
17 Marzo 2023
La ricarica in autostrada è fondamentale per semplificare i viaggi delle auto elettriche. In Italia, come sappiamo, da questo punto di vista c'è un forte ritardo. Attualmente c'è Free to X che sta lavorando alla realizzazione di un'infrastruttura presso alcune aree di servizio. Un lavoro molto importante ma che non basta per colmare rapidamente il ritardo accumulato.
Ma sul tema della ricarica in autostrada c'è, finalmente, una buona notizia. Infatti, con una delibera del 4 agosto 2022, l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha approvato le misure per la "definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per gli affidamenti in subconcessione dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici".
In sintesi, dopo una lunga attesa, sono state definite le regole per i bandi. Adesso bisogna far partire le gare per poi arrivare all'installazione vera e propria delle infrastrutture. L'Autorità evidenzia che quanto deciso in questa nuova delibera fa parte del più ampio procedimento di definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per l’affidamento dei servizi erogati sulla rete autostradale, tra i quali rientrano quelli di distribuzione di carbolubrificanti e quelli relativi alle attività commerciali e di ristorazione, il cui termine di conclusione è fissato al 28 ottobre 2022.
L’Autorità di regolazione dei trasporti sottolinea che l’approvazione delle misure in questione segna un deciso passo avanti nella dotazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulla rete autostradale italiana, coerentemente con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal piano europeo Next generation EU.
La decisione dell’Autorità definisce un quadro regolatorio che è anche coerente con la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, approvata dal Parlamento in via definitiva il 2 agosto. Gli schemi dei bandi di gara dei concessionari autostradali dovranno garantire il perseguimento dell’interesse pubblico correlato alla valorizzazione dell’infrastruttura autostradale, incentivare la concorrenza, rispettare i principi di trasparenza, equità, non discriminazione, ragionevolezza e proporzionalità, contenere i costi per gli utenti, le imprese e i consumatori. Le misure ART prescrivono, inoltre, l’adozione da parte dei concessionari di vari indicatori di qualità, tra cui l’accessibilità e l’assistenza per i passeggeri a mobilità ridotta (PMR) ed in generale il livello di soddisfazione degli utenti riguardo al funzionamento dei punti di ricarica.
Questa novità dovrebbe permettere di accelerare finalmente la creazione di un'infrastruttura di ricarica in autostrada. Curiosando all'interno della delibera, si può leggere che nelle aree di servizio dovranno essere presenti almeno due CPO (charging point operator). Comunque, in sede di prima attuazione, il concessionario autostradale dovrà garantire la presenza di un CPO per ogni area interessata, effettuando gli ulteriori affidamenti entro cinque anni. Sono previste deroghe in caso ci siano difficoltà di natura tecnica nel poter avere due CPO all'interno della stessa area di servizio.
Inoltre, i punti di ricarica dovranno essere da almeno 100 kW. In ogni caso, la potenza deve essere adeguata al "prevedibile sviluppo delle capacità di ricarica dei veicoli nell’orizzonte temporale dell’affidamento" (5-12 anni). Le colonnine devono poi essere sempre accessibili, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. I prezzi per la ricarica dovranno essere ben segnalati e si potrà pagare anche attraverso "strumenti che consentano il pagamento immediato, senza registrazione preventiva e senza dover stipulare contratti". In pratica, si potrà pagare la ricarica anche utilizzando solo il bancomat o la carta di credito.
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Commenti
Chiamala un po' come ti pare, ma l'energia necessaria per un punto di ricarica ad alta potenza è quella media che serve per la giornata, non quella massima erogabile
Una batteria tampone ti fornisce alimentazione in un periodo in cui non hai energia dalla rete, non fa da accumulo, sono due cose diverse.
Fino a poco tempo fa era illegale (per vendere energia elettrica è necessario stipulare un contratto), a quanto pare finalmente hanno aggiunto una clausola per le colonnine
Direi proprio di no, visto che i punti di ricarica ad alta potenza hanno già delle batterie tampone
É innegabile che in 30 minuti in una stazione autostradale in un weekend di luglio o agosto si fermeranno certamente decine di auto a fare rifornimento, che oggi occupano la pompa per 5 minuti, domani occuperanno una stazione di ricarica per 30 minuti.
Non é affatto una questione da banalizzare, sorpattutto per la potenza elettrica da portare e gestire nella stazione.
E ci sono arrivati solo ora?
è un vantaggio per tutti. Nessuno vuole registrarsi a mille app
Occasionale non tanto ma se anche solo la carichi un paio sì volte al mesw conviene. Se poi ci sono plafond annuali allora conviene a prescindere. Io ho una plugin… quindi nn li faccio
Ho fatto benzina ieri, mezzo pieno, sono dovuto andare appositamente al benzinaio meno caro, ho aspettato due auto davanti a me, sn sceso, aperto serbratoio e messo la carta… ho aspettato… pin… aspettato… selezionata la pompa… aspettato…. Tornato all’auto, svitato tappo e messo pompa dentro… premuto… 1,5 min circa… messa giu la pompa… preso lo scontrino… saran passati in tutto quasi 10 min
Occasionale non tanto ma se anche solo la carichi un paio sì volte al mesw conviene. Se poi ci sono plafond annuali allora conviene a prescindere. Io ho una plugin… quindi nn li faccio
Occhio, tu hai guardato solo AC.
Con le flat di Enel e di Becharge carichi anche alle DC.. ad esempio Ionity e Freetox.. che a consumo costano 0,79.
Ma quando mai
Guardavo quelli di Enel X, e si ha un risparmio di neanche 10 centesmi a kWh: con l'abbonamento da 25€ al mese sono circa 0,35, con quello da 45€ al mese sono 0,31, contro gli 0,4 senza abbonamento. Per dire, senza il primo abbonamento si spenderebbero 28€ invece di 25, con il secondo 58 invece di 45. Ma devi sfruttare tutto il plafond disponibile e devi averne bisogno tutto l'anno perché altrimenti rischi di perderci. Discorso simile si può fare per BeCharge e A2A non mi sembra per niente conveniente.
Duferco è già più interessante perché con la tariffa flat si pagano 130€ invece di 160 per 200 kWh ma c'è il vincolo di due anni se non vado errato e tutte le altre offerte mi sembrano sconvenienti.
Nella pratica, chi ricarica alla colonnina in maniera molto occasionale non ha alcun vantaggio nel fare un abbonamento.
Ti trasferisci a Bozen, spero che te parli il tedesco, poi acquisti na’ bella Mirai e sarai ben felice di pagare 13.50 € al chilo ... a fare idrogeno poi ti devi annunciare, non è che puoi andarci senza appuntamento. In teoria sono 72 le vetture che potrebbero fare il pieno a Bozen tutti i giorni, ma visto che che lo utilizzano praticamente tutto per i pullman, la vedo difficile ... ma chissà forse se chiedi gentilmente un chilo o due alla settimana te lo vendono.
non servono abbonamenti, basta usare nextcharge o simili.
vatti a vedere i costi per kWh degli abbonamenti e moltiplicali per il tuo pacco batterie.
avrai un bel risparmio
Magari per ricaricare da una colonnina per la quale non hai l'abbonamento.
Costa meno?
Ma non potrebbero anche obbligare di mettere rifornimenti di idrogeno?
ormai costa meno dell'elettrico ed ha una autonomia maggiore.
Lo stesso senso dei tuoi post catastrofistici riguardo alla "gente" che non può andare al lavoro o in ospedale perchè ha la macchina elettrica scarica, anzi di più visto che anche le auto tradizionali possono restare senza carburante
Hai qualche esempio?
Buono a sapersi. Comunque resto dell'idea che dovrà intervenire una qualche authority sulla concorrenza perché non credo che gli operatori abbiano interesse a liberalizzare I pagamenti, preferiscono farti fare la loro tessera prepagata o abbonamento. La colonnina deve diventare in tutto e per tutto simile al distributore, invece. E devono essere indicati prezzi chiari e direttamente confrontabili come è con la benzina. Inoltre ci vorrebbe un protocollo standard che comunica a un server centrale lo stato di ogni colonnina, se è guasta o occupata e altre informazioni come i prezzi e lo stato di carica dell'attuale occupante, questo protocollo dovrebbe essere open in modo che qualsiasi app o infotainment dell'auto possa accedere a tutti i dati di tutte le colonnine.
Il pagamento con bancomat ormai si fa,in via ancora sperimentale su alcune Free To X,operativa su di un distributore in Sicilia di mia conoscenza.
Non esistono più limiti di alcun tipo se non tecnici
Fonte? Vai sui vari forum ev o gruppi fb.. tutti che sì fanno abbonamenti… se poi c’è quello che se ne fotte, amen
Ci vogliono 5 minuti da che premi a che sì riempie, forse.
Fonte? Vai sui vari forum ev o gruppi fb.. tutti che sì fanno abbonamenti… se poi c’è quello che se ne fotte, amen
L'aria condizionata dell'auto non funziona a batteria...
ma che senso ha parlare dei motori endotermici come se fossero dei cinquantini elaborati smarmittati con sotto il 70 che fanno 5km/l? Ma davvero vedi così tante auto con problemi? Io sinceramente no.. I motori di oggi non sono affidabili, dì più. Te altro che essere di parte, te sei azionista di maggioranza di tesla..
Dai ma chi ci mette 10 minuti a fare benzina? Va bene giustificare i tempi delle elettriche, ma io, con la pompa libera, facevo il pieno alla passat nel giro di 5 minuti prendedomela con comodo. E la passat ha un serbatoio da 70 litri.
E 5 minuti intendo tutta l'operazione tra bancomat e rifornimento.
Io se proprio devo dire un qualcosa di pro elettrico, posso dire che torno a casa, attacco la spina e domani mattina ho l'auto carica. Quanto ci metto? 30 secondi a dir tanto. Non mi devo nemmeno scomodare ad andare al distributore
Che figo che sei. Fossi donna ti avrei già squirtato in faccia
https://uploads.disquscdn.c...
Fonte?
No perché io non ho abbonamento con nessuno e pago a consumo. E come me la maggior parte.
O magari perché l'impianto antiinquinamento della tua auto a pistoni ha rilevato un malfunzionamento e ti impedisce di proseguire, oppure uno delle centinaia di tubi, tubicini e manicotti del tuo amato "brum brumm" si è rotto, oppure perché l'acqua e la fanghiglia che si sono accumulati nel tuo serbatoio in svariati anni sono stati risucchiati dalla pompa di alimentazione mettendo fuori uso l'iniezione... In una auto tradizionale ci sono moltissime parti in più soggette a guasti o ad usura rispetto ad un'auto elettrica, non ci provare nemmeno.
Riguardo alla ricarica esistono già delle auto in grado di ricaricare per 100 km in cinque o sei minuti, tempi assolutamente paragonabili al rifornimento di carburante. Nello stesso tempo magari di carburante ne puoi caricare per 500 o anche 1000 km, ma per l'ospedale o per andare al lavoro non importa assolutamente niente
E quanti sono quelli che fanno regolarmente viaggi da svariate centinaia di km? e se anche fosse già oggi ci sono delle auto con oltre 400 km di autonomia in autostrada, vogliamo scommettere che tra 15 anni sarà l'assoluta normalità?
Estiqaatsi di quello che farai tu? Comprerai un'auto più costosa di quelle elettriche, molto più soggetta a guasti e necessità di manutenzione, con crescenti difficoltà a rifornirla perché le stazioni di rifornimento cominceranno a chiudere ed io mi dovrei dispiacere?
Il "costo estremamente più elevato" delle auto elettriche non avrà alcun senso di esistere quando le auto elettriche saranno costruite in numeri paragonabili a quelli delle auto termiche, visto che sono molto più semplici ed hanno molti meno pezzi e sottosistemi in meno. Mi sento abbastanza lungimirante da dirti che nel 2035 le auto elettriche costeranno meno di quelle termiche, salvo svendite di fondi di magazzino
Tu padre non sa cambiare una lampadina non perché ha 70 ma perché non ci ha mai provato da quando è nato. Non sarà pigrizia? Intanto il mondo va avanti
Ed io quello farò? Nel 2035 prenderò uno degli ultimi super inquinanti turbo diesel nuovo e me lo terrò stretto per almeno una ventina d'anni.
Forse per allora, nel 2055, se non sarò morto, potrò pensare ad una elettrica
E hai detto niente? Cosa volevi? La fucilazione in pubblica piazza di quelli che useranno ancora un motore termico dopo il 2035?
Ma il dico, ci pensate mai al costo estremamente più elevato delle auto elettriche? Chi non potrà permettersela cosa farà?
Ma non mi sembri molto lungimirante, quindi sicuramente non avrai una risposta sensata
Autonomie ridicole e ricariche lente. L'elettrico è indubbiamente il futuro e non scherzo, ma appunto FUTURO. La tecnologia delle batterie (intesa sia come autonomia che come velocità di ricarica) non è ancora all'altezza di sostituire degnamente il motori termici. Ma purtroppo ce ne accorgeremo quando la gente non potrà andare a lavoro perché ha la macchia scarica, o peggio ancora quando qualcuno non potrà raggiungere l'ospedale in tempo perché si sarà fermato a ricaricare la macchina e c'era fila.
Chi ricarica in autostrada lo farà giusto il minimo indispensabile?
Ti ricordo che parliamo di auto elettriche con un autonomia ridicola confrontata alle auto endotermiche, quindi no, ci farà un viaggio dovrà per forza permarsi in autogrill per una ricarica (a differenza del gasolio), e dopo che hai fatto la fila per ricaricate, farai il pieno per avere quegli stramaledetti 150 ridicoli km di autonomia, un ora e mezzo di viaggio e di ripete l'iter, imorecando dal primo gennaio al 31 dicembre tutti i santi che ti vengono in mente.
È questo quello che ci aspetta
Si nei parcheggi coperti si, ma essendo elettrica parcheggio gratis ovunque... Per quella volta che uso il parcheggio sotterraneo pago con il contactless e via...
In genere in autostrada la fila "solo carte" è libera... Magari ad agosto in caselli piccoli no..
Boh guarda grazie, ci guarderò ma non so se lo faccio...
Purtroppo il pagamento col bancomat non si può fare perché la legge vieta di vendere energia elettrica direttamente... Naturalmente si tratta di una legge che non era assolutamente pensata per le colonnine... Ma siamo in Italia e c'è sempre da pensare ad altro, la legge si cambierà quando ce lo imporrà l'Europa... nonostante abbiamo avuto un ministero per la transizione ecologica, chiesto a gran voce dai 5 stelle come se fosse il ministero più importante del mondo, il cui ministro però non sembra se ne sia preoccupato tanto.
Il nuovo è micro, non serve appenderlo.. va anche da dentro il cassetto o bracciolo… comunque il nuovo l’ho appeso è minuscolo
No no, se carichi una full conviene l’abbonamento!!
Guarda non so dove vai ma dove vado io carta o contanti le file sono infinite… faró 15 volte l’autostrada in un anno ma quei 20€ li valgono tutti, considera che per molte cose hai sconti e cashback, e funziona anche in molti parcheggi coperti il telepass
No no, se carichi una full conviene l’abbonamento!!
Ma non voglio abbonamenti di robe inutili e non voglio appendere il telepass che fa schifo...