
23 Dicembre 2021
Sembra che finalmente le colonnine per la ricarica delle auto elettriche arriveranno anche all'interno delle autostrade italiane, come del resto previsto dalla Legge di BIlancio. ASPI, cioè Autostrade per l'Italia, ha annunciato il suo nuovo piano industriale in cui si parla esplicitamente del progetto di installare infrastrutture per rifornire di energia le auto a batteria presso le principali stazioni di servizio. Vediamo i dettagli.
La prima buona notizia è che le installazioni inizieranno già dal prossimo mese di febbraio. Per portare avanti questo progetto, è stata creata la nuova società Free To Xperience che si occuperà di sviluppare nuovi servizi per i viaggiatori come i sistemi di pagamento digitali e cashless nelle aree di sosta, la gestione dei servizi di mobilità sostenibile e tanto altro. In ogni caso, il suo primo passo sarà appunto la realizzazione di questa infrastruttura di ricarica che ASPI definisce come la più estesa in Italia sulla rete autostradale.
Il progetto prevede che all'interno di tutte le 67 principali stazioni siano installate 4-6 colonnine multi-client ad alta potenza che permetteranno di ricaricare le auto in 15-20 minuti. Si tratterà, dunque, di colonnine del tipo HPC fino a 350 kW. L'obiettivo è quello di agevolare i viaggi a lunga percorrenza dei veicoli a batteria. Free To Xperience gestirà l’installazione della rete di colonnine oltre a tutti i sistemi di rapporto con gli utenti.
Complessivamente, significa che saranno installate 268-402 colonnine sulla rete autostradale. Si tratta di una bella notizia dopo tante promesse e mille rinvii. Sino ad ora, la mancanza di colonnine a ricarica rapida nelle autostrade era sempre stata vista come un grande problema. I possessori delle auto elettriche sono costretti, salvo in rarissimi casi, ad uscire dalle autostrade per fare il pieno di energia.
Ovviamente, adesso bisogna passare ai fatti ma questo si potrà verificare tra poco visto che, come detto, le installazioni inizieranno già dal prossimo mese di febbraio. Una volta che le prime infrastrutture saranno disponibili sarà anche interessante scoprire il costo della ricarica.
Ma il nuovo piano industriale offre ulteriori spunti interessanti. Altro obiettivo è quello di trasformare la rete autostradale in una vera e propria “Green Infrastructure”, attraverso un aumento della produzione dell’energia da fonti rinnovabili, così da coprire oltre il 25% del fabbisogno. Per raggiungere questo obiettivo, il parco fotovoltaico presente sulla rete verrà raddoppiato, in modo da poter alimentare tutte le 240 stazioni e le 204 aree di servizio.
Inoltre, sarà completato il piano di sostituzione degli impianti di illuminazione, installando oltre 30.000 lampade LED nelle gallerie, con l'obiettivo di ridurre i consumi complessivi. Si punterà poi alla completa digitalizzazione della gestione dell’infrastruttura per trasformare la rete autostradale in una vera e propria “smart road”, nella quale le auto connesse, l’infrastruttura e i viaggiatori interagiranno.
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Commenti
Si devono installare batteria di accumulo che si ricaricano con i pannelli in tempi lunghi e poi fornisco energia ad alto amperaggio.
Infatti la soluzione, è tesla, con rilevamento urti, quando iniziano ad arrivargli le richieste di risarcimento vedi come la piantano.
guarda io ho venduto la 147 nel 2019 , gli avevo rifatto il paraurti posteriore nel 2013 e da allora me l'hanno tamponata nei parcheggi di supermercati ed ikea almeno 4 volte...e tutte senza mai ovviamente lasciare bigliettini...lasciamo stare i bolli sulle portiere, da quando ho cambiato macchina l'anno scorso, tendo a parcheggiarla sempre in fondo ai parcheggi e almeno fino ad ora non me l'hanno ritoccata
Fatto bene, tanto li rispendi tutti in carrozziere lasciandola in strada.
In 3 anni la mia è fatta a pezzi, in più le guarnizioni col freddo invernale e il caldo estivo si devastano!
Si è d'obbligo se vuoi rientrare del maggior esborso al momento dell'acquisto.
Questo è improbabile.
Un impianto fotovoltaico difficilmente generà 350 kW istantanei...
Si le auto elettriche risolveranno tutti i problemi che affliggono il mondo dalle guerre alle carestie passando per le epidemie ed il buco dell'ozono...
Nei tuoi sogni forse....
https://www.gov.uk/government/news/off-road-trials-for-electric-highways-technology
Progetto ambizioso.
No, non è obbligatorio.
Ho l'elettrica da oltre un anno e ancora non ho messo l'impianto nel box: nel mio caso ho a disposizione 1 Supercharger e 2/3 punti gratuiti vicino casa, più altri più cari per le emergenze...
Dipende da caso a caso.
Dovremmo premere anche sui datori di lavoro, perché si organizzino in tal senso.
Sei un genio!
Non è più una leggenda. Ora è una bella strada anche la Salerno Reggio Calabria.
E ti costa più del diesel, l in... lata dopo aver incentivato l acquisto dell elettrico
Ti ricordo che il tratto Napoli Roma è tra i migliori esistenti
Penso che ci saranno dei parametri imposti dal governo.
Del resto la ricarica ad alta potenza gli costerà di più da gestire. Inoltre i prezzi in autostrada sono sempre più alti.
Sarà molto più costoso. Minimo come enelX
Bisogna poi vedere quanto faranno pagare la ricarica, 0,45 euro a Kw?
case chiuse in zona ricarica con tante donnine, almeno passi felice il tempo di ricarica! e risollevi il PIL del paese!
Se possono farlo già ora ti sei risposto da solo e capisci bene che in 9 anni faranno ben altro, visto il trend. Comunque è ovvio che ci sono infinite sfumature di autonomia e capacità in un problema così complesso.
Dal mio punto di vista il problema sarà principalmente quanto sarà accessibile e mainstream la tecnologia, perché per ora quella di qualità è appannaggio di pochissimi.
Bello, sarebbe un bel passo avanti.
Spero che poi tutte ste colonnine saranno connesse e visualizzabili su ogni auto, con tanto di stato occupato/libero/guasto per poter valutare dove formarsi (come avviene con i Tesla Supercharger per capirci).
tanto valeva nominare Narnia
Le auto possono fare queste cose per lo più già ora. Ma è completamente diverso dal 'auto che guida da sola ovunque vada', per l'appunto.
La politica secondo me sarà ininfluente in quelle aziende in grado di impattare sul mondo, perché la politica fa solitamente assistenzialismo, e non sono quelle le aziende che portano innovazione. Ma sono d'accordo con te che sarà importantissimo l'aspetto legale e normativo di quello che potranno fare veicoli sempre più autonomi.
Appena passi dal telepass la macchina si ricarica istantaneamente
Lo è, ma infatti ha detto una cosa un po' diversa da quella che fai intendere tu con livello 2, che comunque riguarderà la maggioranza, non "l'elite":
"By 2030, I would estimate that 20 percent of the cars on the road will have a high level of automation and most of them will have Nvidia's technology inside. [...] By 2030 I think [passengers] autonomous vehicles will be largely Level 2, but these Level 2 vehicles will be incredible. It will almost be like driving with your mind. You think it and the car does it all while keeping you out of harm's way. By then parking and retrieving your car, highway driving and driving in traffic jams will be completely autonomous. Level 2 alone is going to be a completely transformative driving experience. AI [artificial intelligence] and robotics are not supposed replace the need for humans. They will enhance our work. They won't replace driving, but they will enhance driving. And, while I really enjoy driving, I also love using the Autopilot in my Tesla. It is very relaxing."
ti coreggo
un conto e' quello che si puo fare tecnologicamente
e un conto quello che si puo fare legalmente
esattamente come un umano puo saper guidare anche senza avere la patente
La lungimiranza degli imprenditori conta fino ad un certo punto.
Poi ti direi he fino al 2020 in cui l-italia era costruttore di auto (tremite FCA) poteva essere interesse della politica vendere piu auto perche questo significava piu posti di lavoro e piu PIL, piuttosto che passare ad un modello tipo car sharing.
Ed in effetti questo e' stato a guidare molte scelte di politica industriale e di trasporti nel nostro paese
Prtobabilemten le cose cambieranno quando tra 10 anni il grupppo Stellantis avra' chuiso tutti gli stabiliemtnei produttivi italiani
E allora quando no nci sara' piun un rapporto diretto tra auto vendute e auto prodotte e posti di lavoro....alllora potranno essere altri i dirver di scelta della politica (sostenibilita' ambientale, salute, etc)
Lui forse non è aggiornato, ma il CEO di Nvidia sicuramente lo è più di te e di me.
Quale "infrastruttura necessaria"? Non servono mica i binari, eh...
Ti hanno già risposto in più, che la cosa probabilmente sarà impossibile per decenni, per via dell'infrastruttura necessaria.
nei condomini di nuova realizzazione sono obbligatorie le colonnine nei posti comuni (esterni o interni che siano). Quindi eventualmente anche ad uso di un visitatore
Le colonnine ad alta capacita' costano e non ha sneso montarle in tutti i posti auto condominiali visto che per i prossimi 20 anni la maggiro parte di loro non verra' usata. Per ora ne bastano 2 (comuni) ogni 20 unita' immobiliari.
Tra l-altro essendo un baalissmimo impianto...nessuno ti vieta di montarle ex-post . Ricordo cmq che quelle ad alta capicita' a parte la colonnina che vede necessitano di altri armadi ci componentistica (trasforamtori, dissipatori, etc) che spesso non vedi perche' sono opportumanete occulatati a 15-20 m di distanza. Eventualemten pure interrati.
non sei propriamente informato....ed in ogni a prescindere dal discorso, non sei tu ne noi a decidere quando la tecnologia sarà ampiamente diffusa ma le grandi multinazionali .50/60 anni è una cifra ridicola
Ammetto di poter essere ottimista, ma secondo me non sei aggiornato su qual è lo stato corrente della guida autonoma in condizioni assolutamente reali. Ovviamente parlo di chi è all'avanguardia.
Ragioni come se l'auto fosse tua, ma idealmente non serve che lo sia. E' un servizio, non è più un bene.
Mentre invece a lasciar guidare un umano stai sereno...
https://www.newsauto.it/notizie/ferrari-del-calciatore-distrutta-incidente-genova-2021-296351/
Sbagli, i punti di ricarica possono anche essere all'aperto
Che poi, voi vi fidereste a lasciare l'auto da sola a cercare il posto nel parcheggio di un supermercato?
Ma ve lo immaginate? Auto nuova da 35k, la lasci andare da sola, con la paura che il software sbagli, che qualcuno ci prenda contro, che rimanga bloccata a metà strada perche il computer è troppo stupido per risolvere da solo il problema.
Un servizio così a livello fantascientifico richiederà diversi decenni, figurati.
Ma a breve (<10 anni) potremmo averlo per situazioni più limitate e percorsi predefiniti, tipo verso stazioni, aeroporti, all'interno di campus etc
L'unico motivo per cui potranno calare di numero è perche le auto arriveranno a costare cosi tanto che la persona media non se le potrà più permettere (cosa che sta già accadendo).
La guida autonoma non la vedrai per almeno altri 50/60 anni (e secondo me sono anche ottimista). Un conto lasciare che l'auto guidi in autostrada, dai all'autopilot casello di entrata e casello di uscita e tante care cose. Un solo senso di marcia, niente svolte, tutto pulito. Un conto è l'autopilot in città. Ma anche senza scomodare la città, basta dire anche qualche grosso centro abitato, tipo i comuni da 15/20k di abitanti.
Non è solo questione di auto che guida da sola, è il contorno lo scoglio. L'infrastruttura deve essere creata ad hoc per lasciare che dei mezzi girino con autonomamente. Figuriamoci chiamarli da smartphone e lasciare che guidino senza nessun "controllore" dentro.
Si parcheggiano sugli alberi proprio perché sono troppe... se diventano a guida autonoma ovviamente calano di numero e aumentano i posti liberi, per loro e soprattutto per noi che la città la viviamo.
Secondo il CEO di Nvidia in un articolo del 12 gennaio, nel 2030 il livello di 'autonomia' forse sarà lvl2, quello più diffuso. Quindi al massimo riesce a parcheggiarsi da sola in un ambiente amichevole. Dubito altamente possa funzionare in centro urbano dove di sera le auto sono posteggiate sugli alberi e marciapiedi.
Arriverà prima l'auto a guida autonoma della rete capillare di colonnine di sicuro. L'auto dipende da progetti imprenditoriali di privati, le colonnine dalla lungimiranza del pubblico...
'pochi anni' , quanti sarebbero? 10? 20?
Certo, in linea di massima sono pochi. In termini di vita umana, fai in tempo a crescere un figlio.
Faccio prima ad andare in pensione prima che arrivi una rete capillare di colonnine elettriche dove abito io... Soprattutto l'auto che guida da sola... E ho 25 anni
raramente ma c'è la possibilità