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BMW: a Monaco di Baviera già prodotti tre milioni di veicoli elettrificati

BMW festeggia i 3 milioni di veicoli elettrificati prodotti presso i suoi stabilimenti, ormai quasi tutti pronti per la produzione di modelli completamente elettrici.

BMW: a Monaco di Baviera già prodotti tre milioni di veicoli elettrificati
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 29 mag 2025

BMW ha raggiunto in questi giorni un nuovo e significativo traguardo. Lo stabilimento di Monaco di Baviera ha prodotto infatti il tremilionesimo veicolo elettrificato, a conferma dell’importanza di questo genere di modelli per le vendite della casa tedesca, che nel 2024 ha consegnato un vettura elettrica o ibrida plug-in ogni quattro vendute.

Il veicolo elettrificato che ha consentito a BMW di toccare quota 3 milioni è stato una BMW 330e Touring in tinta Portimao Blue destinata ad un cliente del Regno Unito. Secondo Milan Nedeljković, membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile della Produzione:

Con la sua produzione altamente flessibile, il gruppo BMW è in grado di rispondere alle esigenze dei clienti in linea con le tendenze del mercato e della domanda. Tutti gli stabilimenti della nostra produzione globale sono abilitati per l’elettromobilità, aprendo la strada alla crescita in questo segmento.

In effetti, gli stabilimenti di BMW prevedono la produzione di vetture elettriche e ibride in parallelo con quella delle vetture a propulsione termica, che vengono assemblate quindi sulla stessa linea di produzione.

BMW ELETTRIFICATE A LIPSIA FIN DAL 2013

Il debutto di BMW nel campo delle automobili elettriche risale al 2013, anno in cui nello stabilimento di Lipsia partì la catena di montaggio della citycar elettrica BMW i3, poi rimasta attiva per quasi dieci sempre nello stesso impianto.

Al fianco della compatta venne prodotta in seguito la prima ibrida plug-in del marchio tedesco, la BMW i8. Il resto della storia ha visto la diffusione delle auto elettrificate in tutti gli stabilimenti BMW, spesso e volentieri realizzate in maniera flessibile sulla stessa linea di montaggio delle varianti benzina e diesel.

LA PRODUZIONE BMW NEL MONDO

Oggi la mobilità elettrica guadagna costantemente quote all’interno di BMW, al punto che i volumi produttivi di questi modelli hanno superato il 25% del totale nel 2024 e di questi, circa tre quarti sono vetture completamente elettriche. Non sorprende quindi se il gruppo parla di un milione e mezzo di veicoli sprovvisti di motore termico già consegnati ai clienti con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce. In tema di marchi facenti parte di BMW, la propulsione elettrica è arrivata in casa MINI nel 2019, quando nello stabilimento di Oxford si attivò la produzione della MINI Cooper SE.


Il resto della storia ha visto poi l’avvio della costruzione della BMW iX3 in Cina, nonché delle BMW iX e i4 negli impianti di Dingolfing e di Monaco di Baviera. Da lì, nel giro di qualche anno, tutti gli stabilimenti BMW della Germania furono adeguati per la produzione di veicoli completamente elettrici e lo stesso avviene oggi in Cina.

Rimangono al momento abilitati alla produzione di vetture ibride plug-in lo stabilimento americano di Spartanburg, dove si prevede comunque di essere pronti per l’assemblaggio di vetture completamente elettriche entro il 2026, e lo stabilimento messicano di San Luis Potosí, che dal 2027 amplierà la sua catena di montaggio con le nuove elettriche Neue Klasse.
La propulsione ibrida plug-in è invece arrivata lo scorso anno nell’impianto di Rosslyn, in Sudafrica, che si è aggiunto agli altri siti per la produzione locale di veicoli elettrificati presenti in Brasile, India e Thailandia.

DOVE NASCONO MOTORI E BATTERIE

La produzione di modelli con motore elettrico non può prescindere dalla realizzazione dei componenti per questa tecnologia e BMW ha scelto Dingolfing già ai tempi del lancio della i3 per costruire batterie ad alta tensione e motori. Presso la sede di Monaco di Baviera nasce invece il centro per la produzione di E-Drive, che nel il 2022 aveva già raggiunto una capacità di oltre 500.000 unità all’anno.
Le batterie ad alta tensione di nuova generazione sono costruite e installate adesso anche a Ratisbona, Lipsia e Spartanburg, mentre verso la fine di quest’anno, con i primi modelli Neue Klasse, la produzione si estenderà allo stabilimento ungherese di Debrecen.

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