
15 Dicembre 2022
L'inverno e le basse temperature sono arrivate già da un po' di tempo. Chi possiede un'auto elettrica probabilmente si è accorto che l'autonomia è progressivamente calata mano a mano che la temperatura esterna è scesa. Si tratta di un fenomeno ben noto e che non ha nulla a che fare con il degrado della batteria. Infatti, con il ritorno della bella stagione, l'autonomia tende a salire nuovamente.
Le auto elettriche, come sappiamo, "soffrono il freddo", in alcuni casi anche in maniera sensibile. In queste condizioni, l'elettricità della batteria viene utilizzata sia per riscaldare l'abitacolo, sia per portare le celle alla giusta temperatura, e ciò si traduce in un aumento dei consumi. Gli accumulatori, infatti, devono essere mantenuti entro un preciso range di temperature per poter funzionare al meglio.
Al di sotto di una certa temperatura, le reazioni chimiche avvengono più lentamente e quindi la batteria perde di efficienza. Il freddo, dunque, porta ad un calo dell'autonomia e pure della potenza massima a cui il veicolo può essere ricaricato in corrente continua.
Proprio per questo, le auto elettriche dispongono solitamente di un sistema che va a preriscaldare il pacco batteria per consentire la massima resa possibile. I modelli più recenti possono anche montare la pompa di calore che ottimizza i consumi del sistema di climatizzazione, limitando la perdita di autonomia. Ma alle persone che acquistano o che intendono comprare un'auto elettrica, del rendimento e della chimica del pacco batteria interessa molto poco. Quello che vogliono davvero sapere è all'atto pratico quanta percorrenza perderanno durante la stagione invernale.
Ovviamente con l'evoluzione della tecnologia delle batterie si spera che questo fenomeno possa venire rapidamente superato o quanto meno mitigato, sebbene molti produttori, per abbassare i costi delle auto elettriche, vogliono utilizzare celle del tipo LFP che sono molto sensibili alle basse temperature. Ma con un BMS che gestisce nel migliore dei modi la temperatura degli accumulatori, la perdita di percorrenza nei climi freddi dovrebbe potersi risolvere, almeno in parte.
Prima di venire ad alcuni "freddi numeri" di un interessante report su questo argomento, riporto la mia esperienza diretta, frutto di due anni alla guida di un'auto elettrica. Non parlo di veicoli provati per HDMotori ma della mia auto personale, una BMW i3S con batteria da 42,2 kWh (utilizzabili circa 39 kWh). Preciso subito che la vettura dispone della pompa di calore, accessorio indispensabile per un'elettrica visto che permette di ottimizzare i consumi del climatizzatore proprio durante la stagione fredda.
La perdita c'è con le basse temperature? Eccome e può arrivare a ridurre l'autonomia di un bel po'. Fenomeno fastidioso soprattutto quando il pacco batteria non possiede una grande capacità. In un range di temperatura ambientale tra 5 a 10 gradi (temperature medie del periodo invernale dove vivo) il calo è abbastanza sensibile. I consumi nell'utilizzo medio (velocità comprese tra 50 - 80 km/h) salgono da una media di 13,5 kWh dell'estate ai circa 15,3-15,5 kWh. Complice l'aumento dei consumi e il minor rendimento della batteria, la stima di percorrenza massima passa da circa 280-290 km del periodo estivo (su percorsi sempre con velocità comprese tra 50-80 km/h) ai 230-240 km. Dunque, stiamo parlando di un calo di circa il 18%. E la perdita peggiora se le temperature calano ulteriormente. Ecco perché tendo a preriscaldare l'accumulatore prima di partire, assieme all'abitacolo.
Per fare un esempio pratico, riporto il confronto di un viaggio effettuato prima in estate e poi un paio di mesi dopo in pieno autunno. Parliamo di un percorso (per lo più statale) effettuato ad agosto di circa 130 km con auto a pieno carico, aria condizionata e temperatura esterna attorno ai 34 gradi. Al termine, la batteria era ancora al 59%.
A metà novembre con una temperatura di partenza di 14 gradi e una minima di 4 gradi lungo il tragitto, nessun carico aggiuntivo (valigie, borse..) e nessun utilizzo del climatizzatore, l'auto era arrivata a destinazione con il 52% di carica residua. Prima della partenza, la batteria non era stata preriscaldata.
Sul tema della perdita di autonomia in inverno è molto interessante l'ultimo report di Recurrent che può contare su di una community di oltre 7.000 proprietari di auto elettriche negli Stati Uniti. Attraverso un'app, questi utenti ottengono mensilmente un rapporto sullo stato di funzionamento del veicolo basato su una serie di parametri di utilizzo della vettura. La cosa più interessante è che Recurrent utilizza i dati delle auto anche per effettuare analisi più generalizzate che permettono di verificare, per esempio, il rendimento delle vetture elettriche in particolari situazioni, proprio come durante la stagione invernale.
Nell'ultima analisi, Recurrent prende in considerazione 13 modelli elettrici tra cui anche la BMW i3. Il report permette di notare che su alcuni modelli la perdita di autonomia è molto significativa, per altri, invece, decisamente di meno.
Vale la pena di evidenziare che il rapporto prende in considerazione il raffronto tra i valori di percorrenza con una temperatura di circa 21 gradi e quelle invernali con temperature comprese tra quasi meno 7 e meno 1. Dunque, climi estremamente rigidi che possono penalizzare ulteriormente le prestazioni dell'accumulatore. Si tratta di valori medi basati sui dati raccolti dagli utenti.
Per esempio, parlando della BMW i3 (versione con batteria da 42,2 kWh), il report evidenzia una perdita di autonomia attorno al 24% nello scenario peggiore. Infatti, Recurrent, per ogni modello considerato, propone anche un interessante grafico che permette di osservare la perdita progressiva di autonomia a seconda della temperatura. Per chi vuole approfondire, il link è in Fonte.
Tra le auto che hanno ottenuto il risultato peggiore c'è la Ford Mustang Mach-E che con l'accumulatore di maggiore capacità ha fatto segnare una perdita di percorrenza del 28%. Ancora peggio ha fatto la Chevy Bolt con batteria da 60 kWh (con una calo del 32%) che, però, in Italia non è commercializzata. Da evidenziare, invece, gli ottimi risultati di tutte le Tesla grazie soprattutto all'ottima gestione termica del loro pacco batteria. Guardando, per esempio, il grafico della Model Y, si può notare come le variazioni siano davvero minime.
Nell'elenco delle auto prese in considerazione del report c'è anche la Hyundai Kona Electric (batteria da 64 kWh) che ci ha accompagnato nel nostro viaggio al Salone di Monaco 2021.
Il crossover soffre il freddo anche se non in maniera così elevata come altre vetture a batteria. Secondo i dati ottenuti dagli utenti, il calo medio di autonomia si aggira attorno al 18%.
Infine, Recurrent fornisce alcuni utili consigli per gestire al meglio la vettura elettrica durante la stagione invernale. La maggior parte dei veicoli elettrici dispone di un sistema di precondizionamento che può essere attivato da remoto dall'app che riscalda sia la batteria e sia l'abitacolo.
Per proteggere la batteria, molte auto limitano la potenza massima di ricarica fino a che l'accumulatore non raggiunge una temperatura adeguata. Se l'auto dispone del sistema di preocondizionamento è consigliabile preriscaldare l'accumulatore prima di avviare il processo di ricarica. In alternativa, è consigliabile effettuare il rifornimento di energia al termine di un viaggio.
Se disponibile è meglio utilizzare i sedili riscaldati che consumano meno energia del climatizzatore. Se possibile è anche consigliabile diminuire la frenata rigenerativa che potrebbe comunque essere ridotta fino a che la batteria non si scalda. In casi estremi, una frenata rigenerativa eccessivamente potente potrebbe portare a reazioni impreviste dell'auto. E per chi possiede una Tesla, il suggerimento è quello di lasciarla collegata ad una presa di corrente. Avendo un sistema di gestione termica della batteria attivo, l'auto utilizzerà l'energia della rete elettrica e non quella della batteria.
Immagine copertina: ©kingphotography101/123RF.COM
Immagine Taycan: ©aapsky/123RF.COM
Immagine BMW i3: ©adrianhancu/123RF.COM
Immagine ricarica sotto la neve: ©teksomolika/123RF.COM
Immagine Tesla Model S ©adrianhancu/123RF.COM
Hyundai IONIQ 6: prova su strada. Ottimi consumi e tanto spazio | Video
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Commenti
Un popoino più in la, ma poggi e bua siam li :P
Pare lucchese, ad essere chiari.
Certo, anche se la mia zona è quella con meno dialetto/cadenze ecc...della toscana :)
mi sembra un'espressione dialettale familiare...
Toscana?
Quindi, 2€ a notte al giorno, per 7 giorni...14€ a settimana...per 4 settimane...56€... Più i 10€ di benzina...66€ al mese per 12 mesi 792€...io invece spendo circa 70€ ogni 2 settimane, per 4 settimane 140€, per 12 mesi 1680€...fanno 918€ anno...avoglia di rientrare nella differenza! E io ho il piede bello pesante...tu in elettrico non penso proprio
Ho una ibrida plug-in con "poveri" 30km di range in elettrico, poi è un'ibrida.
Faccio 20€ di benzina ogni 2 mesi, carica ogni notte al costo di circa 2€ vedi tu
quando il fabbisogno energetico aumenterà e torneremo al nucleare vedremo come ci divertiremo
Ripeto che prima di fare certe affermazioni la devi provare la 500e... Vedi assetto ribassato e sospensioni, carreggiata più larga sulla 500e, stesso battistrada da 205 e cerchi da 17'' con solo la differenza della larghezza del canale 6,5J contro i 7J della Abarth e la spalla da 40.
Insomma ogni scusa è buona per aver qualcosa da ridere su Tesla e i numeri delle vendite. La quasi la stessa garanzia offerta da Tesla la offre anche Fiat sulla 500e (8 anni o 160.000 km su batterie, motore) pur adottando celle completamente diverse ovvero delle Samsung SDI.
La mia da listino viene circa 35.000€ senza sconti ed incentivi... Con sconti della concessionaria senza problemi riesci a scendere a 30-31.000€.
1850€/anno di risparmio è un valore pessimistico (auto diesel con media di 25 km/l).... Un valore più ponderato è sui 2000€/anno senza fotovoltaico a casa e senza tener conto di manutenzioni straordinarie all'endotermica, ne consegue che in 5 anni sono 10.000€ o di più.
Non è lo 0-100 che fa un'auto. Torno a ripetertelo, non prendi una curva con la tua come la prenderesti con un'Abarth, tengono la strada in maniera diversa.
Tesla al momento fa i numeri in un mercato dove fino a qualche mese fa c'era solo lei, grazie al piffero che fai i numeri quando ci sei solo tu e che li fai dopo se continui con la posizione dominante. Vedremo come andrà tra qualche anno. E questo è proprio il motivo per cui Tesla offre tutta quella garanzia, ti devono invogliare ad acquistare l'auto, mi pare normale come cosa.
Poi, non ricordo esattamente che modello tu abbia, come allestimento, ma se ricordo bene le 500e partono da 26. A quanto vuoi contrattare scusa? Due accessori dentro li vuoi immagino, quindi mettiamo anche 23k prezzo finito e scontato, son tanti per giustificare sto risparmio. Anche parlando si 1800€ l'anno (e a quel punto dubito tu avessi una citycar prima) a voglia a recuperare l'investimento
eh si. cose che tu non hai.
Ah ora capisco, lei si è creato un mondo tutto suo, con tante certezze.
la sagra della minkiata. complimenti.
Beh ma vai il giorno prima no? E butti nel c e s s o un'ora della tua vita tua vita che potresti passare a divertirti, in giro con altre persone, a vedere una mostra, fare del bricolage, a trollare su hd blog.
Vuoi mettere l'ebrezza di andare a scaccolarti alla colonnina il giorno prima di partire?
Non deve ricordarsi di niente messere, ogni veicolo è dotato di un bellissimo alert che le ricorda più e più volte che sta per rimanere a piedi e all'occorrenza potrà recarsi presso uno dei migliaia di distributori che trova ad ogni angolo del paese e in 5 minuti fare il pieno, potrà farlo con contante o carta di credito e non sarà richiesto l'uso di alcuna app, iscrizione o tessera.
Benvenuto nel 2022.
Hai comunque bisogno sempre di supporto esterno in quanto sei rimasto a piedi.
Come ho scritto in un altro commento... Se serve snocciolo qualche dato sul passo, larghezza carreggiata, specifiche dei cerchi, pneumatici e così via; si evince anche che non avete mai provato una 500e con pacco da 42 kWh. I target sono diversi ma il segmento è lo stesso e le prestazioni paragonabili.
Tesla è nata di recente in confronto ad altre case automobilistiche e fa già numeri importanti. I dati li hai già, solo che non li vuoi considerare per tuoi motivi... Perciò sono problemi tuoi se non vuoi tenerne conto.
Nessuno sano di mentre si sarebbe preso una Tesla 5 anni fa... Mi sa che allora abbiamo concetti diversi sul sano di mente quando Tesla fornisce 8 anni di garanzia su batterie e motori.
A quel tempo come auto elettrica c'era solo la Model S e soprattutto permetteva ricariche free ai supercharger... Semplicemente il mercato offriva solo quella come elettrica. Come nel 2005 l'unica ibrida era la Prius (auto posseduta dallo stesso taxista) e auto che acquistai anch'io un anno dopo che tutt'ora ho nel parco veicoli.
La 500e conti alla mano l'avrei presa lo stesso senza incentivi visto il risparmio annuo minimo di 1800-1900€ stando bassi e senza tener conto di eventuali manutenzioni straordinarie dei veicoli endotermici. A differenza di Tesla si contratta sul prezzo.
Che commento senza senso... Stile troll
I peggiori sono quelli con la classe A con il 1500cc della Dacia e senza led matrix perchè non possono permetterselo.. Ma pur di andare in giro in classe A fanno di tutto.
Mamma quelli con la 500e sono pure peggio di quelli con la mini a quanto pare…
Sai che la potenza non è tutto vero? Sai che cambia il telaio, cambiano le sospensioni e l'assetto? Sono auto diverse, con scopi diversi, con target diversi.
E si, le Tesla sono poche se le paragoni ai numeri che fanno altre auto. Torno a ripetertelo, i dati li avremo tra 5 o 6 anni. Per ora sono buoni, perchè Tesla mantiene bene le batterie e regola bene le temperature, ma non tutti fanno altrettanto. Tesla costa quello che costa, altre auto costano meno e non hanno le stesse funzioni. Oltretutto te lo ripeto, Tesla NON regola le batterie se lasci l'auto scollegata per lungo tempo.Puoi impostare una modalità di mantenimento, ma non è eterna.
Io non pretendo di saperne più di Tesla, ma non prendo i dati forniti da Tesla su queste cose, voglio dati indipendenti condotti da test indipendenti. Questi ci saranno tra un paio di anni, perchè chi ha le auto, ad oggi, sono o persone con tanti soldi a cui frega zero, o fanboy (perchè nessuno sano di mente si sarebbe preso una Tesla 5 anni fa).
Il taxista, che vedo perchè sono di quelle zone pure io, li fa in città quei km, e l'auto in questione è tutto fuorchè un'auto da città (va benissimo e tutto, ma sinceramente prendere quell'auto li per usarla solo in città è al pari di quelli che prendono il range rover sport per portare i figli a scuola). So che il degrado rientra nei parametri "giusti" per il ciclo di vita dell'auto, ma te lo torno a ripetere, non c'è solo Tesla, ci sono altri marchi e Tesla costa quello che costa. Dacia, che è quella che offre l'elettrica meno costosa, non ha tutte quelle regolazioni. Come andrà tra 5 anni? Gli altri? Com'è che nessuno tira fuori auto a prezzi normali? Perchè sono tecnologie troppo costose e che se continueranno a questo prezzo, non prenderanno piede se non forzandole come stanno facendo o iperincentivandole. Lo hai detto tu stesso, l'auto l'hai presa con gli incentivi, che non è assolutamente un male, ma la avresti presa a prezzo pieno? Non penso
Ripeto... Prima prova la 500e con batteria da 42 kWh e cerchi da 17'' poi forse hai voce in capitolo; fino a prova contraria tu non hai una 500e.
Mi immagino che secondo te la 500e non è rigida, niente assetto ribassato etc.. Mentre ha proprio un assetto rigido e ribassato, baricentro molto più basso della Abarth per ovvie ragioni. I passi sono similari, cambia di +2 cm per la 500e; la carreggiata è più larga nella 500e di 6 cm che non è poco. L'abarth ha il vantaggio del peso inferiore di circa 200-250 kg ma baricentro ben più alto. Per i freni se non lo sai la 500e ha la frenata rigenerativa e fino ad ora ho visto picchi di oltre 80 kW poi subentrano i freni, ne consegue che i freni possono essere anche meno performanti in quanto vengono compensati dalla frenata rigenerativa. Per i cerchi e pneumatici... La mia ha dei cerchi da 17'' 6,5J e pneumatici 205/45 R17 l'abarth come optional ha i 205/40 R17 e cerchi 7J; piccole differenze ma non abissali, uguale il battistrada.
Pezzi personalizzati... Come se la 500e non li avesse.
E abbiamo trovato il punto!
Certo perché la 500e ha gli stessi cerchi di un abarth, lo stesso assetto, gli stessi interni, gli stessi freni...ma di cosa stiamo parlando...oltre al fatto che la 500 Abarth ha più pezzi customizzati...altro che schermini, ma che stesse prestazioni e caratteristiche
Io non confronto solo i cavalli.. Ho detto fin dagli inizi stesse prestazioni, caratteristiche, accessori etc... Vi costa così tanto leggere con più attenzione? A quanto pare si.
Si vede che una 500e con pacco da 42 kWh e ruote da 17'' non l'hai mai provata...
Per caso tu hai mai visto una 500 non abrth con 140 CV? Io no; ne consegue che per aver prestazioni similari devo andare a valutare una Abarth da 145 CV (che poi non ha cambio automatico e tanti accessori), mi spiace per te che non fai confronti alla pari.
Ti torno a ripetere visto che non vuoi capire... Le auto vendute da Tesla non sono 10.000 ma ben di più; più di 22.000 nel 2013, più di 31.000 nel 2014, più di 50.000 nel 2015, nel 2016 più di 76.000, nel 2017 più di 101.000
Hai ragione sono poche... E soprattutto sono state vendute in località miti.... Come ti ripeto che ci sono articoli dove parlano del degrado delle batterie... Ma tu ne sai ben più di Tesla che costantemente raccoglie i dati di ogni Tesla su strada.
Ti riporto l'esperienza del primo taxista in Italia con Tesla Model S del 2015 che è della mia zona (MO)... Dopo 390.000 km (fatti circa in 3 anni) la batteria aveva perso solo il 10% di capacità; come ben sai un taxista stressa molto un'auto. Se non ci credi puoi leggerti i vari articoli che hanno fatto in merito al primo taxista con una Tesla.
Si, sanno benissimo che la batteria ha un degrado limitato e che durano più del previsto...
... Continua a raccontartela.
in 5 km il motore non si è ancora scaldato, per quello consumi di brutto
la peugeot 208e cito "da 30'050€"
E allora l'Abarth non c'entra con la 500 elettrica mi spiace, son due cose distinte.
Ti torno a ripetere, i dati che hanno sono su poche auto e sinceramente, i dati delle case automobilistiche lasciano il tempo che trovano, è come chiedere com'è il vino al'oste. Il tempo dirà come stanno le cose. Mi auguro per loro che le batterie durino come dicono, ma so già che non sarà così e penso lo sappiano anche loro
eh no sono due cose diverse, la termica la puoi rianimare e avere tutta l'automia l'elettrica è un vero problema
Eh no, ne sai tu che confronti solo i cavalli e soprattutto pensi che la tua 500e vada come un abarth
Si stava disquisendo di quello? No. Si stava confrontando di auto attuali pari segmento... Non dell'andamento dei prezzi negli anni.
Io non provoco... Semmai hai iniziato tu, ti invito a rileggere.
Mente semplice e debole per non dire altro chi vuole avere voce in capitolo quando non ha un minimo di esperienza e batte a tastiera per sentito dire
Allora per te è corretto confrontare la 500e con quasi 140 CV reali con una 500 endotermica che di targa ha forse 70 CV? Davvero? Tu si che ne sai....
Quindi come per la auto elettriche.
Forse una volta, oggi senza il motore acceso non puoi nemmeno premere il freno o girare il volante...
Mi viene in mente solo la ionic 5, che comunque non ha la rete super charger...il gap temporale chissà se si colmerà mai
Quindi crei 4/5 volte l’energia che ti serve per muovere la stessa auto rispetto ad una elettrica, proprio non ha senso.
Le batterie delle elettriche le puoi riciclare e le puoi riutilizzare, non è la cosa più green del mondo, ma non si avvicinano neanche lontanamente al dover produrre una caterva di energia in più soltanto perché si vuole idealmente fare un pieno in meno di 10 minuti.
Niente affatto ci sono valide alternative, ha solamente un gap temporale a suo vantaggio
Sarà ma con la termica faccio un pieno ogni 2 settimane lavorative, in qualsiasi stagione...diverso discorso per le elettriche, che si avvicinano pericolosamente a una non sufficiente carica durante l'inverno
Tesla probabilmente è l'unica elettrica sensata ad oggi
Una qualsiasi 208e, una dacia spring...eddai non ci vuole molto
fammi un esempio perché non so cosa definisci auto del popolo ed elettrica del popolo, almeno cerco di capire di che numeri si parla
Qualsiasi elettrica "per il popolo", non auto da 35k+...capisco che le altre elettriche sono così scarse che manco vanno calcolate, ma così mi pare eccessivo
quindi cosa stai confrontando con quale elettrica?
Mica esiste solo Tesla...anzi
Beh si sta confrontando auto tecnologiche con auto di pari livello, mi vuoi confrontare una tesla con una dacia sandero?
Boh
This.
Con buona pace dei talebani dell'elettrico, chi oggi compra un'auto full electric fa da cavia e tra 5/8 anni tali macchine non varranno più nulla in quando tecnologicamente datate esattamente come le auto termiche.
Un auto ad idrogeno è green è mossa da energia rinnovabile, un auto a batteria no
perchè lo sono e di solito chi parla male delle tesla non le ha mai utilizzate
il problema è crederci a ste cosa. Tesla offre alternative elettriche a prezzi molto inferiori a 100k