6 cilindri che vi aiuta molto, spingendo tanto e sempre.
Qualcuno potrebbe lamentarsi dello sterzo, forse troppo demoltiplicato, ma è comunque preciso; credo che la Serie 5 rimanga ancora la più coinvolgente da guidare nella sua classe.
In autostrada la grande stabilità e il comfort della Serie 5 si esprimono al meglio, è decisamente un’auto pensata soprattutto per i lunghi viaggi: è ben insonorizzata, il motore non alza mai la voce, pochi i fruscii aerodinamici, giusto un po’ il rumore delle gomme invernali, e le sospensioni assorbono al meglio ogni asperità. L’impianto frenante è ottimo, decisamente all’altezza delle performance della 530d.
La grande viaggiatrice ha un serbatoio da 66 litri, che promettono una notevole autonomia. In autostrada a velocità costante, a 130 all’ora, il motore sonnecchia in basso e si avvicina ai 6 litri per 100 km; in città il peso si fa sentire un po’, ma si riscatta su strade extraurbane e proprio in autostrada con una media di almeno 14 chilometri con un litro di gasolio, quindi consente grandi percorrenze. Se considerate il peso, la cilindrata, la potenza e la trazione integrale è un gran risultato.
Quando abbiamo girato il video, tra autostrada, strade extraurbane e un po’ di città, guidandola anche con un po’ di brio, ho percorso circa 190 km con una media di 7,5 litri per 100 chilometri.
La 5 è molto sicura, i sistemi di assistenza alla guida ci sono tutti però si pagano cari: il pacchetto più completo Driving Assistant Professional costa oltre 2700 Euro. Il pacchetto abbina i sistemi basati su telecamere e gli equipaggiamenti che funzionano via radar. La lista è molto lunga comunque ve ne segnalo alcuni: l'avvertimento anticollisione frontale con funzione di frenata e quello di collisione posteriore, l’Active Cruise Control basato su telecamera con funzione Stop&Go. Fino a 210 km/h sono disponibili gli assistenti di sterzata e di mantenimento corsia con supporto nel traffico intenso, che intervengono attivamente sullo sterzo e mantengono automaticamente l’auto nella propria corsia di marcia; con l’aiuto dell’Assistant View le tante modalità di funzionamento del pacchetto possono essere visualizzate in 3D in tempo reale sulla strumentazione.
Sono tutti molto efficaci e non sono mai invasivi; sfruttano al meglio la tecnologia interagendo anche con la navigazione in cloud: per esempio il sistema si avvale dei dati del navigatore per individuare in anticipo quando sarà necessario un cambio di corsia, che può essere eseguito facilmente con il Lane Change Assistant. Ed è così che contribuiscono ad esaltare il comfort della wagon di BMW nei lunghi viaggi autostradali e ad assistervi quando i chilometri da percorrere sono tanti, se siete un po’ stanchi o quando la visibilità è limitata. Spero sinceramente che presto tutto ciò diventi di serie su auto di questo livello.
Viaggiare sicuri vuol dire anche vedere e farsi vedere bene e qui tra gli optional hanno aggiunto anche i fari Laserlight, con la luce laser dinamica che segue l'andamento della strada e in modalità abbagliante arriva fino a 650 metri di distanza, migliorando la visibilità con il buio.
Per chi macina molti chilometri tutti i giorni, la Serie 5 Touring è un’ottima compagna di viaggio. Con il restyling si è aggiornata anche la connettività. Su HDmotori abbiamo già avuto modo anche di spiegarvi le caratteristiche del sistema operativo BMW 7, ma il futuro è già dietro l’angolo: la Casa ha svelato nuovi dettagli della nuova e ottava generazione del suo iDrive, visto in anteprima sulla nuova elettrica iX. Sarà a bordo anche della futura i4 e in seguito sarà disponibile anche su tutti gli altri modelli del brand tedesco.
Su questa versione è di serie la ricarica wireless per il cellulare ma, come mi era capitato di recente su un’altra auto, è un po’ scomodo mettere e togliere lo smartphone. Il display centrale è di serie da 10,25 pollici o 12,3 come optional; oltre ad Apple CarPlay finalmente c’è anche Android Auto. Vi piace la musica? E’ tanta e disponibile in streaming, con Spotify, Amazon Music, ma non solo.
Non mancano poi servizi utili come Google Assistant e Google Maps. A proposito di mappe ora c’è anche il nuovo sistema di navigazione BMW Maps: si basa sul cloud e vi permette di cercare molto rapidamente ogni destinazione; calcola percorsi e tempi di arrivo con notevole velocità e precisione e aggiorna i dati del traffico in tempo reale. Altra novità importante è lo scambio in rete, con altre BMW, di informazioni utili per la sicurezza o per non perdere tempo: dalla disponibilità di parcheggi alla presenza di ostacoli sulla strada
Per guidare più sicuri, senza distogliere lo sguardo dalla strada e staccare le mani dal volante, ci sono i comandi vocali evoluti, quindi ora più facili da usare e, finalmente, più precisi. Per non distrarsi c’è anche l’Head-Up Display, che è un optional: le info più importanti sono sul parabrezza nel vostro campo visivo, così vi concentrate sulla guida; la luminosità si regola automaticamente in base alla luce esterna, però se c’è molto sole e avete gli occhiali scuri, si fa un po’ fatica.
Per i più appassionati di tecnologia c’è anche la Display Key: ora, livello del serbatoio, autonomia residua, lo stato di chiusura centralizzata, finestrini e del tettuccio in vetro; anche i messaggi del Service. Potete anche gestire funzioni come il riscaldamento a vettura ferma.
La rinnovata Serie 5, berlina o Touring, è proposta in tre versioni: Business, Luxury o M Sport. La prima è quella più concreta, per chi la usa per lavoro, per le flotte: di serie ci sono fari Bi-LED, cerchi in lega da 17", Park Distance Control anteriore e posteriore, specchietti retrovisori esterni auto anabbaglianti e ripiegabili elettricamente, apertura Comfort del bagagliaio, volante sportivo in pelle con comandi multifunzione, climatizzatore automatico bizona, sistema multimediale con monitor da 10,25”, radio digitale DAB, navigatore e tanto altro.
La gamma dei motori disponibili è molto ampia, a benzina e gasolio mild hybrid oppure ibridi plug-in. Per chi non percorre molti chilometri 520i, con il 4 cilindri duemila da 184 cv, oppure 530i, stessa cilindrata ma 252 cv, anche a trazione integrale xDrive; c’è anche il tremila 6 cilindri con 333 cv della 540i, solo xDrive, mentre “la belva”, la M550i xDrive con i 530 CV del suo 4.4 V8 turbo si può avere solo sulla berlina.
Per chi ha bisogno di un motore a gasolio ci sono le più piccole 518d e 520d (questa anche xDrive) con un 4 cilindri 2.0 con 150 o 190 cv. Poi ci sono i 6 cilindri in linea di questa 530d, a trazione posteriore o xDrive, e della 540d xDrive con ben 340 cv.
Le ibride plug-in ora sono due, perché si è aggiunta da poco l’entry-level, la 520e, a benzina 4 cilindri 2 litri con 163 CV e un motore elettrico per una potenza di sistema fino a 204 CV; c’è ovviamente anche la 530e, anche xDrive, con un 4 cilindri da 184 CV e l’elettrico da 80 kW per una potenza di sistema che può raggiungere anche i 292 CV.
Se scegliete invece la berlina c’è una terza ibrida plug-in, la 545e xDrive: un motore elettrico da 80 kW e un sei cilindri in linea con 286 CV e vanta 394 cv di potenza di sistema.
Tutti i motori sono abbinati all’ottima trasmissione Steptronic a otto rapporti. Tanta tecnologia però si paga: il listino va dai 56.150 Euro per la 518d Touring Business agli 82.050 per la 540d xDrive M Sport. Per questa 530d del test si parte da quasi 69.000 Euro. Si tratta di un’auto che si rivolge a un target adulto, con grandi possibilità economiche: senza dimenticare che sono pochi a comprarla davvero, la scelta è più per leasing o noleggio.
È evidente che la politica ha deciso che ciò che fino a poco tempo fa era lo stato dell’arte della tecnologia oggi è il “demonio”, il nemico delle amministrazioni locali, che se decidono di bloccare il traffico cominciano proprio dalle auto a gasolio. Il diesel secondo le attuali norme anti inquinamento è fuori dai giochi, nonostante la tecnologia si sia talmente evoluta che un euro 6d oggi è molto pulito. Comprandola oggi va considerato che è indubbio che di tutto questo ne risentirà la tenuta del valore.
Comunque se dovete fare molti chilometri la scelta del diesel è quasi inevitabile: in Italia quella più venduta sarà la 520d, più abbordabile, con consumi e costi di gestione inferiori e comunque capace di buone performance. La scelta più razionale.
Se invece la usate molto o prevalentemente in città, potete optare per una delle ibride plug-in; se la usate e la potete ricaricare ogni giorno, i vantaggi non sono pochi: bollo, assicurazione, eventuali blocchi del traffico, l’accesso alle ZTL, le strisce blu. Nei viaggi più lunghi consumerà di più e bisogna fare più soste ma è indubbio che sul mercato il valore residuo sarà migliore. La 5 Touring riesce ad accontentare proprio tutti, peccato che non ci sia anche la M5 station…
È vero che sul mercato i SUV hanno tolto la scena principale alle wagon, ma quelle belle e ben fatte si vendono ancora e si vedono sulle strade: questo vale per la 5 come per la più piccola Serie 3, e anche per auto di successo di altri brand.
Le alternative sono l’Audi A6 Avant, la Mercedes Classe E wagon, la Volvo V90. Forse chi ama le inglesi potrebbe aggiungerci la Jaguar XF Sportbrake. Quale sarebbe la vostra scelta?
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Commenti
183 kW con cambio automatico...
io la ho (non questo restyling) da 1 anno. ci ho fatto 50k km ed è l'auto perfetta per viaggiare. Se riesco a ridurre i km da percorrere, penso che la terrò per parecchi anni.
Certo che se scendi da un Q2 che è una polo e monti su una BMW la differenza la devi sentire per forza ...
Era un difetto di qualche anno fa ... Insieme ai diesel che spaccano con pochi km
si Audi.
Parli degli ultimi anni?
l'a6 avant in questo segmento è da marchette da un bel po' di anni... il serie 5 in allestimento M era carino qualche anno fa....ora fa venire i brividi
prima era kia che copiava bmw, ora bmw copia la kia....tremende, ha perso molto fascino BMW
Q2 Audi ???
Era un difetto ricorrente su molte BMW quello dellalbero di trasmissione e differenziale
ovviamente per me e quando andrò in pensione me regalerò una BMW :-)
vabbè ma quello puà capitare a chiunque, non esistono auto esenti da difetti.
cmq già a partire da una "semplice" serie 1, la differenza si nota imho
e ti parla uno che ha una Q2 :-)
Non sono più abituato a questa professionalità nei video.
Mi è sembrato di rivivere quei momenti a scuola in cui si andava in aula video a vedere i documentari.
Dipende quale e di che anno (e se non hai problemi alla trasmissione maledetti )
amo le bmw (non le ultime), tuttavia in questo segmento trovo che l' a6 avant sia una spanna sopra quanto a design.
non mi sono mai piaciute le BMW, mi sembrano auto disegnate da tante mani con pezzi adattati l'uno sull'altro.
Gran bel mezzo.
>Sportiva
>Diesel
>Non è M
Non è perché BMW produce ANCHE modelli sportivi o perché ha tanti cavalli questo modello (che tra l'altro devono compensare il peso) allora è sportiva.
Noleggi long term che ce ne scampi...
Ne abbiamo 3 in azienda come auto di pool.
Se vedi il consumo medio capisci come le guidano...
A vedere il video sembra di tornare indietro di 40 anni ahahah
Le movenze, il modo di parlare, tutto quanto ricorda cose di altri tempi :)
Ci hanno comunque provato ad imbruttirla un po', con quelle cromature insensate nel frontale.
Il cofano è mezzo aperto?
in versione msport le cromature sono nero lucido
beh beh
la m4 e' talmente brutta che tutto il resto non conta. questo della 5, credevo fosse il solito bmw, invece e' effettivamente parecchio osceno
Parlando di "sportività" e stando in casa BMW, secondo me é molto più bella quella della M4.
A me questo sulla serie 5 sembra una cornetta del telefono pronta per essere afferrata
https://uploads.disquscdn.c...
Parlando di "sportività" e stando in casa BMW, secondo me é molto più bella quella della M4.
A me questo sulla serie 5 sembra una cornetta del telefono pronta per essere afferrata
https://uploads.disquscdn.c...
Ah ma allora li facciamo ancora i 6 cilindri !
ma perche' devono essere tutte uguali? gia' il panorama automotive e' abbastanza deprimente come e' ora, tutte auto uguali dentro e fuori, cloni di altri cloni. non mi esaltano gli interni bmw, e gli esterni ancora meno, ma che almeno resti qualcosa a distinguerle dalla massa generalista triste, e dal premium omologato, e' solo un pregio. tra l'altro, come ti dicono sotto, questo tipo di cambio ha un feeling ed un aspetto molto piu' sportivo: e sebbene ormai bmw abbia rinunciato al suo dna sportivo quasi completamente, resta pure sempre un marchio che sulla sportivita' (vera) dei suoi modelli ha costruito la sua credibilita'
Questi listini di optional infiniti mettono l'ansia. Alcuni allestimenti, in quello più ricco tutto incluso tranne gli optional più costosi (pelle, tetto elettrico, automatico...) come fanno Madza e Tesla
Può essere. L'aveva un mio amico sulla sua forse 6 o 8 anni fa.... Ripeto... Condivisibile ma personalmente non mi piace
Quando guidi una BMW è tutta un'altra esperienza rispetto alle altre concorrenti.
Le altre macchine appaiono come dei giocattoli
Come dice un altro utente sopra, sarà una questione di family feeling. A me, così, piace.
So bene come funziona. Sono alla terza auto con l'automatico. Non credo costi cosí tanto mettere le palette al volante ed il tasto "M" per mettere in manuale come sull'eat8, la cui leva, alla vista (secondo me) é più gradevole
Sarà ricordata come l'ultima BMW bella...
In effetti BMW lato design su questi modelli "classici" è ferma da un po', al contrario delle concorrenti che negli anni hanno rivoluzionato gli interni. Probabilmente è un approccio pragmatico che piace alla clientela affezionata. Credo anche perché la serie 5 è una macchina prevalentemente acquistata nel segmento business, magari i vezzi stilistici preferiscono proporli prima su altri segmenti. Se vedi la serie 1 già un po' cambia, ha un feeling più "moderno"
Spostando la leva in S il cambio rimane bloccato, quindi puoi usare le palette al volante senza che dopo un po’ rientri l’automatico, come invece accade se lasci la macchina in D e poi agisci sulle palette.
Inoltre su alcuni modelli e motorizzazioni le palette non sono disponibili, quindi l’unico modo di usare il manuale è la leva.
Non vedo cosa c'entri fatto di essere un'auto sportiva con il fatto di agire sul cambio automatico. tralasciando il fatto che, comunque, hai anche le palette al volante e quindi sarebbe stupido spostare la mano dal volante per agire sulla leva del cambio quando basta allungare due dita
È un auto sportiva. I comandi devono essere rapidi e immediati. Inoltre quello all’occorrenza diventa anche un cambio manuale, spostando la leva a sinistra.
sempre
Eccellenze
Eh lo so, ti dicono a partire da xxxxx€ ma in realtà in quella cifra è già un miracolo se ti danno lo stemma. Il difetto delle tedesche quando si fanno le recensioni è che danno sempre alle testate le versioni full optional, ma sarebbe interessante sapere come vanno con una configurazione base, perché io vedo spesso in giro gente con Audi, BMW o Mercedes in configurazione base che ti fanno salire la tristezza.
Mi sembra il recensore parlasse di 57000 per la 518d.
il problema delle crucche sono gli optional......non so questa, ma in bmw non avevano manco android auto...
pensavo peggio ma la 530Xdrive business con metallizata, cerchi da 18 (optional, folle), assitenti alla guida, interni in similpelle, modanature in legno, vetri oscurati, sospensioni elettroniche costa 80180 euro; alla fine le cose utili ci sono. servirebbe solo il tetto
Tralasciando che non potrei mai permettermela... Non si può vedere quella leva del cambio.... Non dico di mettere il selettore rotante, ma una levetta più discreta tipo quella della peugeot con l'EAT8? Quel menhir in mezzo, per un selettore elettronico...
concordo.
No, in genere costano un filino meno, ma bisogna lasciar passare un pochino di tempo.
Ho visto che ci sono delle Audi A6 wagon diesel in vendita da 40k in su con un pochino di km (tra i 20.000 e i 60.000 km percorsi), probabilmente sono dei rientri da noleggi.
al 99% sono di produzione italiana pure li