Cerca

Auto usate in Italia, mercato in crescita nel 2024. Diesel sempre in testa

Ecco com'è andato il mercato delle auto usate in Italia lo scorso anno

Auto usate in Italia, mercato in crescita nel 2024. Diesel sempre in testa
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 24 feb 2025

Il 2024 è stato un anno positivo per il mercato delle auto usate in Italia. Questo è quanto racconta un nuovo rapporto di UNRAE da cui emerge che lo scorso anno ci sono stati complessivamente 5.410.612 passaggi rispetto ai 5.037.355 del 2023. Si tratta quindi di un aumento del 7,4%. A dicembre 2024, i trasferimenti di proprietà sono stati 454.429, pari ad una crescita del 7,3% rispetto ai 423.350 di dicembre 2023. Guardando al periodo pre-pandemia, rispetto al 2019 si registra un livello inferiore del 6,2% nel mese e del 3,6% nell’intero anno. Entriamo più nei dettagli dell'ultimo mese dell'anno e dell'intero 2024.

IL DIESEL MANTIENE IL PRIMATO

Sul mercato delle auto usate, partendo dalle alimentazioni, a dicembre il diesel continua a mantenere la leadership, anche se continua a perdere quote di mercato. A dicembre scende al 43,4% di quota, chiudendo al 44,8% nell’intero 2024. A seguire il benzina, con una quota in leggero calo al 38,1% nel mese e al 38,6% nel cumulato. Terzo gradino del podio di questa particolare classifica per le ibride, anche se molto distanziate, con il 9,4% nel mese e il 7,8% nel cumulato; segue il Gpl, al 4,8 in dicembre e nell’intero 2024. Il metano si posiziona al 2,1% nel mese e nell’anno, BEV e plug-in salgono rispettivamente a 1,0% e 1,2% del totale (0,8% e 1,0% nel 2024).

Sul fronte dei contraenti gli scambi tra privati/aziende, che rimangono largamente predominanti, nel mese di dicembre cedono 0,1 punti di quota e rappresentano il 56,8% di tutti i passaggi di proprietà (56,1% nel cumulato dell'intero 2024). Cedono 0,3 punti quelli da operatore a cliente finale, al 38,1% nel mese (39,4% nell’anno). In crescita gli scambi provenienti da auto-immatricolazioni (4,1%), mentre cedono quelli provenienti dal noleggio (1,0% complessivo nel mese e 0,8% nell’anno).

ETÀ MEDIA

Stando al rapporto, la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità nel mese di dicembre è scesa dal 48,4% degli 11 mesi precedenti al 47,1%, 1,9 punti in meno rispetto al 2023, portando al 48,3% il cumulato dell'intero 2024. La quota di auto da 4 a 6 anni di età nel mese vale il 12,1%, in calo di 0,1 punti rispetto agli 11 mesi precedenti e di 0,8 punti rispetto a dicembre 2023, al 12,2% nell’anno. Invece, quella da 6 a 10 anni vale il 17%, al 17% anche nell’anno; 12,2% quella da 2 a 4 anni, 0,8 punti più alta del 2023 (11,8% nell’anno) e 4,6% la quota delle auto da 1 a 2 anni, 0,8 punti più alta di dicembre 2023 (4,3% nell’anno).

Le vetture fino a 1 anno pesano il 7,0% nel mese e il 6,5% nell’anno. Nel complesso, i trasferimenti di vetture fino a 4 anni di anzianità coprono il 23,8% a dicembre.

Infine, in quale regione è stato registrato il maggior numero di trasferimenti netti? Al primo posto troviamo la Lombardia, al 15,8% nel mese (15,9% nell’anno). Poi Lazio al 9,6% (9,8% nell’anno) e Campania con l’8,8% nel mese e il 9,1% nell’anno. Veneto quarto nel mese (8,4%) ma solo quinto nell’anno con l’8% dopo la Sicilia (8,3%).

MINIVOLTURE

Per quanto riguarda, invece, le minivolture, sul fronte dei contraenti in dicembre perde 3,2 punti la quota di privati o altre società che permutano la propria vettura, in calo al 57,4% (56,8% nell’anno), e recupera 0,6 punti la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 25,9% nel mese e 26,7% nell’anno. Guadagnano 1,9 punti le auto provenienti dal Noleggio a Lungo Termine (all’11,0% in dicembre e 10,7% nei 12 mesi), e 0,8 punti quelle provenienti dal Noleggio a Breve Termine (al 3,7% nel mese, 3,8% nell’anno), stabili al 2,1% quelle provenienti da auto-immatricolazioni (2,0% nell’anno).

Sul fronte delle alimentazioni, invece, le auto diesel confermano la leadership nel mese, seppur in calo di 5,3 punti, al 44,2% (47,8% nell’intero 2024), il benzina arriva al 33,2% (31,7% nell’anno). Il Gpl scende di 0,2 punti (al 5,2%), in calo il metano (al 2,0%). In sostenuta crescita le minivolture di auto ibride: 12,3% di share nel mese (10,4% nell’anno). Le plug-in e le auto BEV si posizionano rispettivamente all’1,8% e all’1,4% di quota nel mese, all’1,6% e all’1,2% nell’anno.

Infine, per quanto riguarda l'anzianità, anche fra le minivolture si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni, al 33,7% del totale nel mese (35,9% nell’anno). In calo di 1,6 p.p. la fascia da 4 a 6 anni (12,7% nel mese, 14,3% nell’anno). Cede 0,6 p.p. la fascia da 1 a 2 anni, al 5,6% nel mese e 5,7% nell’anno. Stabile, invece, la fascia da 6 a 10 anni (18,7% nel mese e 19,8% nell’anno), ed in crescita quella da 2 a 4 anni (17,1% nel mese e 16,4% nell’anno) e in modo sostenuto quella fino a 1 anno (12,2% nel mese e 7,9% nell’anno).

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento