Presentando i dati finanziari del 2022, il Gruppo BMW ha comunicato di aver raggiunto tutti i suoi obiettivi, nonostante un contesto economico difficile. I ricavi del Gruppo sono aumentati del 28% a 142,6 miliardi di euro. Il Gruppo ha aumentato significativamente l'EBT a 23.509 milioni di euro pari ad un +46,4% e l'utile netto 18.582 milioni di euro (+49,1%).

Numeri positivi che, secondo il Gruppo tedesco, sono stati favoriti dal "miglioramento dei prezzi e dagli effetti positivi sul mix di prodotti, nonché dal pieno consolidamento della joint venture cinese".

Nel 2022 sono andate bene le vendite del modelli 100% elettrici che sono salite del 107,7% (215.752) e hanno rappresentato il 9% delle consegne totali. L'incremento delle consegne delle vetture a batteria ha contribuito a ridurre ulteriormente il valore delle emissioni di CO2 della flotta di veicoli nell'UE. Sulla base di calcoli preliminari, parliamo di 105 g/km di CO2 (WLTP). Si tratta di una diminuzione del 9,4% rispetto allo scorso anno (115,9 g/km di CO2). Il Gruppo BMW prevede di incrementare ulteriormente le vendite delle sue BEV nel corso del nuovo anno e stima che possano arrivare a rappresentare il 15% delle consegne totali.

Le consegne globali sono state leggermente inferiori rispetto all'anno precedente, a 2.399.632 unità (2.521.514 nel 2021 pari a -4,8%). Il portafoglio degli ordini continua a rimanere molto ampio. Tuttavia, non è stato possibile soddisfarlo del tutto, a causa delle difficoltà con la fornitura dei semiconduttori, delle interruzioni della catena di approvvigionamento e dei blocchi per COVID in Cina.

I veicoli elettrificati (BEV e PHEV) hanno rappresentato un totale del 18,1% delle vendite pari a 433.792 unità (+32,1% su base annua). A seguito dei risultati positivi del 2022, il Gruppo BMW ha previsto un dividendo di 8,5 euro ad azione che dovrà essere approvato dall'assembla generale degli azionisti.