
28 Maggio 2022
18 Settembre 2021 77
Microlino 2.0 è una microcar elettrica molto particolare che si caratterizza per un design ispirato a quello dell'iconica Isetta. Questa vettura abbiamo avuto modo di vederla dal vero e di salirci a bordo al Salone di Monaco 2021 dove è stata presentata nella sua veste definitiva. Il costruttore ha, adesso, comunicato le informazioni definitive sulla gamma della nuova Microlino 2.0 e ha evidenziato anche che tra poche settimane sarà pure lanciato il configuratore online.
Il veicolo sarà costruito in Italia, presso la sede di CECOMP a La Loggia, Torino. La produzione dovrebbe partire verso la fine del 2021. Il prezzo base è di 12.500 euro ma il completo listino sarà comunicato presto. La società sottolinea che nonostante i maggiori costi dei componenti elettronici, il prezzo della Microlino 2.0 rimarrà competitivo.
I clienti che decideranno di acquistare Microlino 2.0 potranno scegliere tra tre versioni: Urban, Dolce e Competizione. Le differenze sono solamente estetiche in quanto le specifiche tecniche non cambiano. La prima è la più essenziale ed è rivolta a tutti coloro che cercano un veicolo pratico da usare per gli spostamenti quotidiani. La Urban è disponibile nei colori Santorini White e Amsterdam Orange con tetto a contrasto in nero lucido.
Gli interni sono in tessuto nero. La versione Dolce è stata pensata per i clienti che amano un tocco retrò e si ispira allo stile della "Dolce Vita" in Italia degli anni '50 e '60. La vettura è disponibile nelle colorazioni Urban Santorini White, Amsterdam Orange, Paris Mint, Milano Red e Zurich Blue a cui si abbinano dettagli cromati. Il frontale, inoltre, si caratterizza per una striscia a LED centrale dal design estremamente sottile. Gli interni sono foderati in tessuto e in pelle vegana. Di serie c'è anche il tetto apribile.
Il modello Competizione, invece, abbina i dettagli cromatici e colori opachi della carrozzeria (Gotham Anthracite, Torino Aluminium e London Green) al tetto nero lucido. I gruppi ottici frontali sono gli stessi della Dolce e gli interni sono sempre foderati in tessuto e in pelle vegana.
Tutte le versioni dispongono di un doppio display. Il primo, dietro il volante, mostra le informazioni di marcia (velocità, autonomia e altro). Il secondo, touch e di piccole dimensioni, permette di gestire alcune funzionalità dell'auto come il climatizzatore.
Il powertrain della Microlino 2.0 è in grado di erogare 12,5 kW con 118 Nm di coppia. La velocità massima è limitata a 90 km/h e l'accelerazione da 0 a 50 km/h richiede 5 secondi. Si potrà scegliere tra tre batterie: 6 kWh, 10,5 kWh e 14 kWh. L'autonomia arriva fino a, rispettivamente, 95 km, 175 km e 230 km.
L'auto offre due posti con accesso frontale, proprio come la Isetta. Le sue misure sono 2.519 mm lunghezza x 1.473 mm larghezza x 1.501 mm altezza. Il bagagliaio dispone di una capacità di 230 litri. Il peso senza batteria è di 435 kg. Si tratta, dunque, di un modello pensato espressamente solo per la mobilità urbana e che potrebbe essere interessante anche per i servizi di car sharing.
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Commenti
Speravo de morì prima
Dai la YOYO ha un design più futuristico, sembra esser uscita da un film di fantascienza
Io si
La cosa positiva è che non serve spellare tanti vegani per il rivestimento interno di questa mini car. Non è tanto grande.
Andrò controcorrente ma a me piace. Il problema è il prezzo. Una minicar non dovrebbe superare i 7000euro per la versione base.
La Pontiac Aztek e la Duna in confronto sembrano opere d'arte
Sinceramente è difficile decidere quale faccia più schifo
I designer sono quelli che ti dicono “un logo non è un disegno”…cosa fai, ti metti a discutere con gente così?
Oppure prendi uno scooter, che ti costa un quarto e va di più.
Molti comuni le fanno solo perché devono o per prendere finanziamenti europei, poi se la ciclabile è un marciapiede pitturato o un tratto di strada diviso da un cordolo poco importa.
Va beh Ztl è Ztl. È giusto anche che ci siano zone dove le auto non entrano..
Comunque esistono i permessi temporanei
Va beh ma allora sono fatte malissimo
perché di solito la ciclabile è usata da pedoni, e se invece usano il marciapiede, quando devono attraversare non guardano se sta arrivando qualcuno sulla ciclabile. Poi ci sono le ciclabili troppo vicine al nastro dei parcheggi e si rischia di prendere una sportellata da qualcuno che esce dall'auto. Quando si sommano i vari rischi, diventa normale per il ciclista utilizzare la strada anziché la ciclabile, paradossalmente meno sicura!
non è difficile, apri lo sportello dell'auto davanti dove sei stato catapultato ed esci!
ma se vuoi andare a piedi o in bicicletta sei liberissimo di farlo, basta rispettare le regole e i gli eventuale rischi calano drasticamente, i pedoni non dovrebbero attraversare fuori dalle strisce e vicino alle curve, i ciclisti devono rispettare le precedenze i sensi unici e i semafori, viaggiare in fila indiana e dove possibile passare sulla pista ciclabile, interdire strade intere al passaggio di auto (elettriche o termiche) non è giusto, per esempio con il mio lavoro se mi chiama un negozio con non riesce ad aprire la serranda e devo intervenire non posso farmi centinaia di metri per portare attrezzatura sul posto.
Rispettiamo tutti le regole che già ci sono, man mano convertiamo il parco circolante quanto più in elettrico e le città saranno più vivibili senza vietare il passaggio alle auto
Quello è giusto. Non bisogna obbligare ad utilizzare sempre e solo l'auto
io non voglio mettere in dubbio la bontà dei sistemi di sicurezza ma proprio l'estetica, penso che costerebbe uguale progettare un veicolo gradevole alla vista
è per questo motivo che mi da fastidio quando strade, anche quelle molto trafficate vengono convertite in ciclabili o ciclopedonabili
È sulle componenti elettroniche che siamo rimasti indietro...
Inoltre non sono stati in grado di valorizzare marchi come Alfa e lancia che sono spariti sotto l'ombra delle tedesche
O meno scemo: voglio vedere come uscire dopo un tamponamento e prima che la batteria prenda fuoco. Auguri…
Vuoi vincere facile: anche se un tempo le piccole macchine noi italiani le sapevamo costruire, eccome.
Ma tu passi il tempo a guardare l’auto piuttosto che utilizzarla per spostarti dal punto A al punto B (che poi a questo serve, null’altro)?
Quello ovunque e non si sa perché
Ha detto "c'è una pista ciclabile ma i ciclisti usano comunque la strada piuttosto che la pista a loro dedicata".
Purtroppo succede anche da me
Quindi come consumatori non abbiamo più il diritto di dire se una cosa per noi è bella o brutta ?
Se funziona o non funziona ?
Molto bene !!
Saranno gli unici venduti, vedi te
Nessuno va a piedi o in bici?
Secondo me ogni strada deve avere un marciapiede e un percorso ciclabile.
Sicuramente più lontano di noi ..
L'incidente puoi evitare di farlo, il problema è che con queste "auto" sei come uno che va in bicicletta in mezzo a un gran premio di F1. La differenza di velocità produce il pericolo.
per restare in tema parto "se tamponi serve l'ostetrica per portarti fuori"
autoscontro anni 90 era cosi XD
Il volante sembra preso direttamente da AliExpress
Ma in un'Italia di fighetti chi vorrà farsi vedere su sta roba?
Un Water con le ruote.
Lavori alla Microlino?
probabilmente la compreranno moltissimi ingegneri e designer che comprendono il grande contributo stilistico ed ingegneristico che apporterà all' automotive, la gente comune comprerà un mezzo esteticamente più bello
non capisco l'esigenza di fare una cosa oggettivamente brutta, si può sicuramente fare una cittadina elettrica con una forma più funzionale ed esteticamente gradevole!
Capisco il richiamo alla isetta ma già quella era inutile e bruttissima
il fatto è che purtroppo uno pensa sempre alle proprie esigenze, per esempio a me da fastidio vedere strade che vengono pedonalizzate o, come nel mio paese c'è una ciclo pedonabile che corre a fianco della strada e manco un ciclista che ci passi su, tutti sulla strada e magari si lamentano pure se li sorpassi
Ogni singolo caso fa storia a se, ovviamente.
Come dicevo, pure a me 45 km/h sembrano pochi, ma quella è la Legge e per altro non è che sia un limite del quadriciclo ma è imposta elettronicamente, per cui se cambiassero le leggi, con un 10 km/h in più sarebbe già un'altra cosa.
Se magari non sarà troppo complicato, è possibile che facciano versioni non da 14nni, ma come la Microlino guidabile dai 16 con patentino (alzando magari anche la velocità anche di poco)
Non è che se uno deve fare 3 km extraurbani (per dire) gli cambi la vita (vuol dire 6 minuti invece di 3, il tutto senza fermate ed al massimo delle velocità), chiaro che se deve farne di più e tutti i giorni, allora opterà per altro, anche la Microlino.
Pure come seconda auto, bisogna capirsi... io intendo la seconda auto usata per piccoli spostamenti, a volte resta ferma per giorni, ecc.. chiaro che se è un seconda auto usata come "vice-prima" allora non fa al caso
Sì, infatti.
Dicevo che 45 km/h sono pochi, diventi quasi un intralcio (sempre che non siano strade dedicate, come dicevo)
Perché questa invece…
Che possa arrivare a 90 ti permette di fare qualche puntata in extraurbano, soprattutto con la batteria più capiente che ha una autonomia più che decente per il tipo di auto. È una cosa che per esempio per me che vivo meno di 10km fuori da una città piccola (100k abitanti) è importante, come seconda auto passerebbe dall'essere inutile all'essere estremamente pratica. Farebbe la differenza. Se vivi in Milano o Roma e pensi di usarla SOLO in città allora la cosa è meno importante.
Chi se ne innamorato dopo averla vista su otto sotto un tetto
la FreZe Nikrob offrirà anche di più ma a guardarla fa male agli occhi…
se puo andare a 90 km/h non 6 obbligato ad andare in giro a quella velocita ,sicuramente 45 km/h sono troppo pochi per muoversi agilmente nelle città e vedrai quanta gente ti bestemmia dietro se non puoi andare oltre i 45 . sull autonomia non cè paragone ovvio cambia anche il prezzo ma tra le 2 sceglierei questa ( per prezzo meglio ancora una panda o simili)
Le proteste ci sono sempre e su qualsiasi cosa, ma si dà peso solo a quelle che coinvolgono interessi "potenti", quindi è questione politica fare scelte che scontentino o meno i pochi e migliori la vita ai molti (anche se non lo capiscono lì per lì) , ma questo non cambia le Leggi Fisiche di questo universo e cosa sia meglio o meno, cosa funzioni o meno.
Io ne ho due...ma non li spreco per cercare una delle 10 che venderanno
L'ape non ha un telaio come questa
Costa meno di un specchietto motorizzato con freccia e magari sensori