
02 Luglio 2020
Con una potenza di 156 kW (212 CV), un peso DIN ridotto a soli 192 kg e sospensioni e aerodinamica progettate per le massime prestazioni in pista, la nuova M 1000RR di BMW Motorrad soddisfa le principali aspettative nel segmento top delle Superbike.
La BMW M 1000RR è basata sulla S 1000RR ma è rivolta a clienti che hanno esigenze particolarmente elevate in materia di prestazioni, esclusività e personalizzazione. Il motore a quattro cilindri in linea raffreddato ad acqua è stato rivisto in ottica racing sport offrendo più potenza di picco e più elevato regime di rotazione massimo grazie alla tecnologia BMW ShiftCam che modifica la fasatura e l’alzata delle valvole.
Il motore raggiunge la sua potenza massima di 156 kW (212 CV) a 14.500 giri/min e la coppia massima di 113 Nm viene sprigionata a 11.000 rpm. Oltre a un regime massimo di rotazione aumentato a 15.100 giri/min, il motore offre significative ottimizzazioni tecniche come i nuovi pistoni forgiati a 2 anelli di Mahle, le camere di combustione adattate, la compressione aumentata a 13,5, le bielle in titanio più lunghe e leggere da Pankl, i bilancieri a dito più sottili e leggeri, condotti di aspirazione completamente lavorati a macchina con nuova geometria del condotto e ottimizzazioni su alberi a camme e area di aspirazione. Il sistema di scarico leggero è per di più realizzato in titanio.
L'aerodinamica è stata un punto decisivo nelle specifiche tecniche per il lavoro di sviluppo della M 1000RR. Oltre alla velocità massima c'era un altro obiettivo nelle specifiche tecniche di questa Superbike: stabilire il miglior contatto possibile delle ruote con la strada, soprattutto in accelerazione.
Per ottenere queste prestazioni sono state sviluppate delle alette M poste nella parte anteriore della moto realizzate in carbonio con rivestimento trasparente che producono una deportanza aerodinamica e quindi carichi aggiuntivi della ruota in base alla velocità. Il carico aggiuntivo sulla ruota anteriore contrasta la tendenza all’impennata, il controllo di trazione deve regolare di meno, e una maggiore potenza erogata può tramutarsi in accelerazione. L'effetto delle alette è evidente anche nelle curve e in frenata.
Il telaio è in alluminio e, per la prima volta su una moto BMW, sono stati adottati freni M sviluppati direttamente dall'esperienza in pista. Esternamente, le pinze freno M hanno un rivestimento anodizzato blu in combinazione con il logo M. Le ruote sono in carbonio M.
Il quadro strumenti ha lo stesso design di base della S 1000RR ma con un'animazione di avvio M. Come parte degli accessori opzionali, un codice di attivazione (contenuto del pacchetto M competition) può essere utilizzato per fornire un pacchetto dati completo per l'uso del laptrigger M GPS e M GPS data logger (Accessori Originali BMW Motorrad) tramite l'interfaccia OBD del cluster di strumenti.
BMW M 1000RR ha un prezzo di listino che parte da 33.800 euro.
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Commenti
qualche parere sulle kawaski ninja 650, z650 e z900?
mai guidato una moto in vita mia, ma vorrei fare la patente e iniziare a provarne una per vedere se mi puo' piacere o meno.
la ninja 650 e' quella che piu' mi piace esteticamente, la potenza non e' tantissima 68cv, ma non ci andrei in pista e vorrei evitare di ammazzarmici xD
vedo che molti dicono che 68cv sono pochi e dopo un po ti stancano e pretendi di piu'.
ma essendo una moto che 0-100 li fa in 4 secondi e arriva (superando) a 200km/h, che vuol dire che stanca?
la z900 sarebbe decisamente piu' potente (4 cilindri e 125cv mi pare), ma forse anche troppo potente per un novizio?
uelà da quando articoli su moto non elettriche?