
30 Maggio 2022
L'evoluzione delle batterie sta permettendo non solo di migliorare le prestazioni in termini di densità energetica e di ricarica ma anche la sicurezza. Leclanché è un'azienda svizzera che lavora nel campo delle batterie. Questa società ha fatto sapere di aver sviluppato una tecnologia che permette di far fare agli accumulatori un salto avanti molto importante dal punto di vista proprio della sicurezza.
Come sappiamo, le possibilità che le batterie possano prendere fuoco sono molto basse. Tuttavia, quando capita, gli incendi sono ancora molto complicati da spegnere rapidamente. Per questo, le aziende stanno lavorando per rendere gli accumulatori sempre più sicuri. Dunque, Leclanché ha realizzato una soluzione che riduce drasticamente il rischio che un accumulatore possa, per qualche motivo, prendere fuoco. Secondo quanto raccontato, grazie alla sua soluzione è stato possibile ridurre il rischio addirittura dell'80%. Il tutto senza andare a pregiudicare le prestazioni delle celle.
Per ottenere questo risultato, Leclanché ha lavorato sulla chimica delle batterie, aggiungendo uno specifico additivo all'elettrolita liquido della cella. I miglioramenti in termini di sicurezza non sono solamente teorici in quanto sono stati convalidati da Intertek Germany, un ente indipendente che ha effettuati una serie di test sulle celle da 60 Ah prodotte dalla società svizzera. Durante questi test, le celle sono state perforate per innescare un cortocircuito interno. Il risultato è un rischio di incendio molto inferiore rispetto alle stesse celle senza lo speciale additivo.
Secondo la società svizzera, queste nuove batterie saranno molto importanti per lo sviluppo della mobilità elettrica, in particolar modo nel settore del trasporto pubblico dove c'è preoccupazione sui rischi di incendi visto che si tratta di mezzi per il trasporto di persone.
Questi nuovi accumulatori arriveranno in tempi brevi sul mercato. Leclanché, infatti, fa sapere che la produzione partirà nel primo trimestre del 2023. Infine, la società ricorda che le sue celle sono realizzate utilizzando un processo produttivo proprietario che sfrutta per la produzione degli elettrodi dei solventi a base d'acqua che permettono di ridurre l'impatto ambientale. Pierre Blanc, chief technology officer di Leclanché, ha commentato:
Mentre l'intera industria delle batterie continua a destinare considerevoli risorse allo sviluppo di batterie allo stato solido, c'è un'esigenza fondamentale di migliorare la sicurezza dell'odierna tecnologia delle celle agli ioni di litio ad alta densità energetica. La maggior parte degli sforzi, fino ad ora, ha un impatto negativo sulle prestazioni o sulla longevità delle cellule. Leclanché è stata in grado di sviluppare una cella agli ioni di litio ad alte prestazioni e ad alta densità energetica che presenta elevate caratteristiche di sicurezza senza alcun impatto negativo sulle prestazioni o sulla longevità. Si tratta di un miglioramento cruciale nella tecnologia delle celle, che non richiede una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe essere ancora lontana diversi anni dalla disponibilità commerciale.
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Commenti
ah be allora siamo salvi :D
mi sa che non hai letto bene l'articolo, si parlava di pochissima energia in grado di alimentare un pi zero limitato
Qualche settimana fa lessi un articolo qui su hdblog che le alghe marine possono essere impiegate per produrre batterie per auto e non solo. Ovviamente tutto in fase di studio...
e il grafene? che fine ha fatto??
Sulle batterie ci stanno ancora studiando, nei prossimi anni assisteremo ad un evoluzione incredibile.
ottimo! :)
bisognerà vedere anche i prezzi, però...