
16 Febbraio 2023
I servizi di robotaxi continuano crescere. Parliamo di servizi di trasporto passeggeri offerti attraverso vetture a guida autonoma. C'è, adesso, una novità che riguarda Uber. Infatti, la società ha stretto un accordo con Motional, la joint venture tra Aptiv e Hyundai che punta a sviluppare tecnologie per la guida autonoma e che ha realizzato un robotaxi basato sulla Hyundai IONIQ 5.
Secondo quanto emerso, Motional metterà a disposizione di Uber i suoi robotaxi entro la fine dell'anno come parte di un accordo della durata di ben 10 anni. Non è chiaro in quali città sarà inizialmente lanciato il servizio di robotaxi. Tuttavia, i feedback raccolti saranno fondamentali per poter estendere il servizio di trasporto passeggeri attraverso auto a guida autonoma nelle principali città del Nord America.
Questo accordo non è il primo tra Uber e Motional. Infatti, le due società avevano già stretto una partnership lo scorso anno per testare un servizio di consegna sempre basato sulle auto a guida autonoma di Motional a Santa Monica, in California. Servizio di consegna che, a quanto pare, ha permesso di ottenere feedback positivi da parte dei clienti. Motional, dunque, è ben posizionata per offrire sia servizi di consegna e sia di trasporto all'interno di una rete importante come quella di Uber. Il fatto che le auto di Motional siano state sperimentate sulle strade della California per il servizio di consegna, potrebbe essere un indizio di dove potrebbe essere lanciato inizialmente il servizio di robotaxi.
I servizi di robotaxi e quelli di consegna prodotti con auto a guida autonoma sono molto importanti per Uber che intende renderli disponibili nel corso del tempo assieme a quelli classici. Inoltre, essendo basati su auto elettriche, contribuiscono all'obiettivo della società di arrivare a decarbonizzare la sua flotta di veicoli.
Sarà dunque molto interessante scoprire nel corso del tempo che frutti darà questa collaborazione e come si comporteranno i robotaxi di Motional all'interno del servizio di Uber. Ricordiamo che, in passato, Uber aveva investito direttamente nella guida autonoma, creando un'apposita divisione. Ma una serie di problemi, tra cui anche gli altissimi costi di sviluppo di questa tecnologia, avevano poi portato Uber a vendere la sua divisione alla startup Aurora Innovation verso la fine del 2020.
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Auto elettrica fa rima con casa e indipendenza energetica | Un caffè con Silla
Commenti
vabbeh ma falli aprire prima, no?
Notizia di chiusura tra...?