Aehra chiede aiuto al Governo per produrre le sue elettriche in Italia
La startup chiede aiuto al Governo per finanziare il suo progetto che prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro

Aehra ha chiesto supporto alla politica italiana per portare avanti il suo ambizioso progetto. Nello specifico, ha chiesto al Governo italiano di finanziare parzialmente il suo piano da 1,2 miliardi di euro per sviluppare e costruire due veicoli elettrici in Italia. Come sappiamo, la startup punta ad avviare la produzione del SUV Impeto e della berlina Estasi a Mosciano Sant'Angelo, in Abruzzo, a metà del 2026, all'interno di un nuovo stabilimento che permetterà di arrivare a realizzare 25 mila unità per modello all'anno.
Entrambi i veicoli sono stati progettati da Filippo Perini, che in precedenza ha lavorato per Alfa Romeo, Lamborghini, Italdesign e Genesis. Aehra ha dichiarato di voler creare 540 posti di lavoro nello stabilimento di Mosciano e altri 110 posti di lavoro a Milano, dove ha sede l'azienda. Per questo è stato presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un Contratto di Sviluppo nell'ambito del Fondo Automotive.
Il progetto di Aehra potrebbe rientrare nel piano del Governo di rilanciare il settore automotive in Italia attraverso l'aumento della produzione nazionale di auto. Come ben sappiamo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando per portare almeno un'altra casa automobilistica ad investire nel nostro Paese. In particolare, le trattative sono in corso con alcuni marchi cinesi.
Aehra ha sottolineato che il finanziamento richiesto servirà per lo sviluppo dei due veicoli e la costruzione del nuovo stabilimento di produzione. Il fondatore e il principale azionista di Aehra, Hazim Nada, ha commentato che sarà estremamente gratificante vedere la loro richiesta di finanziamento approvata dal Governo italiano ed essere selezionati come progetto di importanza strategica nazionale.
IMPETO ED ESTASI
Due dei modelli, per il momento, sappiamo solamente alcune caratteristiche tecniche ancora non definitive. Entrambi saranno lunghi circa 5,1 metri e offriranno una potenza di 550 – 600 kW che permetterà di raggiungere una velocità massima di 260 km/h. L'autonomia stimata è di 800 km. I prezzi ancora non sono stati definiti ma in passato la società parlava di un costo compreso tra 160 e 180 mila euro. Non rimane che attendere per capire come evolverà questo progetto.