
27 Ottobre 2020
La gestione della ricarica di un'auto elettrica è ancora complessa visto che le persone devono oggi dotarsi di molteplici app e tessere. Si tratta certamente di un ostacolo importante per quanto riguarda la diffusione di queste autovetture. Un problema che diventa ancora maggiore se si ha la necessità di dover viaggiare fuori dal proprio Paese.
Polestar sta cercando di rendere più pratica la ricarica in Europa ai suoi clienti. In vista dell'inizio della commercializzazione della Polestar 2, il costruttore ha stretto un accordo con Plugsurfing che offre l'accesso a 195 mila punti di ricarica compatibili all'interno del Vecchio Continente.
Tutti coloro che acquisteranno l'auto elettrica riceveranno un tag RFID Plugsurfing in dotazione che permetterà in maniera semplice di poter usufruire di tutti i punti di ricarica compatibili. Basterà solamente effettuare prima una veloce registrazione per creare un proprio account. Dunque, in questo modo sarà possibile disporre di un unico strumento per poter rifornire il proprio veicolo a batteria in tutta Europa senza dover creare più account su altrettante applicazioni differenti.
Inoltre, Google Maps integrato all'interno della Polestar 2 è stato ottimizzato per fornire le indicazioni necessarie riguardo l’infrastruttura di ricarica e le modalità di utilizzo della soluzione di Plugsurfing.
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Commenti
E' l'auto di 'Hockuto no Ken'. :D
E' vero, l'Europa ha bisogno di ricaricarsi. :D :D :D
Sembra una Peugeot