
20 Novembre 2020
Chi lo dice che anche le auto alimentate a gas naturale (metano) non possono essere sportive? Ecomotive Solutions e Autogas Italia hanno presentato un prototipo basato sulla Cupra Ateca Limited Edition 2.0 TSI 4Drive DSG messa a disposizione da Snam che è stata modificata e convertita per la doppia alimentazione benzina – CNG (gas naturale compresso). Il SUV, di serie, può contare già di suo su ben 300 CV (221 kW). Grazie ad opportune modifiche, il motore è in grado di erogare ben 400 CV (294 kW) e 510 Nm di coppia.
Si tratta di un intervento in pieno stile racing dal punto di vista meccanico ed elettronico volto a sfruttare al massimo le potenzialità del gas naturale ed esaltarlo come combustibile primario, non da ‘comprimario’ o in parallelo ad altre alimentazioni, ma come vero e proprio attore protagonista.
Snam ha affidato a Ecomotive Solutions e Autogas Italia una Cupra Ateca, con l’obiettivo sfidante di sviluppare un prototipo dalle elevate prestazioni che fosse in grado di dimostrare che i vantaggi ambientali del metano non comportano alcuna rinuncia. Un progetto molto più complesso di quello che nel 1994 riguardò la Bugatti EB110 GT che sul circuito di Nardò raggiunse la velocità di 344,7 km/h durante le prove ufficiali di omologazione nella versione a gas naturale compresso.
Il lavoro di sviluppo sulla Ateca è stato ancora più difficile a causa della maggior complessità dei moderni sistemi di gestione dell’autoveicolo. Il prototipo ha già subito stress test di oltre 1.000 chilometri senza far rilevare alcuna imperfezione. Grazie al motore più potente, le prestazioni sono aumentate sensibilmente. Il tutto, però, con valori di consumo e costi di esercizio paragonabili a una comune city car grazie alla diversa alimentazione rispetto al modello originario.
Dal punto di vista tecnico, Ecomotive Solutions e Autogas Italia hanno spiegato che il Kit di conversione gas naturale, con appropriato dispositivo elettronico, gestisce completamente la centralina motore di primo equipaggiamento e permette quindi di incrementare la potenza senza mettere in discussione la già ottima guidabilità di serie. La commutazione da un carburante all’altro può essere gestita autonomamente dal sistema elettronico oppure manualmente dal conducente tramite un selettore posto sul cruscotto e dal quale è possibile avere l’informazione del livello di metano presente nei serbatoi.
Il SUV dispone di tre serbatoi leggeri da 30 litri, collocati sul piano di carico e ricoperti con pianale, per avere a disposizione un vano libero da sporgenze e mantenere un volume di carico con variazioni contenute rispetto al volume originale. Infine, la presa di carica per rifornire il metano ai serbatoi è collocata all’interno del vano che ospita già il bocchettone per il rifornimento della benzina.
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*ammetano