
09 Marzo 2023
Il Governo non sembra aver cambiato idea sul discusso decreto carburanti e oggi è arrivato l'ok al voto di fiducia. Il voto finale in Parlamento sul provvedimento si terrà domani martedì 21 febbraio prima del passaggio al Senato. Il Governo ha approvato l'emendamento di cui abbiamo parlato in passato e che ha apportato alcune modifiche che, però, non vanno a modificare la natura del provvedimento.
Dunque, con questo voto si andrà a confermare l'esposizione del prezzo medio regionale del carburante presso le stazioni di servizio accanto a quello praticato. Decisione che era stata pure bocciata dall'Antitrust come avevamo avuto modo di raccontare.
Inoltre, il Governo intende dare vita ad un'app ufficiale attraverso la quale sarà possibile, per le persone, consultare i prezzi della benzina e del diesel. App ritenuta da più parti superflua visto che applicativi simili e anche ben funzionanti, ne esistono già.
L'emendamento aveva poi ridotto le sanzioni previste nel caso i benzinai non rispettino le nuove disposizioni. Per esempio, sono previste multe da 200 euro a 2 mila euro, in base al fatturato, per chi viola gli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi dei carburanti. In origine le sanzioni erano di 500 euro - 6.000 euro. Prevista pure la sospensione dell'attività da 1 a 30 giorni (in precedenza da 7 a 90 giorni) che scatterà dopo 4 violazioni (in precedenza 3), anche non consecutive, nell’arco di 60 giorni.
Modifiche che avevano scontentato sia le associazioni di categoria e sia quelle dei consumatori. Il Governo, però, intende andare avanti. Il decreto ripristina anche la cosiddetta "accisa mobile", cioè il meccanismo con cui le imposte sulla benzina si riducono in maniera proporzionale all’aumento dei prezzi, grazie alle maggiori entrate dell’Iva.
La decisione del Governo di non apportare ulteriori modifiche al decreto legge sui carburanti e di votare la fiducia, avevano suscitato nuove polemiche. Per esempio, nei giorni scorsi Faib Confesercenti aveva chiesto di ripensare alla decisione di votare la fiducia.
Il cartello del prezzo medio servirà solo ad allineare al rialzo il prezzo finale dei carburanti, con grave danno dei cittadini e dei gestori, come per altro segnalato persino dall’Antitrust in audizione. Chiediamo all’esecutivo un supplemento di riflessione su un provvedimento che, come tutta la filiera e persino alcune associazioni di consumatori hanno sottolineato negli scorsi giorni, può divenire elemento di disturbo ai benefici della concorrenza. Con la richiesta di Fiducia si depotenzia il contributo che il Parlamento può dare alla materia e si espone il Paese al rischio che possa subire la contestazione della Ue per manifesta infrazione della normativa comunitaria antitrust, ritrovandoci a dover discutere lo stesso tema da qui a qualche mese.
Dello stesso pensiero anche Figisc-Anisa Confcommercio che la scorsa settimana aveva dichiarato:
Nonostante tutta la filiera, gli esperti di settore e l’Antitrust, avessero “bocciato” il famigerato cartello del prezzo medio, nonostante tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, compattamente, abbiano cercato una mediazione ragionevole, presentando emendamenti per cercare di “migliorare” un provvedimento nato “di pancia” su presupposti e dati oggettivi sbagliati ed incontrollati, il Governo si impunta, imponendo il voto fiducia sul Decreto, come fosse una questione di vita o di morte, continuando ad individuare i Gestori quali responsabili di una speculazione che non esiste al livello della fase finale della distribuzione.
FIGISC/ANISA CONFCOMMERCIO, assieme ai propri gestori della rete stradale ed autostradale, esprime il più vivo disappunto per un esecutivo, che, in piena contraddizione, da un lato ha dichiarato pubblicamente che la Categoria non è responsabile di alcuna speculazione, mentre dall’altro la sottopone ad ulteriori controlli e sanzioni, sostenendo nei fatti le ragioni di una campagna denigratoria che la identifica ancora come la causa degli elevati prezzi dei carburanti portando avanti un’ideologia del “cartello” che non reca alcun beneficio, diritto od effetto pratico per gli automobilisti italiani, anzi semmai li espone al rischio di un allineamento dei prezzi verso l’alto e ad una riduzione della concorrenza.
Le associazioni di categoria parlano anche di ulteriori iniziative di protesta nei confronti del Governo. Vedremo quello che succederà nel corso dei prossimi giorni.
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Commenti
Voliá!
benzinai ladroni è finita la pacchia!!!
Quello indietro di 30 anni sei tu, gli altri italiani fortunatamente sono andati avanti.
Chiedilo a quel 60 percento che si è fatto i fatti suoi alle elezioni
Germania:
https://app.electricitymaps.com/zone/DE
Francia:
https://app.electricitymaps.com/zone/FR
(più sono verdi meno inquinano, più sono marroni più inquinano)
(si calcola solo l'inquinamento causato dalla produzione di energia elettrica)
Italia?
La peggiore in occidente, e quella con la corrente più cara tra i grandi paesi dell'europa occidentale.
Peggio per te che non sei andato a votare
Ma almeno metti la foto di qualcosa di più attiguo ai suoi interessi:
Tipo il Fieseler Fi 156 dell'operazione quercia https://uploads.disquscdn.c...
Quel grafico andrebbe stampato a carattere cubitali e fatto vedere alle vedove del "come stavamo bene con la nostra lira, potevamo stampare a piú non posso, l'euro ci ha fatto diventare poveri"
Qualche giorno fa leggevo che secondo uno studio, mettendo sulla bilancia tassi fino al 1990, tassi durante tutto il periodo Euro, debito pubblico, PIL, ... se non fosse stato per l'Euro, l'Italia sarebbe andata in default un pó di tempo fa.
Mangia farina di grillo e non pensarci...
Credo che i prossimi passi del governo, ad occhio, saranno:
- come far credere che stiamo bloccando l'arrivo dei migranti grazie alla legge contro le ONG (ma il blocco navale?)
- trovare ancora qualcosa da condonare
- in assenza di nuove idee, aumentare il limite al contante
sti qua sono veramente il peggio del peggio che ci poteva capitare.
Ce n'è uno ancora più aggiornato che è piuttosto affidabile, ma credo che al governo ne ignorino l'esistenza...
https://carburanti.mise.gov.it/ospzSearch/come
L'Italia paga tanti interessi perchè ha un alto debito pubblico, si dovrebbe ridurre il debito ma non è cosa cosi facile, o comunque non mi sembra che abbiamo gente con queste capacità da mettere nei posti che contano
Non tutti: c'è anche chi non le ha mai versate e viene premiato con il saldo & stralcio da questo governo.
c'è da capire se lui, ci ha capito qualcosa
chiamasi giochi di prestigio, illusionismo
scappati di casa 5.0, avanti tutta!
L'Italia ancora non ha fatto la fine della Grecia perchè cadendo tirerebbe a fondo anche altri,i quali stanno progressivamente mettendo al riparo i propri investimenti dalle stramberìe dei vari governi che si succedono.Non manca molto ed i nostri governicchi ce la stanno mettendo tutta per fare quella fine lì,manca veramente poco.Ma non sarà tutto un male,se non si passa attraverso un gigantesco reset del paese non se ne esce.
l'importante è che lo creda la massa!
Fino a quando il livello di interlocuzione resterà come quello che si può leggere in rete(per umana pietà non mi riferisco a personaggi che commentano qui che non vanno molto oltre una flatulenza digitale)questi politicanti resteranno al governo per un Ventennio e forse più.Ma tutto sommato deve andare così,ogni popolo ha il governo che merita,con buona pace degli sventurati capaci di pensare e valutare.
Fortuna che ci sei te Talpa che ci fai sorridere ogni giorno e ci risollevi su di morale.
Siamo poveri come le m
In pochi mesi ha risolto il problema del debito pubblico.
Torna su Marte, il biglietto te lo pago io.
Io mi accontenterei di un sistema sanitario dove chi paga le tasse ha accesso alle cure,sembra una cosa banale ma NON lo è.Siamo l'unico paese europeo a vantarsi di avere una sanità universale salvo poi scoprire che è un pozzo senza fondo di sprechi ed inefficienze che costa un botto.Discorso parità di accesso:la sanità NON è uguale per tutti,dovunque gli amici degli amici ricevono un trattamento di favore e scalano le liste di attesa e ricevono cure migliori,ne abbiamo avuto la prova durante il covid(ma non ne avevamo bisogno,si sapeva già)quando molti sono stati considerati sacrificabili e curati alla men peggio mentre gli amici sono stati aiutati e guariti.D'altra parte,e per esempio,in una regione che ha fatto strame degli anziani nelle RSA(ed è additata come una delle migliori in Italia)vengono riconfermati al governo regionale gli stessi che hanno fatto quel disastro,che volete aspettarvi?
Tengono familia.
Qualcuno da aiutare c'è sempre.
Basta trovare il modo.
Flat tax partite IVA.
Pos barzelletta e limite contanti 5.000,00, cifra congrua per un cittadino normale per fare gli acquisti quotidiani.
Le accise sui carburanti che lo Stato tassatore incassava per le guerre puniche sono rimaste tutte.
Superbonus smantellato senza se e senza ma, migliaia di disoccupati e PIL giù.
Auto endotermiche da tenere in produzione anche dopo il 2035 e la UE ci mette la pietra tombale sopra.
Per mera informazione, a gennaio arrivati molti più immigrati dello stesso periodo dello scorso anno.
Grandi ambizioni piccole realizzazione (sempre a favore dei soliti noti).
povera Italia e poveri Italiani
il declino prosegue
Eh, non che sia aggiornato così spesso dagli utenti. Raramente trovo i prezzi allineati al distributore, solitamente sono vecchi di giorni.
Ad esempio i postit?
Prima Maria, poi Giorgia! Salvini non ti ha insegnato nulla?
Ma poi anche senza Prezzi benzina che non è ufficiale e bla bla bla, c'è un comodo link del mise che tutti possono consultare...
https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_settimanali.php
E' la politica italiana,sempre pronta ad indicare un nemico da combattere e lasciare gli imbecilli ad azzuffarsi su falsi ed inesistenti problemi.Ed infatti,a leggere molti commenti in rete se ne ha immediata conferma.Prova a spiegargli che in Europa già stanno frenando sull'erogazione dell'ultima tranche dei fondi PNRR perchè hanno sentito che la Patriota vuole prorogare le concessioni ai balneari,troverai un esercito di tifosi pronti ad inneggiare alla sovranità nazionale(qualunque cosa significi in questo contesto)ed a sostenere,dal divano,la statista alla vaccinara.
La quota del carbone è del 36%, quella delle rinnovabili del 48% ... direi che è la strada da seguire, visto che la Germania sta pianificando la chiusura delle centrali di carbone e nel frattempo sta riducendo drasticamente la quota del carbone utilizzato per produrre energia elettrica.
L’energia elettrica si può stoccare, vedi le gigantesche centrali che Tesla sta costruendo in giro per il mondo ...
https://uploads.disquscdn.c...
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Ovviamente il popolo, ma considerando il livello di istruzione degli italiani e la capacità di ciascuno di formulare un pensiero critico obiettivo sulla base dei propri ragionamenti e non sulla base delle parole del politicante o giornalaio di turno, è naturale che i risultati siano questi (disastrosi).
Ed io dovrei interloquire con uno che al massimo riesce a ripetere a pappagallo stanchi slogan di leader politici approssimati?Vai a caricare il fucilino di plastica e preparati a partire..
Prima di parlare ...Quanti ne hai accolto a casa tua ?
Magari fosse così semplice...
E sul blocco del contante ho qualche riserva.
Pago tutto in elettronico, ma ho sempre un po' di contante dietro.
Poche settimane fa c'è stato l'attacco hacker che ha bloccato i pagamenti elettronici, ero al ristorante, non avessi avuto contanti dietro sarebbe stato decisamente in problema.
Un backup fa sempre comodo.
Il che non significa che di debba girare con 5000€ contanti, ma una cifra per le esigenze comuni non fa certo male.
Vista la scarsa affluenza alle urne della ultima tornata elettorale per le regionali si potrebbe sperare in un sussulto di dignità da parte degli Italiani...No,vabbè,come non detto,tanto a questi basta che gli prometti un caffè e ti votano,e nemmeno capiscono che il caffè lo pagheranno loro.
Eppure sarebbe così semplice : blocchi il contante e metti qualcuno a controllare le multinazionali, facendo in modo che paghino le tasse dovute.
Hai la “residenza” in Olanda ma produci e vendi in Italia ... allora paghi.
Il “Made in Italy” ha un certo valore, regalarlo gratis a certe imprese è proprio da sciocchi.
Beh. Al Nord mi pare che il privato sia onnipresente e, probabilmente, la prima scelta dei cittadini.
In Toscana non è che cambi molto.
Altrove non saprei.
Tutto vero, ma sono noccioline nel bilancio.
Roba da risolvere, ma il problema vero è quello che hai pubblicato sopra.
Il debito pubblico, o meglio, gli interessi che ogni anno dobbiamo pagare.
Ma neanche io, però un maggiore utilizzo del sistema privato si potrebbe fare. In Francia per esempio le assicurazioni costano una frazione dei prezzi USA perché sono proprio le assicurazioni ad essere gestite meglio. E comunque c'è anche il sistema pubblico che garantisce assistenza
Ci sarebbero tanti altri calcoli da fare ... come i consiglieri regionali il cui stipendio è superiore a quello del sindaco di Parigi, il sindaco di Parigi ma stiamo a scherzare ... una casta che guadagna almeno dieci volte quanto un cittadino, per non parlare dei stipendi che intascano quelli al governo.
Queste cose avvengono solo in Italia e nei paesi governati da dittatori ...
La cosa comica è che in Germania ovunque vai vedi tetti ricoperti di pannelli solari ed il sole lo vedono col binocolo,stendono fibra ad una velocità impressionante e non c'è un solo comune dove non ci siano cantieri aperti per l'isolamento termico mentre in Italia bloccano (invece di modificare la legge e renderla a prova di frode,ma poi gli "amici" come fanno a rubare?)la legge del 110%.Il tafazzismo ormai è la regola.
La Germania è proprio l'esempio da non seguire.. 600 mld in 15 anni e la prima fonte è ancora il carbone. Oltretutto noi non abbiamo vento nella zona più energivora (pianura padana) e d'inverno nemmeno il sole
P.S. non ha senso dire "le rinnovabili hanno prodotto 233.9 TWh e il nostro fabbisogno è 300", perché devi produrre energia quando ti serve, visto che lo stoccaggio di grandi quantità di energia, con le tecnologie attuali, è impossibile. Siamo limitati alla capacità dei bacini idroelettrici
Era meglio investire quei soldi in colonnine.
Avrebbero risolto il problema carburante? (che tra l'altro si sta risolvendo da solo)
No, ma almeno sarebbero state utili