L'Italia ha iniziato da alcuni giorni la Fase 2 per tentare di tornare progressivamente alla normalità dopo il lungo lockdown necessario per evitare la proliferazione del virus. Dal 4 maggio hanno riaperto diverse attività legate al mondo dell'auto. Via libera, dunque, a chi deve cambiare pneumatici, acquistare un nuovo veicolo o effettuare un tagliando. Tuttavia, le stringenti normative sanitaria hanno portato molte attività a dover rivoluzionare il modo con cui lavorare e l'approccio con il cliente.

Carglass ha creato un vero e proprio protocollo anti Covid-19 che è stato sviluppato attentamente per ridurre al minimo i rischi di contagio per mettere in sicurezza sia i clienti che i dipendenti. Si tratta, quindi, di una serie di linee guida da dover seguire scrupolosamente all'interno di ogni centro di assistenza.

• Sanificazione notturna dei locali con cadenza quotidiana;
• Rispetto della distanza minima di un metro e mezzo tra colleghi e/o clienti;
• Utilizzo da parte dei tecnici di guanti in nitrile, mascherine e occhiali di sicurezza durante tutte le fasi dell’intervento: dall’accoglienza, allo svolgimento del lavoro, fino alla riconsegna della vettura;
• Lavaggio delle mani prima di indossare i guanti e dopo averli rimossi;
• Utilizzo di appositi coprisedili usa e getta;
• Pulizia degli strumenti utilizzati alla fine di ogni intervento;
• La consegna delle chiavi o di documenti tra cliente e tecnico avviene senza contatti fisici ma appoggiando gli oggetti su una superficie.

Accanto a queste regole si aggiungono specifiche disposizioni per il lavaggio interno ed esterno dell'autovettura sia prima che dopo la riparazione. Per effettuare queste operazioni di sanificazione, i tecnici Carglass utilizzano un trattamento a base di ozono. Inoltre, vengono puliti scrupolosamente i cosiddetti "touchpoint", cioè i maggiori punti di contatto dell'auto.