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Milano punta a diventare una "città a 30 km/h" dal 2024

10 Gennaio 2023 876

Milano punta a diventare una "città a 30 km/h" o quasi. Infatti, la Consiglio Comunale ha approvato, nel corso della seduta del 9 gennaio, un ordine del giorno che invita il Sindaco Beppe Sala a "proclamare Milano Città 30, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal 1° gennaio 2024".

Per il momento non c'è ancora nulla di definito. Tuttavia, il documento approvato arriva dalla maggioranza e quindi è probabile che i contenuti vengano accolti e che il Comune effettivamente inizi a lavorare a questo obiettivo. Il documento che include anche le principali linee guida del progetto, è stato presentato da Marco Mazzei che fa parte del gruppo consiliare Beppe Sala sindaco. Documento che è stato poi sottoscritto anche dagli altri 26 membri della maggioranza.

MAGGIORE SICUREZZA

L'iniziativa è portata avanti nel nome della sicurezza. Nel documento di può leggere, infatti, che il limite di velocità a 30 km/h in ambito urbano fa ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali urbani (che "per la maggior parte sono causati da distrazione ed eccesso di velocità"). Inoltre, rende possibile l’uso delle strade in modo condiviso senza la necessità di costruire costose infrastrutture di separazione dei flussi e fa ridurre il rumore e l'inquinamento.

L’impatto tra un’automobile che viaggia a 50 km/h e un pedone o un ciclista è quasi sempre fatale per l’utente leggero della strada, e che al contrario l’impatto a 30 km/h non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravità delle conseguenze.

Inoltre, vengono citati anche alcuni dati provenienti da ACI e ISTAT che affermano che "oltre il 70% degli incidenti in Italia avviene in ambito urbano, che tra le prime tre cause in assoluto c'è l'eccesso di velocità, che provoca direttamente o in ogni caso aggrava gli effetti di scontri e investimenti, e che questi incidenti in ambito urbano provocano il 43,9% dei morti e il 69,7% dei feriti".

Non ci sarebbero problemi nemmeno per il traffico a seguito dell'introduzione dei nuovi limiti di velocità. Per chi ha presentato il testo, il limite dei 30 km/h non andrebbe a condizionare negativamente i tempi medi di percorrenza.

Va detto che già oggi alcune zone di Milano prevedono il limite di 30 km/h. Secondo il contenuto del documento, dal primo gennaio 2024, alche le altre zone della città dovrebbero adottare questo limite di velocità, ovviamente, con alcune eccezioni come la arterie a grande scorrimento dove il limite rimarrà a 50 km/h.

Inoltre, si parla di un'estesa campagna di comunicazione per coinvolgere la cittadinanza e della creazione di quello che viene chiamato un "cruscotto" dove "tenere monitorati, in una visione d’insieme, i dati sugli incidenti stradali, sull’inquinamento, sulla congestione stradale, sulla sosta selvaggia e sulle multe".

Dati che poi verrebbero utilizzati "sia per verificare il miglioramento dei parametri sulla sicurezza dopo l’introduzione dei 30 km/h sia per identificare le aree dove eventualmente installare gli autovelox, ove risultasse opportuno per assicurare il rispetto dei limiti di velocità".

A questo punto bisognerà attendere le decisioni della Giunta Comunale per capire quale sarà l'iter per rendere Milano una città a 30 km/h. Milano, andrebbe, così, a seguire la strada di altre città italiane come Bologna e Torino.

Copyright foto: frederiksen


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Commenti

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Simone

Cerchiamo di rispondere.
1) la variazione di co2 é poca, ma percentualmente costante nei vari paesi sperimentati, questo ci fa propendere che non sia un fattore aleatorio. Noi prendiamo i dati per veri, poi possiamo ragionarci sopra. Una delle idee piú sensate é riassumibile in questo modo: Nelle grandi cittá da almeno 20 anni si utilizzano semaforiche alternate(non troverai due semafori importanti entrambi verdi, in line di massima passando in diagonale per una metropoli tutti i semafori saranno programmati per essere rossi) per ranlentare il traffico. Un limite a 30KmH uniforma il traffico, che viaggia a una velocitá piú vicina alla media effettiva, andando piú lentamente ma al contempo aspettando meno tempo al semaforo. Questo significa, meno tempo a semaforo spento, minori accelerazioni e decelerazioni (perché fai 0-30-30 -0 e aspetti 5 secondi al semaforo invece di fare chessó, 0-50-50-0 e aspettare 9 secondi)e quindi minore usura di freni e gomme, in cambio dovrai tenere la seconda marcia a 2000 giri minuto, ma considera che la coppia ideale di un motore benzina sta sui 1800 giri, se li tieni costanti l'auto é efficiente(es autostrada), e la resistenza aereodinamica a 30KmH é molto bassa, quasi trascurabile.

2) si era un iperbole, al semaforo ti fermi, peró il concetto non era quello che non ci si ferma, ma quello che se arriva il genio di turno a 70KmH non puó andare molto lontano, perché anche se solamente 5 veicoli su 10 rispettano i limiti, gli altri 5 dovranno per forza di cosa accodarsi, sempre se non vogliono tamponare. Se invece pensiamo alle nostre strade come succede in autostrada, e ci mettiamo chi va piano a sinistra, chi va medio al centro e chi va come un pazzo a destra(esempio a tre corsie) succederá che il genio vedrá 100 metri di stada libera e tirerá l'acceleratore

3) se vai a 30Kmh i dossi berlinesi (cioé quelli che prendono una sola ruota) sono molto leggeri, se poi vuoi rallentare basta lasciare leggermente l'acceleratore. Faccio notare che le strice pedonali, da CODICE DELLA STRADA OBBLIGANO l'autista a rallentare, quindi non fanno qualcosa di diverso da incentivare quello per cui sono progettati. Poi pensaci, se tu hai il piede sul freno(anche leggero) e di colpo c´é un pericolo(un bambino che attraversa di colpo) sei pronto a frenare, se tu in uscita di curva tiri giú l'acceleratore perché non vedi ostacoli(e non ti importi delle strisce) ci metterai piú tempo a frenare.

4) certamente, ma bisogna rimettersi sempre in mente che siamo in una cittá metropolitana. Usciamo dalla mentalitá(che colpiva pure me) che si tratti del paesino di 9 mila abitanti, e entriamo nella mentalitá che ci siano 350 mila abitanti. Chiaramente in una piccola cittá il dosso ti fa rallentare perché tu vai a 70Kmh, ma se vai a 30 puoi anche rallentare, o comunque rallenti molto poco. In cittá grandi le bici non vanno mai molto veloci, e in linea di massima ti posso assicurare che in cittá come quella in cui sono ora (Adesso bologna) attraversare fuori dalle strisce o con il rosso pedonale non é molto comune, anzi rarissimo. Non per civiltá, ma perché devi avere coraggio a fare una cosa simile(per la propria vita intendo). Anche andare in bici a piú di 30Kmh(ammesso che sia facile farlo, e notando come i dossi berlinesi a 30Kmh sono una roba non da poco in bici, rischi di fare un bel volo alla fantozzi) non é molto comune. Detto questo, hai perfettamente ragione, é giusto che tutti rispettino le regole, ma poi siamo realisti, e ci rendiamo conto che il grosso problema non sono i ciclisti che vanno a 35Kmh, ma le auto.
In altri contesti i ciclisti sono un grosso problema, per esempio nelle strade a scorrimento veloce, che sono PENSATE per le auto, e dove i ciclisti (soprattutto indisciplinati) non dovrebbero circolare in certi modi. Per cui io non mi voglio schierare dalla parte di qualcuno, ma da cosa ritengo coerente per una buona circolazione

MeneS

Se la vediamo come una sperimentazione ben venga, se i dati preliminari sono positivi perché no.
Ma la devono vendere come una sperimentazione e non come una scelta politica definitiva
Si prova un anno/sei mesi e si valutano gli impatti (meglio un anno per via delle stagioni)

dico la mia solo su 4 cose:

"valutati i parametri ambientali (inquinamento in termini di co2"
Questa parte mi sembra strano considerando come lavorano i motori e l'efficienza che hanno, un auto a 30 consuma di più di una a 50
però magari la circolazione è più fluida con meno ripartenze?

"Le zone 30 fatte bene funzionano perché tutti vanno costantemente a 30KM orari"
costantemente è impossibile, proprio perché c'è sempre un motivo che ti porta a fermare ripartire, ed è questo che secondo me rende il tutto poco conveniente

" le strisce pedonali sono rialzate e illuminate, ci sono i dossi berlinesi"
Per la luce deve essere sempre presente ma anche no i dossi, ti portano a frenare e accelerare (anche a 30) e questo porta a traffico e un consumo e inquinamento molto maggiore

"Le moderne auto a 30Kmh frenano fino a 0 in meno di 15 metri"
quello anche molto meno, ma il problema è che lo stesso rigore contro le auto deve essere applicato contro i pedoni (no pedoni fuori dalle strisce) e ciclisti (anche loro non devono andare sopra 30 km)
Non si può dare la colpa alle auto per i comportamenti non corretti degli altri

italba

"Empiricamente" un #####, in città non si va a velocità costante quindi questi "dati di consumo" non possono esistere

Hoyz

Ok, allora trovami dei dati di consumo dove mi dimostri empiricamente che a 30 km/h un'auto endotermica consuma meno che al doppio di questa velocità. Fino ad allora, ti considererò il classico fenomeno che deve scrivere qualcosa a tutti i costi.

italba

Ah certo, il fatto che un impatto a 30 km/h equivalga ad una caduta da 3,6 metri mentre 50 all'ora equivale ad una caduta da 12 metri è diverso da città a città, vero?

Se altrove nel mondo lo spazio di frenata a 50 all'ora è il triplo di quello a 30 non conta niente, bisogna rifare tutti i calcoli e le verifiche sperimentali in Italia, magari da noi la fisica è diversa!

Anzi, per essere sicuri ricalcoliamo tutto in ogni città o paesello, hai visto mai che ci fossero delle differenze...

Ma davvero te ne vieni fuori con queste ca####e? Da quale caverna sei uscito fuori?
Probabilmente dalla stessa di quei def######i che dicono che i vaccini non è dimostrato che servono a qualcosa, bisogna fare i test su ognuno di noi! Senza vaccinarsi, è chiaro...

Simone

Parli di studi, me ne tiri fuori uno che valuta gli impatti totali di questa cosa, ma in un contesto italiano?

Non esiste perché non esiste una cittá italiana in cui si é sperimantato. Sperimentiamo e vedremo.

Ma uno studio serio, che valuta un contesto esteso, che non si ferma ai
soli incidenti (peraltro utilizzando un picco iniziale, su numeri
piccoli)

nel resto del mondo si sono fatti. Si sono valutati incidenti(tra auto, tra auto e pedoni/ciclisti, tasso di letalitá etc...) si é valutata la circolazione(impedimenti per i mezzi di soccorso, tempi di percorrenza, fluiditá del traffico etc...) e si sono valutati i parametri ambientali (inquinamento in termini di co2 e particolato in particolare(quindi usura gomme e freni)).

Numeri piccoli insomma, analisi di cittá 30 ce ne sono molte. Ad esempio madrid, ma anche Parigi, Berlino. Insomma non certo numeri piccoli, parliamo di decine di milioni di auto in circolazione al giorno.

Il problema é che in italia consideriamo le auto ancora centrali nel quadro della circolazione urbana. Non é una questione di testa, si continuerá a sbagliare a oltranza. é una questione che se sei in cittá e guida un'auto non ti devi sentire il padrone del mondo o della strada, ma ti devi sentire un utente come gli altri con la stessa importanza. Le zone 30 fatte bene funzionano perché tutti vanno costantemente a 30KM orari, le strisce pedonali sono rialzate e illuminate, ci sono i dossi berlinesi, i parcheggi sono alternati a destra e sinistra della strada, e non occupano mai entrambe le carreggiate contemporaneamente. Perché i marciappiedi sono larghi e le strade strette. A 30KM orari con i tempi di reazione, se anche investi un pedone, gli fai molto ma molto meno male. Oltre ad avere molto piú possibilitá di frenare in tempo. Le moderne auto a 30Kmh frenano fino a 0 in meno di 15 metri

MeneS

E' NECESSARIO USARE LA TESTA
gli incidenti capitano anche perchè i ciclisti fanno quello che vogliono, i pedoni attraversano dove gli pare, ecc ecc
Parli di studi, me ne tiri fuori uno che valuta gli impatti totali di questa cosa, ma in un contesto italiano?
Ma uno studio serio, che valuta un contesto esteso, che non si ferma ai soli incidenti (peraltro utilizzando un picco iniziale, su numeri piccoli)

Di leggere tesi o ricerche fatte per curriculum perchè è argomento caldo non ho tanta voglia :P

Poi magari hai ragione, ma cosi vale tutto e nulla

MeneS

Già visti ma nessuno è fatto sulle nostre città con i nostri problemi e caratteristiche

So che è un concetto strano....ma studi comportamentali fatti in america (ma anche in altre città europee) non possono essere trasportate 1 a 1 in italia anche solo per la viabilità/gestione trasporti pubblici diversi

Quindi ci vorrebbe uno studio ad hoc.
Senza contare che dubito abbiano mai letto questi studi, probabilmente hanno letto un articolo su un giornale che ne parlava

o altrimenti possono scrivere su google...tanto vedo che ormai basta quello

italba

Ed io sto parlando di qualunque attrito, compresi quelli degli pneumatici. Per andare a 50 km/h serve almeno il doppio della potenza che per andare a 30, per generare questa potenza bisogna bruciare carburante che ti piaccia o no

Hoyz

Non hai nemmeno idea di cosa stessi parlando, almeno evita di commentare. Non parlo di attriti dell'aria ma di interni al motore, albero di trasmissione. Trovami una macchina endotermica che a 30 km/h consuma meno che a 50 o 60 km/h e ti pago una pizza.

Tony Musone

In Germania non ci sono città coi limiti a 30 kmh su tutto il territorio, perchè la legge federale non permette ai Comuni di limitare la velocità in tutta l'area urbana, ma solo limitatamente ad alcune zone/strade. Comunque mi stavo riferendo, come ho scritto, a tutte quelle città europee che hanno portato il limite di velocità da 50 a 30 kmh su tutta (o gran parte) l'area urbana, come TUTTE le città spagnole, o Parigi, Bruxelles, ecc.

Simone

Sono tutte misure interessanti e valide, ma non si escludono a vicenda. Aggiungo che una zona 30 é tutto fuorché economica, bisogna installare i cuscini berlinesi, rialzare tutti gli attraversamenti pedonali. Ci vogliono diversi milioni di euro per una cittá come milano

Mark Vox

È più che risaputo che i comuni cercano di fare cassa con questi mezzi, non ci vedo tutto questa necessità di abbassare il limite a 30 km/h, invocare l’Europa e le altre città europee mi sembra la vera demagogia. Ti faccio un esempio: come ho scritto in un altro commento, altre città europee hanno i mezzi pubblici che funzionano H24, ovvero anche di notte, perché non a Milano?
Altre città europee hanno i mezzi pubblici gratuiti, il sindaco di Bari ha lanciato l’abbonamento annuale a 20 euro sui mezzi pubblici, il sindaco di Genova ha rilanciato mezzi pubblici gratis, perché non a Milano?
Ovviamente Sala ha gridato subito alla demagogia… ma per favore… erano queste le misure da adottare contestualmente all’attivazione (scriteriata) dell’area B

Simone

Ma a me sembra non è un modo valido di ragionare se permetti.

Partiamo dai dati e validiamo quelli, lì puoi esprimere una opinione personale, avvalorata da argomentazioni.

Poi oh, non sto dicendo che nel comune di milano qualcuno si sia fatto questo ragionamento, quel che è certo però è che una iniziativa rimane valida o meno a prescidendere da secondi fini molto meno rilevanti

GianlucaA

Sinceramente non ho mai visto un ingorgo scorrere a 50km/h.
Forse in autostrada

mashiro84

Alle persone, non alle macchine.
Monopattini / Bici / il signore sulla sedia a rotelle elettrica.
Tutti hanno lo stesso diritto delle auto di occupare la sede stradale.
Affinché questo sia possibile, perlomeno sulle strade locali, era imposto il limite 30 km/h.

Dubito che circonvallazione della 90 passi a 30 km orari. Ma quando esci da quella devi andare a 30.

Sinceramente mi sembra molto restrittiva per i motorini, molto meno per le automobili.

italba

Non "vanno a sensazione", anche se tu lo ignori ci sono dei palazzoni grandi grandi che si chiamano "università" dove queste cose le hanno studiate e continuano a studiarle, le pubblicano pure e le può leggere chi vuole. Se non ci credi prova a scrivere "study 30 km/h" su Google e ne trovi a dozzine

salvatore esposito

sai vero che nelle zone densamente abitate il limite non è 50 ma si fa riferimento al banale cartello? tant'è che ci sono strade con limiti anche più bassi ma per ragioni diverse. qui si fa riferimento a zone in cui si potrebbe tranquillamente circolare a velocità più sostenute.
poi a chi dovrebbe tornare la strada? al tizio in monopattino che va perennemente contromano in barba a qualsiasi regola del codice stradale e che si oppone ad adottare assicurazione e targa?

Diabolik82!

50% di morti in meno (pedoni) se colpiti da un'auto a 30km/h, rispetto a 50km/h.

MeneS

ma questo in un mondo ideale sarebbe bellissimo
io odio usare l'auto ma sono costretto
provarci è lodevole ma i risultati non ci sono

MeneS

dove sta scritto?
50per cento di riduzione sul totale di cosa?
i numeri sono belli ma buttati così è solo disinformazione

Giulk since 71' Reload

Non c'entra saper guidare, c'entra che a 30 all'ora devi stare fisso in seconda o in terza a bassi giri, poi dipende chiaramente anche dall'auto, se ho una strada libera rimanere sotto i 30 mi resta piuttosto difficile e non "naturale"

FCava

In teoria c'erano sulle principali, che probabilmente rimarranno a 50. A meno che non fanno - come ho già detto - come a monza che quando il semaforo diventa verde, il successivo diventa giallo e poi rosso giusto in tempo per quando ci arrivi

Ziggy

Io ci sto da 7 anni e vedo cambiamenti da quando sono arrivato ad oggi, per favorire le piste ciclabili, le corsie per i mezzi pubblici e anche per i lavori delle nuove fermate metro, di strade con l'onda verde non è che ne veda tantissime.

radagast

Perchè nelle strade dove andavi a 50 ora a 30 si creeranno più ingorghi con maggiore consumo di carburante

Davide Nobili

ah boh, le utilitarie che ho guidato io a 50 non mi hanno mai dato problemi, ovviamente se vado un pelo più piano devo scalare e non sempre metto la 5° a questa velocità.

mashiro84

Visto che vai avanti a polemiche sterili:
vai a teatro, vai in un cinema moderno, vai allo stadio, vai al planetario, vai all'IKEA...
Puro caso: vai al ristorante Argentino quando vince i mondiali l'Argentina (cosa che ho fatto un mese fa) e ti bevi una birra lì (invece che nel solito bar di provincia con i soliti 25 avventori storici).

Tranquillo, è solo l'autobus, il resto puoi guardarlo su internet.

Davide Nobili
Body123

Non so se sia una forma patologica, ma sì, ho bisogno di stimoli per essere felice, avere una vita sociale molto attiva, cambiare posto di uscita (che sia bar, ristorante, disco, piazza ecc.) con gli amici, non avere solo i soliti 4 amici delle superiori con cui vi ripetete sempre le stesse cose da anni e da anni vi lamentate che nel paesello non si fa mai niente di bello e che è una noia mortale ecc. ma conoscere nuove persone anche in serata ecc. e non penso di essere anormale per questo.

Capita ovviamente che c'è il giorno che voglio solo stare a casa stravaccato davanti la tv a guardarmi un film o una serie tv o un programma televisivo o una partita, ma in generale no, più cose faccio più ho energie, meno cose faccio più mi sento stanco e vorrei solo poltrire con il telefono e dormire. Del tipo io vivo da solo e faccio tutto autonomamente (come qualsiasi persona adulta normale), quindi lavoro, spesa, cucino, lavo ecc. esco con la ragazza e gli amici ecc. ed ho energie anche se dormo 4-5 ore a notte per giorni (poi ovviamente arriva il giorno in cui ho bisogno di dormire meglio)...sono stato una settimana giù al sud dai miei che mi trattano come un principe e per una settimana non ho dovuto fare assolutamente nulla, praticamente mangiavo e uscivo, senza dover fare appunto piatti, cucinare, spesa ecc. ed ero continuamente stanco, volevo solo poltrire e dormire.

Manni Fabrizio

Se la gente non fosse scema basterebbe il cartello, purtroppo se non vengono rispettati i segnali e succede qualcosa arrivano i dossi. Nel mio paesino, 12.000 abitanti e strade mai trafficate, hanno messo una serie di dossi su una via proprio perchè la gente correva, e ci sono i cancelli delle case ce si affacciano alla via.
C'erano 3 dossi in 600 metri esatti, e considera che nei primi 200 non c'erano perchè non ci sono case affacciate dirette, hanno dovuto mettere il 4 dosso... Ora sembra una Parigi-Dakar, e parliamo di una strada drittissima in un quartiere residenziale, dove è di fatto inutile correre, prima e dopo hai due STOP con curve che si fanno ai 5 km/h

italba

Che se provi ad andare con le marce alte a velocità troppo basse il motore piccolo non riesce a sviluppare coppia a sufficienza, gira male ed al limite si spegne. I motori grandi invece reggono meglio e riescono anche a viaggiare al minimo senza problemi

Davide Nobili
italba

E per te il "mondo reale" è guardare come va vestita la gente sull'autobus in ora di punta? Contento te...

Davide Nobili

In che senso reggono meno?

mashiro84

Effettivamente basta col mondo reale, meglio internet.

italba

E c'è bisogno di andarci insieme in autobus per vedere come va vestito? Internet e TV queste sconosciute?

italba

Aver continuamente bisogno di stimoli per non cadere in depressione è una forma patologica, hai mai provato a stare per i fatti tuoi, ad esempio leggendo un libro?

italba

Si fermano, ma una volta sola ed in prima fila. In auto se becchi un incrocio trafficato è capace che il semaforo scatti tre o quattro volte prima che tu riesca a passare

italba

Le utilitarie reggono le marce alte molto peggio delle altre auto

mashiro84

Magari gli parlo ma effettivamente è raro ma anche solo guardarlo e vedere che è vestito con stile ma in uno stile diverso dal mio, ad esempio, potrebbe insegnarmi qualcosa.

Davide Nobili

Non so Bologna, io parlo di Milano, che tra l'altro è già piena di zone 30, quindi se il comune mi viene a dire che la città diventerà zona 30, io la paura che mi mettono anche la mia via di casa, in periferia lunga più di 1km, ce l'ho.
Comunque se su un tragitto di 30 minuti stai 10 minuti fermo al semaforo e i restanti 20 vai a una media di 30km/h, abbassare il limite a 30 ridurrebbe sicuramente la tua velocità di spostamento e di conseguenza quei 20 minuti rimanenti diventeranno qualcosa di più e resterai sempre 10 minuti fermo al semaforo.

Davide Nobili

Con un'utilitaria di bassa cilindrata si riesce a usare, almeno quando la uso io, ovvero mai nelle ore di punta.

Body123

Se non mi fossi trasferito in città da anni sarei sotto antidepressivi potenti, quindi non so, penso che per la mia salute meglio che io stia qui

L' Amore pensato

fattelo spiegare dai tuoi amici pastori

L' Amore pensato

non hai capito nulla

Mark Vox

Che devo dirti, a me sembrano scelte molto insensate e soprattutto per fare cassa, tipico della Città Metropolitana di Milano

Simone

Una cosa insensata se fatta con criterio è una cosa insensata.
Ora io non voglio entrare nel merito del fatto che sia o meno fatto bene, non potrò saperlo.
Ma discutevo solo della sensatezza del tutto.

E non crediamo che nel resto del mondo le cose sono fatte alla perfezione. Anche in Spagna(dove tutte le metropoli per legge sono città 30) sia fatto tutto a regola d'arte. Però funziona, potrebbe funzionare meglio, ma funziona. È più che giusto valutare e sperimentate anche in Italia

Mark Vox

Tollerare significa in questo caso “mi prendo le simpatie di… ma non mi sporcherei mai le mani ad approvare una cosa del genere”, in due parole: propaganda politica

Mark Vox

Ecco, SE… tutto SE fatto con criterio funziona bene, purtroppo i monopattini, come le auto e gli scooter in sharing, vengono parcheggiati “ad capocchiam” a Milano

Simone

2 osservazioni
1) perché si parla di "sarebbe un" "secondo me" "ma qualcuno ha pensato"!? Mezza Europa usa le zone 30, abbiamo milioni di dati, si guardano i dati e si valuta se funzio a o meno, e come.
2) per chi sostiene che la colpa sia dei semafori non progettati bene.... I semafori spesso sono progetti ad hoc per offrire il numero maggiore di rossi possibili, soprattutto se i semafori sono visibili in sequenza, si cerca di impedire che possano capitare due verdi in fila. Proprio perché nel centro città è NECESSARIO ANDARE PIANO

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